FUMAGALLI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 27 luglio 1863 da Paolo e da Rosa Macciani. Il padre (1797-1874) era stato un distinto tipografo e calcografo e la sua officina aveva [...] di quel settore.
Nel 1893 fu mandato a reggere la biblioteca Alessandrina di Roma e nel 1894 l'Universitaria di Napoli, con l' umanitaria. Prime notizie e programma didattico (Milano 1902), L'arte del libro (ibid. 1899), e diversi articoli pubblicati ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] innalzamento di un piano del cortile e realizzò l'ampliamento della Biblioteca Alessandrina (un progetto del 1786 è conservato nell'Archivio di Stato di Roma e un volume di C. Meyer sull'Arte di restituire a Roma la tralasciata navigazione del ...
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GIROMETTI, Giuseppe
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 7 ott. 1780 da Clementina Patrizi romana e da Lorenzo, credenziere dei principi Altieri, di origine pesarese. Apprese le prime nozioni [...] 111v; 1812, c. 14v; Ibid., Biblioteca universitaria Alessandrina, Giornale di Vincenzo Pacetti riguardante li principali affari… H. Tait, London 1984, p. 136, n. 909; Dai Civici Musei d'arte e di storia di Brescia. Studi e notizie, III (1987), p. 47, ...
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FALCONIERI, Ottavio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 6 giugno 1636 da Piero e Dianora Del Bene nel palazzo di famiglia in via Giulia. Della sua giovinezza e dei suoi studi si sa ben poco, a parte [...] quali era stato richiesto di un parere per un'opera sull'arte greca che il Dati aveva in preparazione.
All'epoca infatti Fidia o Prassitele; per altri di un'opera tarda di provenienza alessandrina. Fra l'altro, era anche corrente l'ipotesi che fosse ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] che andò in stampa fu l'Epilogismo di architettura (Bracciano 1625), dove espresse la sua concezione culturale relativa all'arte del costruire, fondata sull'insegnamento di Vitruvio e di L.B. Alberti e sulla necessità della conoscenza filosofica, a ...
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DE ANGELIS, Domenico
Olivier Michel
Figlio di "Bartholomeo Turreggia vel De Angelis" e di Maria Ursula Baldelli. nacque il 15 febbr. 1735 a Ponzano (provincia di Roma) e venne battezzato nella parrocchia [...] (M. Di Macco, Graecia vetus, Italia nova, in Annali dell'Ist. di storia dell'arte d. Univers. degli studi di Roma, 1973-1974, p. 346, n. 2), dell' diversi autori" Per Vincenzo Pacetti (Roma, Bibl. Alessandrina: V. Pacetti, Giornale, ms., ad diem);nel ...
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BARTOLINI (Bartholino), Giovanni
Paola Zambelli
Nacque negli ultimi decenni del sec. XVI, probabilmente a Bologna, ove dovrebbe aver svolto anche i suoi studi universitari, sebbene i rotuli dei dottori [...] delle previsioni relative alla navigazione e all'arte del seminare o raccogliere i frumenti, del Gli Scrittori d'Italia" del conte G. M. Mazzuchelli tratte dalla Biblioteca Alessandrina, Roma 1884, p. 60; L. Amabile, Fra Tommaso Campanella ne' ...
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DELL'ANTELLA, Donato
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 20 febbr. 1540 da Bartolomeo di Filippo e da Agnoletta Guicciardini.
Il padre (Firenze 1489-1558) dopo la morte del fratello maggiore Giovanni, [...] progetto per il ripristino del condotto dell'acqua alessandrina, costruito dall'imperatore Alessandro Severo nel III ingegnere Antonio Lupicini.
Di un certo rilievo per la storia dell'arte l'intervento di restauro effettuato, sotto la direzione del D. ...
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GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] dimostrativo, un ufficiale.
Mentre gli arresti decimavano la congrega alessandrina, ai primi di maggio del 1833 il G. si operazioni della guerra, ossia Principi generali teorici pratici dell'arte strategica…) di cui si sarebbe poi persa ogni traccia. ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] giugno 1614 il G. sposò la gentildonna alessandrina Giacinta Bagliani, figlia di Domenico Bartolomeo, la bibliografia dei suoi scritti editi ed inediti, in Riv. di storia, arte, archeologia per la provincia di Alessandria ed Asti, XXXVI (1927), pp. ...
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alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...