KRESILAS (Κρησίλας, Cresilas)
P. Orlandini
Scultore e bronzista greco nativo di Cidonia in Creta. Attivo soprattutto in Atene, fu uno dei principali rappresentanti della corrente attica post-fidiaca, [...] L'Amazzone Lansdowne-Sciarra poi, nella sua astratta purezza formale, nel suo superamento del . Ny Carlsberg, III, 1942, p. 78 ss.; R. Bianchi bandinelli, Storicità dell'arte classica, Firenze 1943, p. 39; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946; ...
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Vedi PTOION dell'anno: 1965 - 1973
PTOION (Πτῷον, anche Πτῶον, Πτώϊον)
L. Vlad Borrelli
Celebre santuario di Apollo situato nelle montagne della Beozia, presso il burrone e la fonte di Perdiko-Vrysi, [...] beotico, ma gravitano in un ambiente di gusto attico. Dell'arte attica del VI sec. seguono l'itinerario, dal più koùroi del Dípylon e del Sunio uniformandosi ad una analoga concezione astratta e geometrica del corpo umano, fino al più recente (Ptoion ...
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BET SHE‛ARĪM (eb. Bēt She‛arīm)
M. Avi-Yonah
Città giudaica di epoca romano-bizantina, di cui restano le rovine nella località di Sheikh Ibreik, 20 km a E di Haifa, al limite O della "Pianura Grande", [...] vita del circo romano (p. es. gladiatori combattenti); essi sono disegnati secondo i principî dell'arte orientale astratta, piuttosto che secondo quelli dell'arte "naturalistica", a vari piani prospettici, dei Greci e dei Romani, in quest'epoca. Lo ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (v. vol. iv, p. 627)
A. M. Bisi
Gli scavi condotti fra il 1965 e il 1969 ed il riesame critico di molti aspetti della produzione artistica lilibetana [...] semitico, che danno vita agli emblemi cultuali di astratta e secca stilizzazione; nelle stele a naìskos della di Lilibeo e il problema dell'influenza semitica nella religione e nell'arte della Sicilia Occidentale, in Karthago, XIV, 1968, pp. 227-234 ...
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ARCAISTICO, Stile
G. Becatti
Stile che rielabora in forma manierata e ornamentale modi arcaici, creando tipi e composizioni di contenuto originale e diverso da quello arcaico, e che si distingue pertanto [...] o per un lembo del panneggio precedute da Pan o da Hermes, già noto all'arte del IV sec. a. C. Nella creazione a., da riportare forse al III sec di una elegante e compassata stilizzazione astratta e accademica. Questi rilievi disegnativi rappresentano ...
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KOUROS e KORE
E. Paribeni
1 (Κούρος). - Nella letteratura d'arte antica il termine k. ha sostituito completamente l'altro altrettanto approssimativo di "Apollini" a indicare la statua virile nuda stante [...] l'importanza di questi continui riferimenti a un tema formale stabile e astratto nella stessa varietà delle formulazioni. Nell'estrema reticenza espressiva dell'arte greca dell'arcaismo null'altro che minime indicazioni esteriori quali gli attributi ...
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Vedi AGRIPPA dell'anno: 1958 - 1994
AGRIPPA (M. Vipsanius Agrippa)
M. Borda
Generale, politico e scrittore romano.
Venne con Ottaviano a Roma da Apollonia dopo la morte di Cesare; pretore nel 40 a. C., [...] di intonazione ellenistica asiatica, e l'astratta tipologia del torso. Il riflesso della XXX, fig. 66; L. M. Ugolini, L'A. di Butrinto, Op. d'arte dell'Ist. di Archeologia, Roma 1932; F. Poulsen, Privatporträts u. Prinzenbildnisse, Copenaghen 1939, ...
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FONDUKISTAN (Funduk-i stān)
G. Ambrosetti
Villaggio afghano nella bassa valle del Ghorband, distretto omonimo, regione antica del Kapisha. Si trova un po' a N della carovaniera che scavalca l'Hindu-Kush [...] semplificate e piatte, definite da nitidi contorni, la decorazione dipinta, vistosa, ma araldicamente astratta, ricordano la stilizzazione aulica dell'arte sassanide. Sassanide è il costume, come il simbolismo di alcuni dettagli (numero dei cuscini ...
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GIULIANO l'Apostata (Flavius Claudius Iulianus)
V. Scrinari
Figlio di Giulio Costanzo e di Basilina, nativo di Costantinopoli, fu col fratello Gallo superstite della strage operata alla morte di Costantino [...] greco dell'abito e del diadema e la rigidezza astratta ed impersonale rivelano nelle statue lo stile del tardo (per il busto di Acerenza), A. Prandi, in Riv. Ist. Arch. e St. dell'Arte, N. S., II, 1953, p. 289 e 301, nota 47 (con bibl. precedente); G ...
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astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....
astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....