PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] le biografie di artisti in cui è articolata l’opera sull’età barocca – associati alla lezione della Scuola viennese sulla centralità del dato materico nell’analisi dell’opera d’arte.
Curatore della sezione disegni e stampe della Mostra della pittura ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] metodi della storiografia artistica positivista.
La necessità di compenetrare arte e tecnica, storia e progetto, tradizione e innovazione fu ora dall'antico Egitto, ora dalla tradizione barocca borrominesca, a dispetto dei principî formulati dal ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] e la Madonna della Cintola e santi, oggi nel Museo di arte sacra di Suvereto (Livorno) (pp. 569, 588 s., 593 ’ professori del disegno da Cimabue in qua (1681-1728), a cura di P. Barocchi, IV, Firenze 1974, pp. 330-332; G. Della Valle, Lettere sanesi ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] , 90; A.M. Matteucci, L'influenza della "veduta per angolo" sull'architettura barocca emiliana, in La scenografia barocca.Atti del XXIV Congresso internazionale di storia dell'arte (1979), a cura di A. Schnapper, Bologna 1982, pp. 129-139; M. Pigozzi ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] 57; V. Librando, Francesco Battaglia architetto del XVIII secolo, in Id., Aspetti dell'architettura barocca nella Sicilia orientale…, Catania 1971, p. 18; R. Wittkower, Arte e architettura in Italia, 1600-1750, Torino 1972, p. 344; C. Filangeri, Nel ...
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BERTINI, Giovanni e Pacio
S. Fabiano
(Pace o Baccio)
Scultori di origine fiorentina attivi a Napoli alla metà del sec. 14°, designati come marmorarii fratres in un documento dei registri angioini nell'Arch. [...] s. Caterina d'Alessandria, attualmente sulla balaustra barocca del coro dei frati in S. Chiara 4; A. Maresca, La tomba di Roberto d'Angiò in Napoli, Archivio storico dell'arte 1, 1888, pp. 304-310; E. Bertaux, Magistri Johannes et Pacius de Florentia ...
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LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] convento di S. Onofrio alle cappuccine (Itinerario di Firenze barocca, p. 72), soggetto che affrescò anche nell'orto pp. 210 s.; Id., Disegni di N. L., in Studi di storia dell'arte in onore di M. Gregori, a cura di M. Boskovits, Cinisello Balsamo 1994 ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] ., ibid., XLVI (1975), pp. 29-34, 103-106; E. Favaro, L'arte dei pittori in Venezia e i suoi statuti, Firenze 1975, p. 147; M. 84; Id., Contributi per una rivalutazione della pittura bellunese nell'età barocca, ibid., LI (1980), pp. 14 s., 21 s., 124 ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] V (1888), pp. 158-166; P. Bologna, Artisti e cose d'arte e di storia pontremolesi, Firenze 1898, pp. 86, 108; G. , p. 212; E. Riccomini, Ordine e vaghezza: scultura in Emilia nell'età barocca, Bologna 1972, pp. 57-60; G. Soli, Le chiese di Modena, a ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] le trasformazioni nel XVIII e XIX secolo, in Ricerche di storia dell’arte, LII (1994), pp. 83 s.; C. Varagnoli, S. 160, 193; S. Sturm, L’architettura dei Carmelitani Scalzi in età barocca: 1597-1705. I. Principii, norme e tipologie in Europa e nel ...
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barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...