Storico dell'arte austriaco, nato a Harland, St. Pölten, il 4 novembre 1902, morto a Vienna il 17 novembre 1990. Sovrintendente presso l'ufficio dei beni artistici della Carinzia (1929-36) e poi presso [...] Inscriptions et Belles-Lettres di Parigi, della British Academy di Londra). I suoi studi riguardano l'artebizantina e italo-bizantina e la pittura murale medievale in Austria: a quest'ultimo proposito va sottolineato il suo pluridecennale impegno ...
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. Monaco e pittore russo (fine del sec. XV e principio del XVI), ora considerato come il caposcuola dei pittori d'icone di quell'epoca; non è da confondere con Dionisio Glušickij. Di lui sappiamo tra l'altro [...] , in una forma più raffinata di quella della scuola di Novgorod, seguendo lo schema tradizionale ereditato dall'artebizantina, senza rapporto con l'osservazione naturalistica nei suoi intenti idealisti e di decorazione.
Bibl.: J. Grabar', Storia ...
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Nato in Roma il 24 giugno 1877, laureato in lettere nell'università di Roma nel 1900. Nel 1902 entrò nell'amministrazione delle Antichità e Belle Arti dove percorse tutta la sua carriera e nel 1917, durante [...] da Sanseverino (Milano 1917); Case e palazzi barocchi di Roma (Milano 1912); Volte e soffitti italiani (Milano 1914); L'artebizantina in Italia (Milano 1919); Le fontane d'Italia (Milano 1926); Donatello (Roma 1930); La pittura nelle Marche nel '400 ...
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Comune della provincia di Lecce, con 2242 abitanti, dei quali 1024 vivono nel capoluogo, che è un paesello situato a 70 m. s. m., con popolazione di origine greca che conservò greco il rito fino al principio [...] dell'Annunziazione che fiancheggiano la nicchia del Redentore. Il quale, pur essendo corrispondente al tipo che fu comune nell'artebizantina durante il secolo IX, è molto affine a quello del Redentore nei mosaici del secolo XI, nel monastero di ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] anche importanti esempi di vitalità, come Murano (dove si coltiva l’arte del vetro fin dal 1295, anno in cui tutte le fornaci figurazioni dei Mesi, delle Virtù. Delle porte di bronzo, sono bizantine quella di S. Clemente (11° sec.) e quella centrale ( ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] 1132-40), rivestita di lastre marmoree e di splendidi mosaici bizantini, con soffitto realizzato da artisti musulmani, e la sala notevoli il Palazzo la Zisa (dal 1990 adibito a raccolta di arte islamica) e il castello la Cuba. Nel 2015 il quartiere ...
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LOMBARDIA
Guglielmo Scaramellini
Elisabetta Roffia
Sandra Sicoli
Maurizio Caperna
(XXI, p. 419; App. II, II, p. 228; III, I, p. 1001; IV, II, p. 355)
La realtà lombarda è piuttosto variegata e complessa, [...] secolo, in concomitanza con l'introduzione di correnti bizantine nella metropoli.
Ma al di là dei Storia di Monza e della Brianza, 2 voll., ivi 1973; Tesori d'arte nella terra dei Gonzaga, Catalogo della mostra, Mantova 1974; Lo studiolo d'Isabella ...
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Pittore. Nel 1291, già in piena maturità d'arte, eseguiva i musaici inferiori nell'abside di S. Maria in Trastevere, a Roma; nel 1308, lavorava per Carlo d'Angiò a Napoli; era ancora operoso circa il 1321 [...] a Roma il Torriti e il C. padroneggiarono le formule bizantine ed ebbero nello stesso tempo il potere di modificarle e Ephemeris Dacoromana, Roma 1925, pp. 259-406; P. Toesca, Storia dell'arte italiana, I, Torino 1927, pp. 981-988; R. van Marle, Gli ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] e l'India e la Cina dall'altro.
Intanto l'Impero bizantino con la sua lenta, ma tenace attività poté continuare a far civiltà greca d'Occidente, come è attestato specialmente dall'arte ellenistica del Gandhāra, che risente fortemente l'azione di ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] della città fu elevato un sistema di fortificazioni che ancora meravigliano il visitatore. L'arte gotica si fuse a Rodi con la tradizione bizantina e accolse poi le ispirazioni del Rinascimento. Artisti italiani, specialmente architetti e ingegneri ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...