SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] nei secc. 13° e 14° e i rifacimenti in chiave barocca seguiti al terremoto del 1706 - è oggi la vasta cripta contesto urbano: le porte malchiuse dell'antica Sulmo, in Sulmona città d'arte e poeti, Pescara 1996, pp. 30-40; R. Giannantonio, Il ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] ), sul duomo milanese e sull'architettura gotica, nonché sugli artisti del Barocco, a iniziare dal Pellegrini fino a F. M. Richini, ai originali degli architetti, con le incisioni, con i libri d'arte: una raccolta che, con 20.000 pezzi, cominciò a ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] di ripristino prevedeva la rimozione della cornice di età barocca e di due corone metalliche, sovrapposte sempre in 1872, pp. XV, 97; C. Ricci, L. da V., in Arch. stor. dell'arte, I (1888), pp. 26-34, 60-67; C. Pinzi, Gli ospizi medioevali e l' ...
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CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] all'impostazione di tipo cinquecentesco si sovrappone una minuta decorazione barocca.
Nel 1880 il C. vinse il concorso per palazzo Poletti all'Accademia di S. Luca per il migliore studio critico d'arte.
Il C. morì a Roma il 12 febbr. 1916.
Altri ...
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CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] della svolta pittoricistica, e dunque sostanzialmente barocca, che si manifestava a Napoli.
Anche in The Burlington Magaz., CIV[1962], p. 317); M. D'Elia, Mostra dell'arte in Puglia dal tardo antico al rococò (catal.), Roma 1964, pp. 168 s.; ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] 167 s.; V. Caprara, P. M., in Il duomo di Monza. Itinerario barocco, a cura di R. Cassanelli - R. Conti, Milano 1995, p. 162 in Artes, IX (2001), pp. 41-124 passim; S. Coppa, L'arte a Monza dall'età dei Borromei all'età napoleonica, in Monza, la sua ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] trae ispirazione dalle fonti della scultura barocca romana, attentamente studiate negli anni M., ibid., XXII (1955), 3, pp. 228-248; D. Malignaggi, I. M., in Storia dell'arte, 1974, n. 7, pp. 5-61; T. Fittipaldi, Sculture inedite di I. M., in Napoli ...
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CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] maestro l'abate G. Peroni, il quale avrebbe lasciato che il C., almeno per la scultura, guardasse all'arte classica abbandonando la "barocca maniera" dell'epoca, alla quale "non sapeva persuadersi" (Janelli, p. 306). Già nel 1755 eseguì per S. Andrea ...
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COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] sua leggerezza, ariosità e scioltezza anticipa il barocco più tardo che Baciccio adotterà nella cupola . Moschini, Il C. e il Gherardi a S. Giorgio Maggiore, in Boll. d'arte, XXX (1937), pp. 306-318; E. Waterhouse, Baroque painting in Rome, London ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] sorprendente anticipo quel "classicismo del barocco" che si ritiene solitamente cresciuto a ragione d'arte verso la metà del secolo. il Bernini e Pietro da Cortona sulla gran via del "barocco". Solo se attenti a questa fase dell'A., si potranno ...
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barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...