Storico dell'arte tedesco (Fürth 1897 - Roma 1994). Allievo di P. Frankl, insegnò a Marburgo dal 1928 al 1935. Lasciata la Germania, si stabilì (assumendone la nazionalità) negli USA, ove insegnò in varie [...] , con la collab. di S. Corbett e P. Frankl), K. è stato uno dei maggiori conoscitori dell'arte paleocristiana e bizantina: Mittelalterliche Synagogen (1927), The carolingian revival of early christian architecture e Introduction to an iconography of ...
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Architetto (Padova 1508 - Vicenza 1580). Lavorò prima a Padova, come tagliatore di pietra, nella bottega di B. Cavazza da Sossano (1521), e poi (dal 1524) a Vicenza, nella bottega in Pedemuro dell'architetto [...] formata su trattatisti come Serlio e sull'osservazione diretta dell'arte e dell'architettura antiche a Roma e nelle città italiane, o di Codussi, originalmente fuse con le tradizioni bizantina e gotica, le innovative esperienze rinascimentali e tutta ...
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Elemento da costruzione in forma di piastrella quadrata, rettangolare o esagonale, di cemento, graniglia o ceramica usata per rivestimenti e pavimentazioni edilizie.
Arte
Create nel Vicino Oriente, come [...] dell’architettura persiana più antica.
L’islam
Dall’8° sec. l’arte persiana si impose a tutto l’islam. Il disegno astratto della decorazione di m. a lustro è documentata in area bizantina (Costantinopoli, Bulgaria), con motivi d’origine orientale o ...
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Medicina
Porzione o faccia o parete o strato che costituisce la parte inferiore di una formazione anatomica: per es., p. della bocca; p. delle fosse nasali; p. dell’orbita; p. del quarto ventricolo; p. [...] , S. Marco; Murano, S. Donato), che alternano opus sectile e mosaico. Influssi dell’arte islamica si riscontrano nei p. di Montecassino (eseguiti da artefici bizantini, 1071), S. Angelo in Formis (Capua), nel duomo di Salerno e di Terracina ecc ...
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Pittore (Roma 1860 - ivi 1932). Formatosi all'Accademia di belle arti di Roma, esordì nell'orbita di M. Fortuny per poi volgersi, sotto l'influenza di F. P. Michetti, a un verismo d'accento umanitario [...] Parigi. A questo periodo appartengono le prime illustrazioni per la Cronaca bizantina di A. Sommaruga, per il Convito di A. de Bosis, savie e le vergini folli (Roma, Galleria comunale d'arte moderna). Dopo un viaggio (1893) in Inghilterra, nel 1895 ...
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Storico dell'arte russo (Mosca 1897 - ivi 1976), direttore della sezione dei dipinti nel museo Puškin (1936-37) e dal 1935 professore di storia dell'arte all'università di Mosca; dal 1947 direttore dei [...] di S. Sofia a Kiev. Dal 1972 socio straniero dei Lincei. I suoi studî vertono specialmente sulla pittura italiana "primitiva", sull'arte russa e bizantina, sul Seicento francese. Fra le sue opere principali si ricordano: Iskusstvo Novgoroda ("L ...
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Tecnica di lavorazione artistica dei metalli, specialmente preziosi, consistente nel riempire i solchi di un’incisione a bulino su una superficie metallica con un composto nero (detto anch’esso n.), di [...] come tecnica accessoria nei lavori di ageminatura; compare già nelle ornamentazioni di spade micenee. Fu praticato nell’arte orientale e bizantina. Nel 12° sec. il monaco Teofilo ne dà ragguagli tecnici; in Italia ne restano pochi saggi rispetto ...
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Storico dell'arte russo naturalizzato francese (Kiev 1896 - Parigi 1990), membro dell'Institut de France, direttore di studî nella École des hautes études. Dopo varie ricerche sull'arte dei paesi balcanici, [...] si è dedicato a studî sull'arte e l'iconografia paleocristiana, bizantina e altomedievale. Opere principali: L'empereur dans l'art byzantin (1936); L'art byzantin (1938); Les miniatures byzantines de la Bibliothèque Nationale (1939); Martyrium. ...
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Sant’Angelo in Formis Centro in prov. di Caserta, nel comune di Capua.
L’omonima chiesa dell’antico convento benedettino, ricordata già nel 925-38, fu ricostruita dal 1072 per opera dell’abate di Montecassino [...] che decorano organicamente tutte le pareti dell’interno (11° sec.), legati iconograficamente alla tradizione bizantina, con accenti originali e analogie con l’arte oltramontana o quella provinciale dell’Oriente cristiano. Nei pressi della chiesa è il ...
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Diplomatico, collezionista statunitense (n. St. Louis, Missouri, 1875 - m. 1962). Nella casa di Dumbarton Oaks (1880) a Georgetown (Washington, D. C.), raccolse pitture italiane, francesi, fiamminghe, [...] mirò poi a costituire un'ampia documentazione dell'arte paleocristiana e bizantina mediante una biblioteca (5000 voll.), una fototeca e collezioni d'opere d'arte greca e persiana dei secc. 5º-3º a. C. e di arte medievale dal sec. 4º al 12º. L'intero ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...