LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] degli oggetti esposti [con M. Borretti], ibid., p. 221 e passim; Le arti minori, in Arte cristiana, XLV [1957], p. 31 e passim; Testimonianze di artebizantina in Calabria e in Basilicata, in L'Osservatore romano, 16 apr. 1986, p. 3).
Frutto degli ...
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CECCHELLI, Carlo
Pasquale Testini
Nacque in Roma il 13 ott. 1893 da Sante e da Matilde Manzione. Compiuto il corso di studi medi s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma. Chiamato [...] (III[1950], pp. 67-160; IV [1951], pp. 5-58), l'esposizione delle varie teorie sulle origini dell'artebizantina (Corsi di cultura nell'arte ravennate..., I, Ravenna 1957, pp. 51-55), e le monografie sulla Basilica di S. Lorenzo Maggiore in Milano ...
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D'ANCONA, Paolo
Rosella Siligato
Nacque a Pisa il 7 nov. 1878 da Adele Nissim e da Alessandro, l'insigne storico della letteratura, che lo indirizzò agli studi letterari; frequentò il liceo e l'università [...] dall'impostazione critica vasariana, il D. sviscerò il secondo, dovuto alla scarsa conoscenza della vivacità e vitalità dell'artebizantina, proponendo così una nuova e più corretta lettura cri tica del periodo. In collaborazione con E. Aeschlimann ...
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DAMASKINOS (Damasceno, Damaschino), Michele
Clara Gelao
Nato a Creta, come attestano le firme apposte in calce ai suoi dipinti, le tappe della sua vita sono ricostruibili sulla base della localizzazione [...] e rinascimentali, potentemente rivissuti dall'artista con la sensibilità formale caratteristica dell'artebizantina coeva (Chatzidakis, 1940). Le oscillazioni stilistiche possono peraltro dipendere dal carattere della committenza: così, se a ...
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DE NICOLA, Giacomo
Francesca Paolini
Figlio di Luigi e di Maria Pratalata, nacque a Frascati (Roma) il 13 febbr. 1879. Compì gli studi presso il convitto dei gesuiti a Strada nel Casentino e si iscrisse [...] .
Il D. operò una rivalutazione critica della pittura senese dei Trecento studiando Guido da Siena, i suoi legami con l'artebizantina, l'influsso di Duccio sui seguaci. Il problema della Madonna Rucellai, i rapportiCimabue-Duccio, la preminenza dell ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] del vaticinatore, dell'oracolo che legge (in buona prosa d'arte, modello rondiano) la realtà sotto le apparenze e ne spezza tratto, venuto assumendo, com'era stato per la Cronaca bizantina, nella sua riviviscenza sotto l'egida del principe Maffeo ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] e gli affetti dell'uomo e il suo amore per un'arte dal classico decoro non nasceva certo a partire dal 1872: e discipl. contro G. C., Bologna 1924;G. Squarciapino, Roma bizantina, Torino 1950, passim;P. Pancrazi, Un amoroso incontro della fine ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] e danno soluzioni vicine a quelle appoggiate dalla corte bizantina.
Si è a lungo discusso sull'autenticità dei Per B. il vero "musicus" non è colui che esercita praticamente l'arte dei suoni mediante il canto o l'uso di qualche strumento, bensì chi ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] sani intelletti italiani non consentiranno giammai a far della storia un'arte da interpretar sogni" (v. Scritti edili, Opere: Dei partecipazione musulmana al grande scontro delle civiltà arabo-bizantina e romano-germanica nel mondo mediterraneo; la ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] chruàèéviano. Rispetto a quella che era la sua arte di governare il movimento comunista, centrata sul costante dicembre 1977 e il febbraio dell'anno seguente si snodò una trattativa bizantina il cui tema era quello di dare ad un nuovo monocolore ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...