La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] musica pop occidentale, per es., in quelli arabi, fenomeni di sincretismo come quelli fin qui descritti , Nec tecum nec sine te. Le arti e la tecnica, in Lo stato dell’arte. L’esperienza estetica nell’era della tecnica, a cura di M. Carboni, P. ...
Leggi Tutto
Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] romanzo-germanica; quello greco; e, sia per il dominio arabo in Sicilia (827-1091), sia attraverso le pratiche commerciali, di Baviera con Renata di Lorena.
In Francia la commedia dell’arte era presente fin dal 1577 con la Compagnia dei Gelosi, ma ...
Leggi Tutto
Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] centrale, Praha 1967.
B. Bresciani, Figurazioni dei mesi nell'arte medievale italiana, Verona 1968.
D. Pearsall, E. Salter, 1985, pp. 728-818.
ISLAM
di M. Bernardini
I primi conquistatori arabi che tra la fine del sec. 7° e gli inizi dell'8° ...
Leggi Tutto
Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] musulmana lo stile minuscolo è stato assai influenzato dalla scrittura araba. Gli stili del tipo francese e, in particolare, di 1980, pp. 207-224.
A. M. Piemontese, Arte persiana del libro e scrittura araba, Scrittura e Civiltà 4, 1980, pp. 103-156 ...
Leggi Tutto
Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] quali essi abitano, ma hanno anche conservato l'idioma arabo che impararono nelle antiche epoche in cui gli Ismailiti e il pensiero ebraico del suo tempo, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, a cura di A.M. Romanini, Galatina 1980, ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] rustiche e plebee. Si venne così fissando una lingua d’arte ben regolata e strutturata, simmetrica e coerente, che Cicerone e e fu di fondamentale importanza come ponte tra la cultura greco-araba e l’Occidente.
Il 12° sec. nel suo insieme rappresenta ...
Leggi Tutto
Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] movimento dei Ṭālibān (nome che deriva da una parola araba e che è riferito agli studenti delle scuole teologiche austero e ascetico di un potere che pretende di esercitare l'arte sublime di guidare i cittadini sulla retta via. La politica della ...
Leggi Tutto
Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] nelle grandi opere dell'ingegno, nel pensiero, nella poesia e nell'arte non è stato minimamente scosso, come il genio di Goethe aveva "); Henri Pirenne, che ha ravvisato nella conquista araba della costa meridionale del Mediterraneo il momento di ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] con l'ambiente circostante. Nell'ambito dell'arte preistorica, particolare importanza rivestono alcune incisioni rupestri di provincia. Tracce di questa organizzazione si trovano ancor oggi in Arabia Saudita. Ma al di là di queste nozioni generali, l' ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] un testo enigmatico costituito da didascalie di figure di automi oggi perdute. Non sappiamo se l'arte degli ingegneri subì l'influenza dei grandi meccanici arabi, come, per esempio, i Banū Mūsa (attivi sotto al-Ma᾽mūn, 813-833), al-Ḫwārazmī (m ...
Leggi Tutto
copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...