INCUBO
G. Becatti
− Personificazione dell'i. febbrile, di natura demoniaca, che è attestato nella letteratura greca. Sembra che venga identificato con Ephialtes, che assume varie forme nel nome ᾿Εºιαᾒλτης, [...] malefiche, che trovò particolare sviluppo già nella arte arcaica gravitante nel mondo orientalizzante dei mostri, in una scena paesistica tipicamente ellenistica, di probabile creazione alessandrina, nota da un rilievo marmoreo, oggi perduto, da ...
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Vedi VITRARIUS dell'anno: 1966 - 1973
VITRARIUS
I. Calabi Limentani
Vitrarius fu chiamato nel mondo romano l'artigiano dei vasi e dei recipienti di vetro (vascula vitrea, vitrea supellex), come mostra [...] dei papiri egiziani, che testimonierebbe l'origine alessandrina del pezzo, confermandone la datazione al Christian Art, Princeton 1953, p. 127 e nota 246; W. F. Volbach, Arte Paleocristiana, Firenze 1958, p. 69; J. E. Crome, Due medaglioni di vetro ...
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GIULIA DOMNA (Iulia Domna)
R. Calza
D'origine siriaca, seconda moglie di Settimio Severo a cui andò sposa intorno al 185 d. C., madre di Caracalla e di Geta, imperatrice nel 193. Tra gli scrittori antichi, [...] , è la pittura su tavola di provenienza, forse, alessandrina dei Musei di Berlino: G. D. vi è Testa del Vaticano: C. Albizzati, Ritratto colossale di G. D., in La Critica d'Arte, 1937, p. 216 ss., tavv. 152-154; M. Pallottino, L'Arco degli Argentarii ...
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CAPPARONI (Caperoni, Capperoni, Capparone, Capparroni), Gaspare
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque il 20 giugno 1761, da Bernardino e Flavia Agata Battarelli, a Roma, dove fu attivo ed ebbe casa [...] , ben presto penetrò così profondamente nei segreti di quest'arte da meritare il titolo di accademico di S. Luca, Gaspare e Giuseppe.
Fonti e Bibl.: Roma, Bibl. univ. Alessandrina, ms. 321: Giornale di Vincenzo Pacetti riguardante li principali affari ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (v. vol. i, p. 204)
A. Adriani
Le più notevoli scoperte avvenute sono quelle di alcuni ipogei con decorazione dipinta e quelle che hanno accompagnato [...] nostri giorni, che A. Adriani ha presentato in due volumi del Repertorio d'Arte dell'Egitto greco-romano, accompagnandola con un Glossario di topografia alessandrina. Fra i risultati particolari si ricorderanno l'edizione e la rettifica della pianta ...
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Vedi PASITELES dell'anno: 1963 - 1996
PASITELES (Πασιτέλης, Pasiteles)
H. Wedeking
Scultore, coroplasta e toreuta; nato in una città greca dell'Italia meridionale, contemporaneo di Pompeo Magno (nato [...] del cosiddetto classicismo augusteo. Infatti, accanto all'arte attica dell'ellenismo quella italiota influì evidentemente sull'arte romana dell'età imperiale con maggior vigore che non quella pergamena, alessandrina o rodia.
Bibl.: G. Lippold, in ...
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DRESDA
R. Enking
Museo di scultura antica. -
La collezione di sculture ebbe le sue origini nella Kunstkammer dei prìncipi elettori sassoni, ma il suo sviluppo sistematico incominciò solo con il re Augusto [...] i rilievi assiri di Nimrud. Una parte della Collezione Sieglin arricchì il museo di D. di opere dell'arte minore alessandrina.
In principio le antichità erano sistemate nei troppo stretti ed inadatti padiglioni del Grosser Garten dove le vide anche ...
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EUCLIDE (᾿Ευχλείδης, Euclīdes)
S. Ferri
Matematico greco. Ignoto il luogo e l'anno di nascita; fiorisce ad Alessandria attorno al 300 a. C. sotto Tolomeo I Soter (321-285), e fonda la prima Scuola Alessandrina.
È [...] , The Birth and Rebirth of Pictorial Space, 1957; D. Gioseffi, Perspectiva artificialis, Trieste 1957, pp. 14-47; id., in Critica d'Arte, 1957, p. 468; 1958, p. 102; W. M. Ivins jr., Art and Geometry, a Study in Space Intuitions, Cambridge Mass. 1946 ...
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DUMBARTON OAKS
G. M. A. Richter
Il museo di Dumbarton Oaks, Washington, D. C., ebbe inizio come collezione privata dei coniugi Robert Woods Bliss e fu trasferito in proprietà all'Università di Harvard [...] 1940 in poi. Lo scopo della collezione è di illustrare l'arte dell'impero bizantino dal IV al XV sec., ma sono ii, n. 2765), probabilmente tutte e due di derivazione alessandrina; e sette mosaici provenienti dagli scavi di Antiochia, databili dal ...
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ARSINOE III Filopatore (᾿Αρσινόν ἡ Φιλοπάτωρ)
M. T. Marabini Moevs
Figlia di Tolomeo III e di Berenice di Cirene, andò sposa al fratello Tolomeo IV all'indomani della spedizione contro Antioco III di [...] regina sono facilmente inquadrabili nell'ambito della ritrattistica alessandrina.
Sul confronto con gli ottadracmi d'oro di Mantova: A. Levi, Un ritratto di A. III, in Boll. d'Arte, vi, 1926-27, p. 548 ss.; E. Pfuhl, Ikonographische Beitrage zur ...
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alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...