Ripstein, Arturo
Grazia Paganelli
Regista cinematografico messicano, nato a Città di Messico il 13 dicembre 1943. Ha fondato, con Felipe Cazals e Rafael Castanedo, il gruppo Cine Indipendente de México [...] importanti e noti a livello internazionale. Alla settima arte, però, si dedicò solo dopo gli studi universitari sul tema tragico di Medea, la messa in scena è sontuosa e barocca, un percorso labirintico nel corso del quale il legame con la tradizione ...
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CANZIO, Michele
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova il 1º ott. 1787 (ma secondo altre fonti, nel 1788 oppure nel 1784) e studiò presso l'Accademia ligustica di Belle Arti della sua città (l'Alizeri, [...] del 1845, 1846, 1848: vedi C. Marcenaro, Una fonte barocca per l'archit. organica: il palazzoRosso..., in Paragone, XII [ Genova e la Riviera ligure, Roma 1951, passim; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, I, p. 86; P. Rotondi, Il palazzo di ...
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BRUSAFERRO, Girolamo
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1684 circa: lo si deduce dal fatto che nel 1726, nel "Rollo di tutti i pittori" di Venezia (Binion), risulta avere quarantadue anni, abita a S. Giovanni [...] , 69; E. Arslan, Il concetto di luminismo e la pittura veneta barocca, Milano 1944, p. 46; R. Pallucchini, La pittura venez. del fig. 86; R. Bassi Rathgeb, Due disegni inediti del B., in Arte Veneta, XXI (1967), p. 225; S. Mason Rinaldi, Ilrecupero ...
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FUMAGALLI, Gaspare
Gaetano Bongiovanni
Nacque probabilmente a Roma nei primi anni del XVIII secolo. Non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla formazione, né sui motivi che lo portarono in Sicilia, [...] , ms. 2 Qq A 49: L. Di Giovanni, Le opere d'arte nelle chiese di Palermo (1827), f. 81v; Ibid., Biblioteca centrale della M.G. Mazzola, Profilo della decorazione barocca nella volta delle chiese palermitane, in Storia dell'arte, 1979, nn. 36-37, pp. ...
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GREUTER, Lorenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Johann Friedrich e Virginia Bucci, nacque a Roma il 17 apr. 1620 (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Marcello, Battesimi, 1620-24, c. [...] del Corso, Roma 1961, p. 137; A. Baudi di Vesme, L'arte in Piemonte dal XVI al XVIII secolo, II, Torino 1963, p. 574; sacra, 1996, n. 6, pp. 35 s.; M. Fagiolo dell'Arco, La festa barocca. Corpus delle feste a Roma, I, Roma 1997, p. 394; U. Thieme - F ...
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BOLDONI, Giovanni Nicolò
Claudio Mutini
Scarse e sporadiche sono le notizie biografiche di questo oratore e rimatore sacro che nacque a Bellano (più verosimilmente che a Milano) intorno al 1595. Era [...] retorici dell'epoca, che accomunano i suoi versi al gusto barocco più corrente nella poesia di carattere profano. Il successo dell casi, sempre sporadici e mai avvertiti sufficientemente dall'arte più che modesta dello scrittore, che l'oratoria del ...
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CORBELLINI, Giacomo Antonio
Vera Nanková
Nacque nel 1674 c. a Lugano (Martinola, 1963), oppure a Laino, Como, nella Valle d'Intelvi (Cavarocchi, 1971). Stuccatore e plasticatore, dal 1698 al 1708 è [...] 609; O. J. Blažiček, Sochařstvi baroku v Čechách (Scultura barocca in Boemia), Praha 1958, pp. 128, 147, 261; 1964, p. 142; O. Blažiček, G. A. C. e la sua attività in Boemia, in Arte lomb., XI (1966), 2, pp. 169 s.; V. Ricliter-I. Krsek-M. Stehlik-M. ...
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FONTANA, Riccardo
Alfonso Garuti
Nacque probabilmente a Carpi (Modena) nel 1712 circa, da famiglia originaria di Fabbrico (Reggio Emilia), figlio di Giovanni e di Antonia Riccardi. Il Cabassi (1784, [...] Emilia 1990, pp. 164, 238, 261, 265; A. Garuti, La scagliola, arte dell'artificio o delle meraviglie, in D. Colli - A. Garuti - R. Pelloni, La scagliola carpigiana e l'illusione barocca, Modena 1990, pp. 22, 118 s.; Notizie degli architetti attivi a ...
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COMANDO (Comanduto, Comendù), Giovanni
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Nato a Mondovì nel 1746 (Olivero, 1936, p. 14), è documentato per la prima volta a Roma, dove nel 1777 vinse il primo premio di seconda classe nel concorso del [...] sui rapporti tra la R. Accademia di S. Luca in Roma e l'arte in Piemonte, Torino 1936, p. 14; L. C. Bollea, L. Pécheux, Torino 1942, p. 205; A. Griseri, in Mostra del Barocco piemontese (catal.), Torino 1963, II, 1, p. 42; F. Dalmasso, Per una revis ...
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BURAGNA, Carlo
Lovanio Rossi
Nacque a Cagliari, ove fu battezzato il 24 dic. 1634, da Giovan Battista e da Maria Cavada.
Il B., che aveva iniziato nella Sardegna gli studi, dopo l'interruzione causata [...] e notevole, anche se, più che per propri valori di arte, per il contrapporsi al gusto corrente.
Altre vicende dolorose, come che li ripeterono, come un antagonista della poesia barocca e un restauratore della regolarità tradizionale - certo con ...
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barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...