BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] veste il costume nazionale, accanto ha la spada ricurva. Ancora all'arte pergamena è da attribuirsi la figura del cosiddetto Arrotino che fa parte ha lasciato: sono specialmente bronzetti di artealessandrina raffiguranti fanciulli dai corpi gracili e ...
Leggi Tutto
PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] , è noto da alcuni indizi delle fonti e dalla conoscenza diretta, sia pure limitata, dall'artealessandrina (v. alessandrina, arte; pittura); che poi si sia visto nell'introduzione di questo stile un'invenzione rovinosa per lo svolgimento della ...
Leggi Tutto
POSIDONE (Ποσειδῶν; po-se-da-o nella Lineare B)
L. Vlad Borrelli
Divinità preellenica passata poi nel pantheon greco come dio dell'elemento liquido, figlio di Kronos e di Rhea, fratello di Zeus, sposo [...] sulla quadriga accanto ad Anfitrite, sul lato N (lastre 27 e 28), ma la sua figura è andata perduta.
All'artealessandrina è probabilmente da ascrivere una statuetta bronzea di P. entrata di recente nelle collezioni del Louvre (J. Charbonneaux, in ...
Leggi Tutto
ADONE (῎Αδων e ῎Αδωνις; Adon e Adonis, lat. arcaico Adoneus)
B. M. Felletti Maj
Il mito di Tammuz, il dio amante della babilonese Ishtar, chiamato in Fenicia col nome generico di A., il Signore, è giunto [...] ). Queste pitture per la composizione e la spazialità si inquadrano nell'arte ellenistica, ma per il loro contenuto idillico sono state riferite particolarmente all'artealessandrina. Il ripetersi di alcune scene indica che vi era un ben conosciuto ...
Leggi Tutto
MAHDIA
W. Fuchs
Località della costa tunisina, presso la quale nell'anno 1907 furono trovati in mare gli avanzi di un'antica nave, visitata negli anni seguenti sino al 1913 da palombari. Fu così possibile [...] , accompagnata dal suono dei crotali, sono rappresentate con vivacità. Queste scenette di genere paiono aver origine nell'artealessandrina (v.), dalla quale furono trasmesse agli artisti del tardo ellenismo. Lo stile delle statuette suggerisce anch ...
Leggi Tutto
GRYLLOI (Γρύλλοι, grylli)
G. Becatti
Termine, tramandato dalle fonti letterarie antiche, col quale era designato un genere di raffigurazione grottesca e caricaturale, sulla cui precisa natura si sono [...] brutti, diffuse nell'ellenismo e la cui origine non è improbabile che debba ricercarsi nell'ambiente egizio e nell'artealessandrina. Non è senza significato infatti che Antiphilos, a cui la tradizione attribuiva l'invenzione dei g., fosse egiziano e ...
Leggi Tutto
GENERE, Pittura di
R. Bianchi Bandinelli
Si dà il nome di pittura di genere a quella che ritrae scene di vita quotidiana, di carattere aneddotico, con fedeltà di minuta riproduzione dei particolari. [...] ), il primo dei quali è situabile ancora alla fine del IV sec. ed era nato in Egitto, dove poi con l'artealessandrina, il quadretto di genere e la natura morta conobbero particolare fortuna. Ma un più lontano accenno a un contenuto simile a quello ...
Leggi Tutto
CLASSICISMO
R. Bianchi Bandinelli
In ogni civiltà artistica si possono osservare fenomeni di c. riconoscendo come tali i movimenti stilistici aderenti a un gusto, che fu proprio di un periodo trascorso, [...] nell'architettura greca, specialmente a partire dall'età ellenistica, quando l'arte si era fatta più intellettualistica (v. greca, arte; alessandrina, arte; pergamena, arte). Ma un periodo, che più specificamente può dirsi classicistico, inizia alla ...
Leggi Tutto
MICON e PERO
F. Canciani
Secondo, una tradizione riferita da varî autori (Val. Max., v, 4, 7; Plin., Nat. hist., vii, 36; Hyg., Fab., 254; Fest., xiv; Solin., i, 124) una giovane donna avrebbe salvato [...] a Pompei ed in tre pitture pompeiane delle quali due almeno sembrano derivare dallo stesso originale, cercato dal Lippold nell'artealessandrina. L'iconografia è sempre la stessa: la donna, seduta, porge il seno al vecchio padre, barbuto e smunto ...
Leggi Tutto
AMORE e PSYCHE
M. Napoli
Il gruppo di Ps. e A., che nel suo significato di unione dell'anima umana con l'amore divino può risalire al Fedro di Platone, è tema largamente diffuso nell'arte antica a partire [...] noto col titolo di L'invenzione del bacio, di cui si hanno numerose repliche. Contemporaneamente, nel clima dell'artealessandrina diventa comune il tema di A. che tormenta in vari modi Ps., raffigurata talora come farfalla, catturandola, bruciandole ...
Leggi Tutto
alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...