BASSETTI, Marcantonio
Nicola Ivanoff
Nacque a Verona nel 1586. Secondo Carlo Ridolfi, principale fonte d'informazione, fu allievo di Felice Brusasorci e completò la sua educazione a Venezia.
"Vi si [...] .
Fonti e Bibl.: C. Ridolfi, Le maraviglie dell'arte, II, Venezia 1648, pp. 247 ss.; G. Baglione (1943), pp. 30, 52; E. Arslan, Il concetto del luminismo e la pittura veneta barocca, Milano 1946, pp. 5, 14, 16 s., 22 ss., 45; F. Zeri, Due ...
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BAZZANI, Giuseppe
Chiara Perina
Nacque a Mantova il 23 sett. 1690. Operò nella città natale, dove, nel 1752, divenne maestro di pittura presso l'Accademia di Belle Arti. Rare le notizie documentarie [...] della parrocchiale di Goito, sensibile a una grandiosità barocca di tradizione rubensiana e carraccesca. La fase matura ibid., 1951, 2, p. 84; G. Copertini, Note su G. B..., in Parma per l'arte, V (1955), pp. 36-38; H. S. Francis, A Pietà by G. B., in ...
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BIANCO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Como (il Merzario è l'unico studioso a sostenere che egli abbia avuto i natali a Genova) assai probabilmente poco prima del 1590; priva di fondamento [...] una tendenza ad effetti scenografici che, pur essendo ancora legata al gusto manieristico dell'arte genovese del tempo, è contemporaneamente preludio all'età barocca.
Il palazzo dell'università ebbe il B. come unico architetto, benché il progetto ...
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AZZURRI, Francesco
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1827. Nipote dell'architetto Giovanni Azzurri (Roma 1792-ivi 1858), fu suo allievo all'Accademia romana di belle arti, subendone l'influenza neorinascimentale, [...] per alcune modulazioni sintattiche proprie dell'architettura barocca, interesse senz'altro nuovo per quei tempi Annuario dell'Accademia di S. Luca, Roma 1942, passim; E. Lavagnino, L'Arte moderna, Torino 1956, pp. 533 s., 537; M. Piacentini e F. ...
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CHIARADIA, Enrico
Aldo Rizzi
Nato a Caneva (Pordenone) il 9 novembre 1851 da Simone e Antonia Cordenonsi, venne orientato dal padre verso le discipline tecniche. Studiò a Monaco, a Vienna e a Milano, [...] ristoro nella tradizione classica e nella stagione barocca di Roma, contemperando questi suggerimenti col realismo , Alcune riflessioni sul concorso per la statua equestre di Vittorio Emanuele, in Arte e storia, VII [1888], pp. 49 s.; VIII [1889], p ...
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BONSIGNORE, Ferdinando
Nino Carboneri
Nacque a Torino il 10 giugno 1760 da Domenico e da Margherita Gallino: il padre, oriundo di Nervi, nel 1773 ricevette la naturalizzazione sarda. Allievo nel 1782 [...] Torino 1828; v. anche Forma urbana ed architettura nella Torino barocca).
Oltre alla Gran Madre, gli è stato assegnato l'altare francese, Torino 1909, p. 19; C. Bricarelli, "Analecta" d'arte subalpina, in La Civiltà Cattolica, LXXV (1924), p. 502; E ...
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BALLINI, Camillo
Nicola Ivanoff
Figlio di Gasparo, nacque a Brescia. Era un imitatore del Veronese, ma si dichiarava allievo di Tiziano. Fu annoverato dai vecchi autori tra i manieristi e considerato [...] nel golfo di Trapani (1265), turbinosa composizione quasi barocca.
Ma l'opera più interessante lasciata dal B. in Riv.... di Venezia,IX(1930), pp. 465-483; A. Venturi, Storia dell'arte italiana,IX,7, Milano 1934, pp. 148-152; A. Tietze - E. Tietze ...
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De Chirico, Giorgio
Bettina Mirabile
Dipingere il mistero della realtà
Il pittore Giorgio De Chirico nasce verso la fine dell'Ottocento in Grecia, dove subisce il fascino dell'arte antica, uno degli [...] astrattismo e il dadaismo, la pittura metafisica sembra un'arte tradizionale perché permette ancora di riconoscere il soggetto. Sulle , quando il suo stile si ispira alla pittura barocca e assume un accento teatrale: personaggi mitologici, nudi ...
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Rubens, Pieter Paul
Bettina Mirabile
Pittore di ritratti e rotonde nudità
Oltre a essere il più importante pittore fiammingo del Seicento, Pieter Paul Rubens è stato uno degli artisti più affermati [...] gestualità animata e teatrale delle figure è già barocca. Con grande sensibilità scenografica Rubens rielabora le Madrid. Questi viaggi gli hanno permesso di ricevere incarichi d’arte ma anche di partecipare a trattative delicate come il trattato ...
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Tiepolo, Giambattista
Flaminia Giorgi Rossi
Il grande interprete degli splendori dell’aristocrazia veneziana
Giambattista Tiepolo è il maggiore artista della pittura veneta del Settecento. Col suo stile [...] Tiepolo, nato nel 1696 a Venezia in un ambiente estraneo all’arte – il padre era un piccolo armatore –, entra nel 1710 nella Ricci.
Fra realtà e illusione
Una caratteristica della pittura barocca (Barocco) sono i cieli aperti, dipinti sulle volte. I ...
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barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...