COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] e a Bassano, Venezia 1941, pp. 19 s.; G. Fiocco, Pittura barocca veneziana, Padova 1943, nn. 64 s.; Id., G. B. Crosato, Padova H. Voss, G. F. C. als Maler, in Studi di storia d. arte in on. di A. Morassi, Venezia 1971, pp. 35356; I teatri pubblici di ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Giovanni Battista
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 5 apr. 1723 da Pietro Agostino e da Vittoria Lampo (Camburzano, Arch. parrocchiale, Libro dei [...] G. Guarini con quello di F. Juvarra nell'ambito del barocco piemontese: non a caso il Vittone sembra essere la personalità di S. Caterina, in Gazzetta d'Asti, 1974, 43; A. Gabrielli, Arte e cultura ad Asti attraverso i secoli, Torino 1977, p. 20; D. ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] 158; S. Meloni Trkulja, rec. a M. Mosco, Itinerario di Firenze barocca, in Antichità viva, XIII (1974), 6, p. 59; Kunst des Barock 37-46; A. Conti, Storia del restauro e della conservazione delle opere d'arte, Milano 1988, pp. 9 s., 201, 348 n. 22; G. ...
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PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] animale (canis ingens) con l'intenzione tutta barocca di sbalordire l'ospite. I soggetti omerici, mentalità tipicamente conservatrice egli l'accusa di non poter più produrre opere d'arte. In questi termini la protesta di P. si inserisce assai bene tra ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] capaci di accordare l'educazione tardo-barocca coll'emergente severità neoclassica, riuscendo a to artists and works of art in Chracas' Diario ordinario - 1760-1785, in Storia dell'arte, XIV (1982), 46, p. 242; G. Borghini, S. Caterina dei Senesi a ...
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ULISSE (᾿Οδυσσεύς, Ulixes)
E. Paribeni
In U., non diversamente da quanto è stato osservato per Penelope, si possono rilevare tracce di un'antichissima divinità marina del Peloponneso, originaria probabilmente [...] e l'inizio del V sec. a. C. hanno inizio nell'arte figurata i temi che documentano l'associazione costante con Diomede, quali il uccisi aderente alla gamba (Museo Capitolino). Oppure la barocca statuetta del Museo Archeologico di Venezia fissata in un ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] Bergamo 1957, pp. 30, 43 s.; M. D'Elia, Mostra dell'arte in Puglia dal tardo antico al rococò (Bari, Pinacoteca provinciale; catal.), Roma . Causa, La pittura del Seicento a Napoli dal naturalismo al barocco, in Storia di Napoli, V, 2, Napoli 1972, pp ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] lirismo e alto esempio di decorazione illusionistica barocca. Il romano Agostino Tassi eseguì le quadrature XVII in Messina (con lettere di Pittori ed altri documenti inediti), in Bollett. d'arte, X (1916), pp. 32, 61-64, 95-120, 126, 174, 190, ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] Maria in Via…, Roma 1920, pp. 22-24; J.A. Orbaan, Documenti sul barocco in Roma, Roma 1920, pp. 297, 355, 358 s., 460; C. Cecchelli I palazzi Giustiniani a Bassano di Sutri e a Roma, in Bollettino d'arte, XLII (1957), pp. 222-240; F. Fasolo, L'opera ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] Galletti, I quadri del Poggio Imperiale nel sec. XVII, in Arte e storia, II (1883), pp. 230, 254, 286; L ultimi Medici (catal.), Firenze 1974, pp. 210 s.; M. Mpscp, Itinerario di Firenze barocca, Firenze 1974, pp. 15, 19, 32, 36 s., 42 5-, 45, 48, ...
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barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...