Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] ne fissavano i rapporti e i motivi, ispirandosi soprattutto agli esempi romani e al trattato di Vitruvio. L’artebarocca seguitò a servirsene mutandone di poco le caratteristiche formali, ma variandone con libera fantasia le applicazioni compositive ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Al pontificato di Gregorio XV risale villa Ludovisi (Casino dell’Aurora, affresco del Guercino). Con Urbano VIII si dispiega l’artebarocca. Sorge S. Ignazio (affresco prospettico di A. Pozzo); il baldacchino di S. Pietro, le facciate di S. Bibiana e ...
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Poeta (Londra 1613 circa - Loreto 1649). Sotto l'influsso dell'ambiente mistico di N. Ferrar e di G. Herbert, scrisse le poesie religiose raccolte sotto il titolo Steps to the Temple (1646). Esule all'avvento [...] (letteratura emblematica, poesia "metafisica") verso altissime espressioni di quella spiritualizzazione del senso cui tendeva la migliore artebarocca. Celebre, per questo riguardo, è la chiusa della sua poesia The flaming heart, ispirata alla vita ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] 1699 da Innocenzo XII.
Trasformazione delle istituzioni temporali
Il sec. XVII è anche il secolo della grande artebarocca che nello Stato pontificio e soprattutto a Roma conobbe espressioni di straordinaria bellezza. La città doveva acquistare ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] in base ai concetti di "diligenza", "semplicità" e "verità", contrapposti polemicamente al gusto manieristico ed all'artebarocca. Si tratta di motivi non nuovi nella trattatistica italiana del tempo e che, riallacciandosi all'impostazione del ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] realistica. Fu uno degli artisti che più contribuirono all'invenzione di un nuovo linguaggio formale e alla concezione dell'artebarocca, se non proprio alla sua realizzazione.
Nel 1630, un altro Nicolas Cordier, scultore, lavorava a S. Pietro, nella ...
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PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] e P. Antonio Mirandola, in Giornata di studi guerciniani, Cento 1991, pp. 147-57; E. Raimondi, Il colore eloquente. Letteratura e artebarocca, Bologna 1995, pp. 55-66; I. Chia, Il Guercino e Annibale Carracci all’osteria. L’Hosteria del mal tempo di ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] il Medioevo la basilica si arricchì di edifici annessi e di opere d’arte (chiesa di S. Maria in turri, 8° sec., accanto all’ facciata da C. Maderno. Bernini iniziò la trasformazione barocca della basilica con Urbano VIII (baldacchino), Innocenzo X ...
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Corso d’acqua permanente, con portate più o meno costanti.
Geografia
Caratteristiche
Un f. è il principale meccanismo che assicura lo smaltimento delle acque di una regione; in esso si versano generalmente [...] internazionale sul diritto delle risorse idriche.
Mitologia e arte
Nelle civiltà primitive e antiche, orientali e occidentali, monumenti più eleganti e geniali dell’iconografia fluviale nell’età barocca si devono indicare la fontana, di G.R. Donner, ...
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In senso religioso, resti corporali, oggetti d’uso, prodotti o tracce di personaggi d’importanza religiosa, o attribuiti a essi, custoditi in luoghi sacri e venerati nel culto; in particolare, nella tradizione [...] r. (Madonna con Bambino e angeli, detto La Pasquarella, arte sulmonese, 1412, Castelvecchio Subequo, convento di S. Francesco). dal 14° sec. ma di grande fortuna soprattutto dall’età barocca, riprende la forma dell’ostensorio eucaristico (fig. D), con ...
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barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...