Scrittore enciclopedico romano (prima metà del 1º sec. d. C.), autore di un vasto trattato enciclopedico, Artes, in varie parti: agricoltura in 5 libri; medicina in 8 libri; retorica in 7 libri; filosofia [...] ; arte militare e giurisprudenza in un numero imprecisato di libri. Resta per intero il De medicina, completo riassunto della medicina e della chirurgia secondo le norme ippocratiche: fonte preziosa di conoscenza per la scienza medica alessandrina ...
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Grammatico e poeta greco (3º sec. a. C.) nato a Pleurone in Etolia. Visse dapprima alla corte dei Tolomei ad Alessandria (285-283), poi di Antigono Gonata in Macedonia (276). Fu autore di tragedie (e come [...] tale fu dei più notevoli della cosiddetta Pleiade alessandrina), di poemetti, elegie, epigrammi. Dai frammenti appare poeta erudito, di arte controllata ma non fredda. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] che non si apprendono leggendo libri, come la scultura o l'arte dei fabbri, che sono tuttavia dette scienze a giusto titolo. Le pratica, e tenendo conto delle articolazioni datene dalla filosofia alessandrina, a cui è aggiunta la logica (tutte queste ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] la raffinata e artificiosa dichiarazione d'amore; la terza, la alessandrina, fu ispirata dalla visita che di lì a poco il poeta memorie e gli affetti dell'uomo e il suo amore per un'arte dal classico decoro non nasceva certo a partire dal 1872: la sua ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] Temi meditativamente declinati, con una concentrazione «alessandrina» sul cesello delle immagini e sulla resa Gallo, introduzione di N. Sapegno, Einaudi, Torino 1966.
F. De Sanctis, L’arte, la scienza e la vita, a cura di M.T. Lanza, Einaudi, Torino ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] quali emerge, per l'influenza che esercitò su di lei, Alessandrina Ravizza, ricordata in seguito in Una donna e in un propensione per la "bella pagina" alla maniera della prosa d'arte, riesce più convincente delle sue altre prove romanzesche, dopo ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] Cassinensis traendolo da un codice della Biblioteca Alessandrina, con una traduzione in volgare, e dei Lincei (31.A.12), la Bibl. dell'Ist. di archeol. e storia dell'arte in Roma. Il catalogo della sua biblioteca (ms. in Vat. lat. 9688-9689) ...
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EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] de' Selvaggi. Scoperto in un codice della Biblioteca Alessandrina di Roma (ms. 195), il testo venne attribuito , Castel S. Flaviano presso i Romani Castrum Novum e di alcuni monumenti di arte negli Abruzzi, III, Napoli 1881, pp. 103-107, 202-204; F. ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] tra le mani per la tesi; d'altro canto, i due Studi alessandrini (I, Pisa 1907; II, in Studi offerti a C. Pascal, testi; il che spiega anche perché egli fu principe nell'arte dell'emendatio.
Nella critica testuale fu estremamente moderno: non fu ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] , rustiche e plebee. Si venne così fissando una lingua d’arte ben regolata e strutturata, simmetrica e coerente, che Cicerone e , d’istituire a Roma un Didaskalèion simile a quello alessandrino, fondò il monastero di Vivarium, presso Squillace, dove ...
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alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...