Figlio di Pietro e di Maria Vigone, nacque a Milano il 19 luglio 1688. Mancano notizie della sua famiglia e degli anni della sua formazione artistica. Entrato il 16 genn. 1707 nella Compagnia di Gesù a [...] artista iniziato alla grande scuola della pittura barocca italiana.
Invece, nel suo lavoro di C. Zanon, G. C. (Lang Shih-ning). Un milanese pittore di corte di Kien-Iong, in Arte figurativa antica e mod., II (1954), n. 12, pp. 34-36; G. R. Loehr, ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] il fedecommesso del 1651, le opere d’arte furono legate indissolubilmente ai primogeniti, impedendone la ind.; I. Fosi, All’ombra dei Barberini. Fedeltà e servizio nella Roma barocca, Roma 1997, ad ind.; A. Menniti Ippolito, Il tramonto della Curia ...
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DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] , p. 16; G. Fiocco, Nuovi aspetti di P. Vecchia, in Arte veneta, IV (1950), pp. 150 s.; N. von Holst, La 539 per Gasparo); B. Aikema, P. Vecchia e i gesuiti, in Studi barocchi, a cura di V. Sgarbi, II, "Le ricche minere della pittura veneziana", ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] nutrito dalla consapevolezza delle difficoltà che ostacolano l'arte poetica. Il risultato è la celebre definizione della , Paris 1909, pp. 168-174) e B. Croce (Storia dell'età barocca in Italia, Bari 1929, pp. 221-223) hanno valutato l'opera del ...
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BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] Manaresi, Guida artistica della città di Fermo, Milano 1924, p. 63;V. Moschini, Giaquinto artista rappresentante della pittura barocca tarda a Roma, in L'Arte, XXVII (1924), p. 106;U. Ojetti-L. Dami-N. Tarchiani, La pittura ital. del Sei e Settecento ...
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CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] , p. 25; Id., Due quadri del C. comprati dallo Stato, in Boll. d'arte, IX(1915), pp. 281 s.; E. Rossi, Mem. eccles. d'Urbania, Urbania 2-3, pp. 34-39; C. Ravaioli, Pittori dell'età barocca a Rimini, in Libertas Perpetua (Museum), IX(1940-41), pp. 46 ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] del pittore sassolese G. C., in Rass. emiliana di storia, letter. ed arte, I(1888), pp. 238 s.; A. Albertazzi, L'artista doloroso: I. , 133, 144, 145; W. Arslan, Il luminismo nella pittura veneta barocca, Milano 1946, pp. 15, 37 s.; F. Arcangeli, S. ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] ), sul duomo milanese e sull'architettura gotica, nonché sugli artisti del Barocco, a iniziare dal Pellegrini fino a F. M. Richini, ai originali degli architetti, con le incisioni, con i libri d'arte: una raccolta che, con 20.000 pezzi, cominciò a ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] di ripristino prevedeva la rimozione della cornice di età barocca e di due corone metalliche, sovrapposte sempre in 1872, pp. XV, 97; C. Ricci, L. da V., in Arch. stor. dell'arte, I (1888), pp. 26-34, 60-67; C. Pinzi, Gli ospizi medioevali e l' ...
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CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] all'impostazione di tipo cinquecentesco si sovrappone una minuta decorazione barocca.
Nel 1880 il C. vinse il concorso per palazzo Poletti all'Accademia di S. Luca per il migliore studio critico d'arte.
Il C. morì a Roma il 12 febbr. 1916.
Altri ...
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barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...