TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] regalità. Più difficile è passare dalla dimensione astratta fornita da quelle testimonianze al concreto degli in Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] di Torino del 1902.
È fra queste polarità che si definisce dunque il gusto di Pica: dall’astratta sintesi formale dell’arte giapponese alla bidimensione immateriale dell’affiche e della grafica pubblicitaria (Il manifesto…, 1994), dalla pittura à ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] la tradizione letteraria è per lo più vaga, restando nell'astratto dei confronti e degli elogi. I panegirici latini parlano della confronto altre opere, si fonda la conoscenza dello sviluppo dell'arte di questo periodo.
I ritratti di C. nell'arco, ...
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Vedi APELLE dell'anno: 1958 - 1994
APELLE (᾿Απελλῆς, Apēlles)
D. Mustilli
Pittore, vissuto nel IV sec. a. C. Fu, secondo il concorde giudizio degli antichi, il più grande dei pittori greci.
Nacque probabilmente [...] dell'insegnamento di Parrasio, mirante a raggiungere per mezzo della linea di contorno non un'astratta delimitazione di piani, ma relazioni di volume. L'arte sua ci appare, così, pervasa dagli intenti e dalle forme della tradizione affermatasi sulle ...
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Vedi LURISTAN, Arte del dell'anno: 1961 - 1995
LURISTAN, Arte del
M. T. Lucidi
Il Luristan, regione montagnosa degli Zagros, per la sua posizione geografica - attraversato a N dalla strada che da Kermanshah [...] tende sia alla rappresentazione naturalistica che a quella astratta e mostra di conoscere così la visione frontale presta a revisione è quella dello Schaeffer che assegna l'inizio di quest'arte alla metà del III millennio a. C. e la sua fine intorno ...
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LEGISLAZIONE ARTISTICA nell'antichità
M. Cantucci
Con questa espressione si intendono tutti i provvedimenti adottati nell'antichità dai detentori del potere normativo statuale nel vasto campo dell'arte; [...] i provvedimenti normativi hanno lo scopo prevalente di assicurare alla collettività l'opera d'arte nella sua funzionalità. Si prescinde quindi da una valutazione astratta dell'opera in relazione a quello che può essere l'interesse artistico sentito ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] cosmica" (stele mesopotamica di Naràm-Sin [v. Accadica, Arte]; simbolo della piramide egizia o della ziqqurat sumero-accadica), punto di vista concettuale, l'antropomorfo precede l'iconico astratto, il che è ben singolare e diversifica Sousse dagli ...
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PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] ). Un’antologia ragionata, Cinisello Balsamo 2010, pp. 11, 51, 103, 205, 260 s., 315 s.; J. Nigro Covre - I. Mitrano, Arte contemporanea: tra astrattismo e realismo. 1918-1956, Roma 2011, pp. 123 s., 140 s., 151 s., 162 s.; A. P. Nel segno dell’uomo ...
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bizantina, arte
Manuela Gianandrea
Le immagini di un grande impero fra Oriente e Occidente
L'arte bizantina ebbe la sua origine e il suo centro nell'antica città di Bisanzio (oggi Istanbul in Turchia) [...] secolo con le dinastie dei Macedoni e dei Comneni, sotto cui l'arte bizantina raggiunse la sua maturità, lasciando mirabili opere anche in Italia, la figura, rendendola piatta, bidimensionale e astratta: insomma, fuori dalla realtà.
Nel mosaico ...
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CITTÀ NUOVE
E. Guidoni
La tematica delle c. fondate ex novo in ambito europeo negli ultimi secoli del Medioevo costituisce il capitolo fondamentale di una sperimentazione urbanistica coinvolgente anche [...] posizione diagonale rispetto al centro. Allo schema astrattamente unitario corrisponde del resto una realizzazione che Plantation in England, Wales and Gascony, London 1967; E. Guidoni, Arte e urbanistica in Toscana 1000-1315, Roma 1970; H. Koepf, ...
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astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....
astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....