BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] in base ai concetti di "diligenza", "semplicità" e "verità", contrapposti polemicamente al gusto manieristico ed all'artebarocca. Si tratta di motivi non nuovi nella trattatistica italiana del tempo e che, riallacciandosi all'impostazione del ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] fosse il punto di partenza - il "naturale, Raffaello e l'Antico", già indicati dal Boni; il Correggio; l'artebarocca; il "classicismo" francese e italiano del Seicento e del Settecento -divenne nella pittura del B. raffinato edonismo, calda ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] . 252). Nicolas Poussin non condivideva questo giudizio. Grande amico di Algardi e uno dei primi esponenti del classicismo nell'artebarocca, egli volle il G. come assistente per la realizzazione di tre erme rappresentanti Pallade, Pan e un Fauno per ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] scultoria italiana, "interrotta dall'artebarocca e dall'arte neoclassica".
In realtà, nell B. e il suo paese natale, ibid., p. 37; P. Torriano, Fatalità e genio nell'arte di L. B., in Illustrazione Toscana, 1938, n. 2; D. Giuliotti, Scritti di L. B ...
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SANMARTINO, Giuseppe
Alessandro D'Alfonso
SANMARTINO, Giuseppe. – Figlio di Nunziante, nacque a Napoli nel 1720 (Correra, 1899, p. 340). Non è noto il nome della madre, né si ha notizia di un suo matrimonio [...] G. S. da Forio d’Ischia a Trieste: la «Religione» perduta e ritrovata, in Arte in Friuli. Arte a Trieste, IX (1986), pp. 67-73; R. Cioffi, La cappella Sansevero. Artebarocca e ideologia massonica, Salerno 1987; E. Catello, Sanmartino, Napoli 1988; M ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento le esigenze di un recupero d’immagine per la città capitale della Controriforma [...] e temporale del papato di Urbano VIII, realizzato dall’artista fra il 1633 e il 1639, i nuovi principi dell’artebarocca si accordano a un programma encomiastico senza precedenti. “Mai era stata tentata, nemmeno al tempo dei potenti e orgogliosi ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] viene interpretato secondo il nuovo gusto poetico un tema mitologico di matrice ovidiana caro alla letteratura (e all'arte) barocca. Il 12 giugno 1695 lesse personalmente un Ragionamento in morte di Ranuccio II, duca di Parma (pubblicato postumo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel passaggio tra Seicento e Settecento il valore ideologico delle immagini si allenta: [...] l’iconografia celebrativa dell’artebarocca è riproposta solo in termini di finzione e artificio. In questo clima mutato si afferma il nuovo gusto rococò, riconoscibile in pittura per un generale schiarimento della tavolozza, un aggraziarsi di forme, ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] pittura veneta con la musica, piuttosto che con la poesia; aderendo in pieno al carattere sensuoso dell'artebarocca, evoca suggestioni olfattive e perfino confronti gastronomici.
Al plasticismo disegnativo e chiaroscurale dei Toscani contrappone la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In opposizione sia al tardo manierismo che al naturalismo di Caravaggio e dei suoi [...] padre del classicismo moderno e postula in maniera definitiva la superiorità morale ed estetica del classicismo rispetto all’artebarocca, da un lato, e alla pittura dei Bamboccianti, dall’altro. Interprete principale di questo clima, che coinvolge ...
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barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...