LUCCICHENTI, Ugo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, il 28 marzo 1899 da Tito e Cristina Andreotti. Il padre, originario di Grottaferrata, si era trasferito a Isola del Liri quando [...] pittura, passando dai primi quadri figurativi a una produzione astratta in cui la natura sembra essere sempre la prima fonte 1971, p. 215; R. Lucchese, U. L. (catal., galleria d'arte Trifalco), Roma 1977; U. L. architetto, a cura di F. Pierdomenico ...
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FIORINI, Giovan Battista
Angela Ghirardi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore bolognese, figlio di un Gabriele pittore (Gualandi, 1843, p. 158, dove in data 1580 risulta già defunto), [...] " e all'Aretusi il "colorito", ma è distinzione astratta e troppo schematica. Più utile sembra ricordare il modello romano guida inedita del Seicento bolognese, a cura di R. Varese, in La Critica d'arte, XVI (1969), 104, pp. 32 s., 38; 108, p. 28; C ...
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LOSA, Nicolò
Angelo Torre
Nacque intorno al 1564 da Alessandro e forse dalla seconda moglie di questo, Secondina Della Porta di Nicolò, sposata in data imprecisata dopo la morte della prima moglie, [...] Comunità non sono perseguibili penalmente: la natura astratta e collettiva dell'universitas rende impossibile che (Losaeus), in Il lessico della "politica" di Johannes Althusius. L'arte della simbiosi santa, giusta, vantaggiosa e felice, a cura di C. ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] il primo decennio del secolo, ad una stesura astratta del colore, per larghi piani a fratture V. Carducho, Diálogos de la Pintura [1633], Madrid 1865, p. 248; F. Pacheco, Arte de la Pintura [1649], a cura di F. J. Sánchez Cantón, Madrid 1956, I, ...
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FARNETI, Maria
Roberto Staccioli
Nata a Forlì l'8 dic. 1877, da Domenico e da Clementina Babini, ultima di cinque figlie, cominciò giovanissima a studiare canto presso il liceo musicale di Pesaro con [...] 'autore aveva immerso in un clima di astratta emblematicità acquistava dalla sua voce accenti di 1977, II, p. 26; IV, pp. 72, 78 s., 84, 97, 103; F. Battaglia, L'arte del canto in Emilia Romagna, Bologna 1979, pp. 48, 55-74, 80, 220, 234, 241; Enc. ...
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GRISELLI, Italo (Italo Orlando)
Francesca Franco
Nacque il 10 ag. 1880 a Montescudaio (Pisa) da Oliviero e Angiola Berretti, agricoltori. Interrotti gli studi presso l'istituto di istruzione tecnica [...] 1922) e alle sperimentazioni dell'avanguardia cubista e astratta, e a Parigi, dove arricchì le proprie 531 s.; G. Uzzani, Appunti intorno alla scultura di I. G., in Artista. Critica d'arte in Toscana, 1997, n. 9, pp. 54-69; Id., I. G., in X ...
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AVENALI, Marcello
Barbara Belotti
Nacque a Roma il 16 nov. 1912 da Luigi ed Elena Terziani. Suo nonno Domenico era un noto costruttore romano affermatosi a Roma con la realizzazione di palazzo Brancaccio [...] cui la stoffa si presentava allo stesso tempo come forma astratta e come materia tangibile e spessa.
Alcuni arazzi furono e belle arti. Venne inoltre invitato alla XI Quadriennale di arte di Roma dove espose cinque collages di stoffa realizzati tra ...
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GORNI, Giuseppe
Amyel Garnaoui
Figlio di Arcinio, agricoltore, e di Iole Longhini, nacque a Santa Lucia, frazione di Quistello nel Mantovano, il 27 marzo 1894.
Frequentò le scuole elementari a Quistello [...] a predominare sul pieno. Infine la figura divenne astratta, pur conservando la essenzialità del soggetto" (p. G. G., Milano 1972; C.L. Ragghianti, Il fenomeno G. 1915-1925, in Critica d'arte, XIX (1972), 125, pp. 61-76; G. G. (catal.), a cura di M.C ...
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FRANZONI
Rosella Carloni
Capostipite di questa famiglia di scultori carraresi fu Bartolomeo, nato a Carrara il 23 ag. 1746 da Bernardo e da Brigida Anselmi. Nulla si sa della sua formazione e di buona [...] della Libertà, a figura seduta, del Commercio, dell'Agricoltura, dell'Arte e della Scienza, distrutte nel 1814 dagli Inglesi. Gli è attribuita , che abolisce ogni tensione drammatica in un'astratta idealità, e la soluzione puramente ornamentale dei ...
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BARBARO, Umberto
Guido Aristarco
Nato ad Acireale (Catania) il 3 genn. 1902 da Luigi e envenuta De Martino, ebbe dapprima una varia attività e interessi letterari. Fu collaboratore di periodici e redattore [...] e compendia il primo piano e l'inquadratura - è la base estetica non solo del cinema, ma di ogni arte, e che esso non vale come astratta forma, ma è portavoce del mondo morale, della tesi dell'opera. "Se si afferma (Film: soggetto e sceneggiatura, p ...
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astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....
astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....