GRECO
Giuseppe Fiocco
. Col nome di El Greco è noto il pittore Domenico Theotokópoulos, nato a Candia intorno al 1545, morto a Toledo nel 1614. Creta era dominio fedele della repubblica di Venezia [...] eccessività, come nello studio delle incisioni di A. Du̇rer, trovava conforto il suo istinto atavico per la tradizionale artebizantina. Ed è questa sincerità profonda che ne riscatta il manierismo. Ecco perché la presta andata in Spagna, terra dei ...
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TAMBURO
Giorgio Rosi
. Architettura. - Nelle colonne di pietra il cui fusto è costituito da più blocchi sovrapposti, questi s'indicano anche col nome di tamburi e hanno forma cilindrica o tronco-conica [...] differente (v. pennacchio), la sovrapposizione delle cupole ad ambienti di qualunque forma si diffuse specialmente con l'artebizantina. Questa però usò più spesso di voltare la calotta subito al disopra dei raccordi stessi, come avviene infatti ...
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GIUSEPPE, santo (ebr. Yóseph, Yehôseph, gr. 'Ιώσηπος, 'Ιωσήϕ; lat. Ioseph, Iosephus)
Giampiero PUCCI
Pietro TACCHI VENTURI
Alfredo Vítti
Sposo di Maria, madre di Gesù. Discendente diretto di David [...] si va ben presto fissando quello che rimarrà poi il suo tipo caratteristico, di vecchio barbato. L'artebizantina trasse da vangeli apocrifi nei tempi più antichi anche la suspicio virginis, poi scene riguardanti la sua elezione fra i pretendenti ...
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GIUDA Iscariota
Salvatore ROSATI
Alfredo Vitti
Negli elenchi degli apostoli contenuti nei Vangeli è messo sempre all'ultimo, e con l'appellativo di "traditore", προδότης. Era figlio di Simone, e tanto [...] bacio nel Getsemani e del suicidio di G. Notevole per esecuzione è il sarcofago di S. Massimino, presso Marsiglia. L'artebizantina ci ha lasciato molte rappresentazioni di G., tra cui importante un mosaico in S. Apollinare Nuovo a Ravenna, con la ...
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NICCHIA (fr. niche; sp. nicho; ted. Blende, Nische; ingl. niche)
Giorgio Rosi
Vano ricavato in una muratura in modo da occupare solo una parte dello spessore di essa. In forme modeste appare come elemento [...] più imponenti restano quelle di Baalbek e di Gera a, in Siria, e delle terme di Diocleziano a Roma. L'artebizantina preferì rivestire di musaici e incrostazioni le nicchie aperte verso l'interno degli edifici, lasciando visibile in quelle esterne la ...
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PERSONIFICAZIONE (lat. personificatio, calco del gr. προσωποποιία, da cui "prosopopea")
Ornella TOMASSONI
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Si può definire come l'attribuzione di caratteri personali, umani, a oggetti inanimati, forze [...] le menti a un continuo simbolismo, largamente favorirono le allegorie e le personificazioni. L'artebizantina, rispondendo alle sottigliezze concettuali della cultura orientale, moltiplicò le personificazioni, specialmente delle qualità morali ...
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SCETTRO (σκήπτρον, sceptrum)
Goffredo BENDINELLI
Filippo ROSSI
È, in origine, l'alto bastone del quale, nel costume cittadino greco, fanno uso, nell'incedere, uomini di età avanzata, e di cui, nel [...] investitura del console che tiene i codicilli. Una croce o un fiore termina lo scettro nelle rappresentazioni dell'artebizantina nei secoli posteriori (cofanetto eburneo della cattedrale di Troyes, reliquiario argenteo di Saint-Denis al Louvre); una ...
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GIORGIO, santo
Guillaume DE JERPHANION
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, Della sua vita si sa di certo solo che fu un cristiano, martirizzato prima di Costantino, probabilmente a Lydda (Diospolis) in Palestina. La sua leggenda [...] Cappadocia). Il santo è figurato più spesso solo o in lotta con il drago. Come figura isolata appare nell'artebizantina nella serie dei santi guerrieri: Procopio, Demetrio, Mercurio, Nestore, i due Teodori, che hanno tutti il costume simile: corazza ...
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LERO (Λέρος, A. T., 90)
Ardito DESIO
Doro LEVI
Una delle isole italiane dell'Egeo (v.); giace fra quella di Lisso (a. NO.) e quella di Calino (a SE.) a 37°9 di lat. N. e a 2°51′ di long. E.
Ha una [...] 'altura scoscesa ed è fornito di tre cinte nelle quali sono incastrati varî stemmi del sec. XVI e frammenti marmorei di artebizantina. Sono congiunte con la seconda cinta per mezzo di un ambone le chiesette sotterranee di S. Giorgio e della Trinità ...
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KITZINGER, Ernst
Ales Rojec
Storico dell'arte statunitense di origine tedesca, nato a Monaco di Baviera il 27 dicembre 1912. È assieme a R. Krautheimer e K. Weitzmann uno degli studiosi tedeschi che, [...] -fifth birthday, a cura di W. Tronzo e I. Lavin, Washington (D.C.) 1987 (Dumbarton Oaks Papers, 41), pp. xii-xvi; M. Andaloro, Presentazione, in E. Kitzinger, Artebizantina (trad. it. di Byzantine art in the making), Milano 1989, pp. vii-xvii. ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...