Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] va ai profitti (è importante sottolineare che ciò è vero in astratto: nella realtà non è vero che non esista un vincolo distributivo dal lavoro, coadiuvato da ciò che allora usava chiamarsi arte e che ora si chiama tecnica, dalle risorse naturali ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] almeno nell'opinione di Socrate, è quello di pervenire a risultati astratti, universali, e anche, si può dire, eterni. Inoltre, così, fatta questa divisione, e fin da allora chiarita l'arte di guidare gli uomini, prendere l'uomo politico e regio ...
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Università
Roberto Moscati
Origine ed evoluzione di una istituzione europea
L'università nel Medioevo
L'università rappresenta una delle istituzioni più importanti che la società moderna ha ereditato [...] senza resistenze, in quanto arte che riguardava la parte non libera dell'essere umano (il corpo) e dunque arte essa stessa non libera sono in genere considerate un corpo fondativo di conoscenza astratta e l'ideale di servizio (v. Blau, 1973 ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] devozione celasse un calcolato distacco dall'astratta spiritualità riformistica e la preparazione ad ), pp. 42-90; B. Croce, La lirica cinquecentesca, in Poesia popolare e poesia d'arte, Bari 1933, pp. 375-384; C. Bo, G. D., in Letteratura, V (1941 ...
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Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] dalla matematica pura alla fisica teorica, dalla filosofia all'arte. Ritentare a distanza di trent'anni un'impresa del genere di questo secolo qualcosa di mezzo fra un ideale astratto e un metodo pratico per la trattazione matematica di problemi ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] meccanica. è stato necessario trattarle in maniera del tutto astratta per scoprire le leggi generali dell'equilibrio e del bombes. Questi due testi si pongono a fondamento di un'arte e di una scienza balistica che, forti degli studi condotti ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] Il 7 febbraio, sempre del 1320, aveva "confessato" al notaio dell'arte i nomi del suoi soci in affari, ch'erano il figlio Niccolò, 1934), nella Cronica si coglie il conflitto fra etica astratta e pratica accorta e spregiudicata di un mondo politico in ...
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Visione
LLamberto Maffei
di Lamberto Maffei
Visione
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni sull'anatomia del sistema visivo. 3. Elettrofisiologia della visione: a) recettori retinici; b) neuroni retinici; [...] classe di cellule dove l'intera immagine venga astratta e riconosciuta. Alcuni ricercatori stanno analizzando altre zone inversamente proporzionali alla distanza. Questo indizio è largamente usato in arte: si pensi, ad es., alla Trinità del Masaccio ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] decorazione figurativa, tornando a un'ornamentazione astratta delle superfici. I centri di produzione Ibn Muḥammad al-Sufiyānī, Ṣina῾at al-tasfīr al-kutūb wa ḥall al-Dhahab [L'arte della l. dei libri e della loro doratura], a cura di P. Ricard, Fez ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] che nessuna dottrina politica, proprio perché frutto di una elaborazione astratta, avrebbe mai potuto avere.
Su queste vicende lo stesso archivi di storia e delle biblioteche statali, Roma 1982; G. arte e storia, I-II, Firenze 1982; Arch. di Stato di ...
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astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....
astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....