BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] tanto originali, da rendere oggi assai difficile la distinzione tra creazioni nuove e testimonianze di invenzioni antiche. L'artebizantina, invece, assai per tempo cessò di creare composizioni nuove e si può ritenere con qualche fondamento che ogni ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] Dove il naturalismo ellenistico sopravvive, là si trova anche la raffigurazione del p.; ma l'astrazione formale dell'artebizantina finirà per eliminarlo interamente, fino a che i primi effetti di una ripresa coscienza umanistica nella vita e nella ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] ad un modellato più corposo. Lo sviluppo non è ancora giunto, in nessun caso, allo stadio che toccherà con l'artebizantina, ma è restato "grosso modo", a quello delle arti più antiche, con una importanza nuova e notevole attribuita all'altorilievo ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] turba coelorum, in alcuni rotoli liturgici dell'Italia meridionale, nei quali evidenti appaiono peraltro gli influssi dell'artebizantina: per es. in un rotolo prodotto nella Montecassino desideriana (Roma, BAV, Barb. lat. 592; Exultet. Rotoli ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] caratterizzazione della figura di Cristo come governante e giudice, modello esemplare di fortitudo e di clementia.Nell'artebizantina il recupero di una dimensione narrativa nell'illustrazione dei v. sembra essere avvenuto più lentamente che in ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] pp. 83-93 (rist. in id., Etudes, cit., 1976); A.V. Bank, Iskusstvo vizantii v sobranijach SSSR, Katalog vystavki [L'artebizantina nelle collezioni dell'U.R.S.S., catalogo], 3 voll., Leningrad 1977; D. Bogdanović, V.J. Djurić, D. Medaković, Hilandar ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'artebizantina esso sia stato [...] of Saint Catherine at Mount Sinai. The Icons, I, Princeton 1976; A. Bank, Iskusstvo vizantii v sobranijah SSSR [L'artebizantina nelle collezioni dell'U.R.S.S.], 3 voll., Leningrad 1977; K. Weitzmann, The Icon. Holy Images. Sixth to Fourteenth ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] classici, lo stile del rilievo è piatto e decorativo e le figure sono disposte nel fregio schematico caratteristico dell'artebizantina più tarda. Questo sistema di garanzia ebbe evidentemente successo, perché fu elaborato e reso stabile nel regno di ...
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L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] der griechischen Kirche, I, Leipzig-Berlin 1913, pp. 74-75, 91-93.
21 Cfr. N. Sevcenko-Patterson, San Nicola nell’artebizantina, in San Nicola, cit., pp. 61-76, in partic. 65.
22 Il più antico esempio della raffigurazione della visione di Costantino ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] (sec. V o primi anni del VI). L'iconografia di "M. regina" costituisce il caso più significativo di contrapposizione tra l'artebizantina o bizantineggiante e quella dell'Occidente e rivela bene i caratteri dell'una e dell'altra; la prima intenta a ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...