GEORGIOS KODINOS (Γεώργιος ὁ Κοδινός)
A. Pertusi
Sotto questo nome, che si trova in alcuni manoscritti più recenti e interpolati, ci sono rimaste alcune opere di carattere storico-geograficoarcheologico.
Da [...] Altre opere, di minore o di nessuna importanza per gli studiosi di storia dell'arte, sono il De officiis, compilazione anonima del sec. XIV, attribuita a G per la ricostruzione archeologica della Costantinopoli bizantina. Se a ciò si aggiunge che ...
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Vedi NORA dell'anno: 1963 - 1996
NORA (Νῶρα; Nura, Nora)
G. Pesce
Antica città della Sardegna nel sito dell'odierno Capo di Pula.
Pausania (x, 17, 4) e Solino (Coll. rer. mem., iv, p. 50 dell'ed. Mommsen) [...] sec. a. C., romana dal III sec. a. C., infine bizantina. Ai primi tempi imperiali N. era un municipio retto da decurioni e giovani praticanti il rito dell'incubazione (culto di Eshimun-Esculapio), di arte ellenistico-italica, circa Il sec. a. C. V'è ...
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MELILLI
G. V. Gentili
Centro tra Augusta e Siracusa, più all'interno, intorno al quale si stendono vaste necropoli preistoriche.
Una serie di gruppi più o meno numerosi di tombe sicule a grotticella [...] grottoni di abitazione molto più tardi, di età bizantina. Il tipo delle camere funebri esplorate (circa Sepolcri siculi del primo periodo, in Not. Scavi, 1899, p. 69; B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, I2, Milano 1958, p. 109, fig. 45; L. ...
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CAUCANA (Καύκανα λιμήν, Καύκανα χωρίον)
P. Pelagatti
Ancoraggio ricordato da Tolomeo (Ptol., Geogr., ed. C. Mueller, iii, 4-7) e noto anche come base della flotta di Belisario prima della partenza per [...] 4 ss.; C. Mercurelli, in Riv. Arch. Crist., XXI, 1944, p. 61 ss.; S. L. Agnello, in Corsi di Cultura sull'Arte Ravennate e Bizantina, Ravenna 1962, p. 102 ss.; G. V. Gentili, Scavo di una piccola basilica a S. Croce Camarina, in Atti del I Congresso ...
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NOTO, Catacombe di
N. Bonacasa
Le catacombe di N. Vecchio (l'antica Νέητον, Netum), distrutta dal terremoto del 1693 e successivamente abbandonata, consistono in una serie di piccoli ipogei: uno scavato [...] due pennacchi di arcosolio. Due piccoli cimiteri bizantini sono situati l'uno sotto la necropoli sicula ., ibid., XXXI, 1955, p. 201 ss.; G. Bovini, in Enc. Univ. dell'Arte, III, 1958, c. 229, s. v. Catacombe; P. Testini, Archeologia Cristiana, Roma ...
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EFESTIA (῾Ηϕαιστία, ῾Ηϕαιστίας, Hephaestia)
D. Mustilli
Era la città principale dell'isola di Lemno, situata nella insenatura settentrionale (Kòlpos Pournias), nei pressi dell'odierno villaggio di Paleopoli; [...] case) attestano l'importanza della città nell'epoca bizantina.
Bibl.: A. Conze, Reise auf d. Inseln G. Libertini, ibid., N. S., 1-2, 1939-40 [1942], p. 221 ss. Per l'arte e la lingua lemnia: A. Della Seta, in ᾿Εϕημερὶς ᾿Αρχαιολ., 1937, II, p. 629 ss. ...
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Vedi CATANIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CATANIA (v. vol. ii, p. 433)
G. Rizza
Nel giugno del 1959, mentre si eseguivano lavori di sterro, nell'attuale piazza S. Francesco, alla profondità di circa [...] della salita di Sangiuliano.
Della grande necropoli romana e bizantina che si stendeva a NO di piazza Stesicoro sono Stipe votiva di un santuario di Demetra a Catania, in Boll. d'Arte, 1960, pp. 247-262; id., Un martyrium paleocristiano di Catania e ...
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città sotterranee
Fabrizio Di Marco
Vivere sotto la terra
Nell'antichità si viveva anche sottoterra: in Cappadocia vennero costruite molte città sotterranee e rupestri, cioè scavate nelle rocce. Sono [...] e crepacci: dapprima rifugio di eremiti, in epoca bizantina la regione si è trasformata in uno straordinario universo area e molte strade e piazzette, che ospitano gallerie d'arte, ristoranti e negozi, hanno ricominciato a vivere.
Città sotterranee ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (v. vol. iii, p. 987 ss.)
W. Johannowski
In questi ultimi anni, in seguito ad ulteriori esplorazioni ed a scoperte fortuite sono migliorate le nostre [...] hanno chiare testimonianze per l'epoca tardo-romana e bizantina.
Infatti la chiesa che venne ad inserirsi nel tempio .: Sulla villa rurale minoica in località Kannià: D. Levi, in Boll. d'Arte, XLIV, 1959, p. 237 s.; S. Alexiou, in Κρητικὰ Χρονικὰ, XII ...
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ILLUSIONISMO
R. Bianchi Bandinelli
− Il termine critico i. è stato introdotto nella storia dell'arte antica da F. Wickhoff (v.) nel suo saggio sull'arte romana pubblicato nel 1895, ripreso ed esteso [...] si ha per la prima volta nella civiltà artistica dell'antichità nell'arte romana di età flavia (circa 60-100 d. C.), con qualche fondamentale di una concezione stilistica nuova nella tarda antichità, trovando poi la continuazione in età bizantina. ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...