BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] pennacchi della crociera derivano dall'architettura bizantina, mentre l'ornamentazione scultorea è (1922-23), pp. 31-34; R. Longhi, Fatti di Masolino e di Masaccio, in Crit. d'arte, V (1940), pp. 145-191 e tav. 120, fig. 23; E. Ybl, Die zwei älteren ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] dopo la destituzione di Maniace si sarebbe conclusa con un insuccesso bizantino ‒ si sa che Guglielmo rimase nell'isola dal 1038 al Ruggero II era assai sensibile alla scienza, all'arte, alla cultura, come confermano numerose testimonianze. Basti ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] dove si riuniva il concilio delle Chiese romana e bizantina. Ivi rinnovò l'amicizia col principe Leonello d' 20 ss. Sulla nascita e la madre dell'A., C. Ceschi in Bollett. d'Arte, 1948 (II), pp. 191-2. Per le vicende storiche degli Alberti nel '300 e ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] che Roma, pur dopo la cessazione di fatto del dominio bizantino, riconosceva ancora di essere sotto la sovranità dell'impero. Lo sepolto in S. Pietro.
Per la vita spirituale e per l'arte e l'edilizia sacra di Roma A. aveva svolto un'attività fervida ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] Nabab, 1885; L. van Beethoven (Op. 27), in Cronaca bizantina, VII (1885); Martini (Gavotta), in Fanfulla della domenica, 30genn. antico svaniscono in Piccolo mondo moderno e gli elementi dell'arte del F. ritornano a mescolarsi in forma ibrida e anche ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] istruito in diritto romano e canonico; nutriva interesse per l'arte e le scienze e scrisse in gioventù alcuni Minnelieder (se ne il matrimonio del 1197 di Filippo di Svevia con la nuora bizantina di Tancredi, rimasta vedova, e nello stesso tempo la ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] principi filologici - ereditati in parte dalla tradizione bizantina - dovevano venir trasmessi alle future generazioni di fatte a Pletone da Teodoro di Gaza, e il Denatura et arte contro Giorgio di Trebisonda, in cui finalmente B. si decise a ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] coerenza. Alla natura costrittiva del sapere scenico dei "figli d'arte" oppose la libertà e il rigore d'un dettaglio capace di Spaziani, Roma 1959; M. Spaziani, Con Gegè Primoli nella Roma bizantina, ibid. 1962). Le 113 fra lettere e biglietti più 30 ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] di un nuovo modo di approccio a un'arte come la retorica ritenuta fondamentale nell'elaborazione e nell Roma 1940, pp. 180, 182, 198, 241; G. Cammelli, I dotti bizantini e le origini dell'Umanesimo, I, Manuele Crisolora, Firenze 1941, p. 80; ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] e nella Marittima dalla caduta della dominazione bizantina al sorgere dei Comuni, e solo in , nella speranza della renovatio. Ogni alta manifestazione di vita: legge, arte, fede, speculazione dottrinale, magistero è informata da Roma" (Medio Evo ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...