POSI, Paolo
Raffaella Catini
POSI, Paolo. – Nacque a Siena nel 1708, figlio di Giuseppe, falegname; non si hanno notizie della madre. Apprese i primi rudimenti di matematica e architettura civile nella [...] dei dottorati italiani, pp. 203-206; A. Blunt, Architettura barocca e rococò a Napoli, Milano 2006, p. 318; A. Spila documenti sui marmi e sulla controversa ricostruzione del 1757, in Bollettino d’arte, 2008, n. 143, pp. 111-122; M. Tabarrini, ...
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APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] ruolo di interlocutore-artefice; e la sua visione ontologica dell'arte in quanto espressione di forme assolute, per cui il rapporto tre età di "medioevo e umanesimo", "rinascimento ed età barocca" ed "età romantica". Se dalla sintesi era estromesso ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] trae ispirazione dalle fonti della scultura barocca romana, attentamente studiate negli anni M., ibid., XXII (1955), 3, pp. 228-248; D. Malignaggi, I. M., in Storia dell'arte, 1974, n. 7, pp. 5-61; T. Fittipaldi, Sculture inedite di I. M., in Napoli ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] polemico, tanto in favore d'una concezione cattolico-aristotelico-controriformistica della poesia e dell'arte quanto a condanna del classicismo e dell'antibarocchismo crociani. Il barocco è, per il C., un'epoca storica e uno stato d'animo: il mondo ...
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CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] maestro l'abate G. Peroni, il quale avrebbe lasciato che il C., almeno per la scultura, guardasse all'arte classica abbandonando la "barocca maniera" dell'epoca, alla quale "non sapeva persuadersi" (Janelli, p. 306). Già nel 1755 eseguì per S. Andrea ...
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TROPPA, Girolamo
Giulia Daniele
Figlio di Pietro e di Persiana Palelli, nacque a Rocchette in Sabina il 2 ottobre 1636 (M. Ritarossi, in Il Cristo svelato, 2018, p. 60. Per questa e altre informazioni [...] -1673) (catal.), a cura di F. Solinas, Roma 2010, pp. 61 s.; L. Lorizzo, Pellegrino Peri: il mercato dell’arte nella Roma barocca, Roma 2010, pp. 45-48; F. Petrucci, Considerazioni su G. T.: un “tenebrista” del tardo Seicento romano, in Prospettiva ...
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COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] sua leggerezza, ariosità e scioltezza anticipa il barocco più tardo che Baciccio adotterà nella cupola . Moschini, Il C. e il Gherardi a S. Giorgio Maggiore, in Boll. d'arte, XXX (1937), pp. 306-318; E. Waterhouse, Baroque painting in Rome, London ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] sorprendente anticipo quel "classicismo del barocco" che si ritiene solitamente cresciuto a ragione d'arte verso la metà del secolo. il Bernini e Pietro da Cortona sulla gran via del "barocco". Solo se attenti a questa fase dell'A., si potranno ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] Donati, Genova 1990; G. Papi, Tre dipinti della fase giovanile di D. F., in Arte cristiana, 750, maggio-giugno 1992, pp. 199-208; A. Dagnino, in Genova nell'età barocca (catal., Genova), a cura di E. Gavazza - G. Rotondi Terminiello, Bologna 1992, pp ...
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ROSSI, Domenico Egidio
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Fano il 1° settembre 1659 da Giuseppe, «non meglio indicato maestro» fanese, e dalla bolognese Cristina Corticiali, i quali ebbero altri sei figli [...] esibizione germanica di principesca Freitreppe barocca. Mentre su progetto di Rossi 180-183, 186; C. Marchegiani, Meteore nei cieli d’Arcadia. Marchigiani e scuole d’arte nel Seicento: la via emiliana, in Studia picena, 2011, vol. 76, pp. 131-188 ...
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barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...