HOSIOS LUKAS
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. ῞ΟσιοϚ ΛουϰᾶϚ)
Complesso monastico tra i più celebri della Grecia, situato tra i monti della Focide, nei pressi dell'antica città di Stiride, a km. 35 ca. da [...] tradizionalmente fatto considerare i mosaici di H. come espressione della c.d. corrente monastica e provinciale dell'artebizantina (Demus, 1947; Lazarev, 1967), ma più recentemente si è preferito ricondurre comunque la provenienza delle maestranze a ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] perduto nel santuario di Monte Sant'Angelo, datato anteriormente al sec. 9° (Lamy-Lasalle, 1971, p. 54).L'artebizantina generalmente ha rifiutato la raffigurazione dell'arcangelo combattente, preferendo piuttosto, come nel mosaico del sec. 12° nella ...
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ORANTE
C. Bertelli
Il termine designa una figura, maschile o femminile, solitamente in veduta frontale, con le braccia alzate all'altezza all'incirca delle spalle, in un gesto che si deve interpretare [...] di Costantino, restitutor pietatis, come o. inaugura un'iconografia imperiale "pietistica" che avrà un certo peso nell'artebizantina (cfr. anche giustino e giustiniano ii).
3. - Oltreché riprodurre, talora, le fattezze dei defunti, gli o. cristiani ...
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GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] Ma si tratta di un particolare un po' incerto e, d'altronde, tutta la concezione di questo volto, come sempre nell'artebizantina di questo periodo, risponde a criteri di stilizzazione e di tipizzazione precisi; in ogni caso non si può escludere che ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] Frusinate dal sec. XII al sec. XIX (catal.), Frosinone 1961, p. 34 F. Calise, Dall'artebizantina al barocco nell'istituto della SS. Annunziata di Gaeta, Gaeta 1962, ad Ind. G. Kalby, Un ignorato polittico di G. F. C., in Riv. di studi salernitani ...
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GUGLIELMO
R. Serra
Scultore e architetto attivo a Pisa nel penultimo quarto del 12° secolo.Il nome e l'opera di G. sono attestati da due iscrizioni: quella che ricordava la sua sepoltura alla base della [...] grandezza di Roma. È comunque da rilevare (Baracchini, Filieri, 1992a, p. 111) il debito di G. nei confronti dell'artebizantina per l'assunzione di modelli iconografici. A lui quindi, anziché a Bonanno Pisano, spetterebbe il merito della fusione di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] (1204). Numerosi pittori immigrarono in Serbia ed è in questa regione che si trovano le migliori realizzazioni dell’artebizantina del XIII secolo. Tra queste gli splendidi affreschi della chiesa della Vergine di Studenica, verosimilmente opera di ...
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PAZZI, Enrico
Giovanni Fanti
PAZZI, Enrico. – Nacque a Ravenna il 20 giugno 1818, da Pietro e da Giuseppa Baldani.
Dopo aver frequentato le scuole primarie, dimostrando fin da piccolo spiccate capacità [...] , successivamente istituzionalizzato come Museo nazionale, che raccogliesse e conservasse testimonianze materiali dell’artebizantina che nella sua città natale si trovavano disperse e abbandonate in luoghi privi di tutela.
Le prime notizie relative ...
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RIEGL, Alois
R. Bianchi Bandinelli
Storico dell'arte austriaco (Linz 14 gennaio 1858 - Vienna 17 giugno 1905). Nel gruppo di studiosi costituenti la "scuola di Vienna", insieme al coetaneo Wickhoff [...] una sistematica che tende a presentare la storia dell'arte europea quale un divenire retto da sue leggi interiori artebizantina e dell'arte medievale dell'Occidente europeo (v. romana, arte). Il R. aveva infatti concepito il proprio studio sull'arte ...
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GIOSUÈ, Rotulo di
Denominazione convenzionale del manoscritto miniato conservato a Roma (BAV, Pal. gr. 431) contenente, nella sua attuale estensione, ventisette illustrazioni che rappresentano altrettante [...] di rilievo, quale originale produzione artistica della rinascenza macedone, esso resta comunque un testimone di qualità assai elevata dell'artebizantina alla metà del 10° secolo.Il problema della datazione del modello del rotulo di G. è connesso in ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...