(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] G. Bermond Montanari, Introduzione ai problemi relativi alle necropoli di età romana di Ravenna e Classe, in XXXV Corso d'Arte Ravennate Bizantina, ivi 1988, pp. 237-42; L. Malnati, La città romana: Mutina, in Modena dalle origini all'anno Mille, cit ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] del sec. XII in legno policromato. Belle iconi tardo-bizantine sono nella chiesa scismatica di S. Elia.
La chiesa studî e ricerche in ogni campo della storia, della vita, dell'arte e della letteratura dalmata". Ha pubblicato (1937) 4 volumi di Atti ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] Monumenti. - La città è ricca di monumenti e di opere d'arte di tutte le epoche. In ogni quartiere si trovano chiese e 409, cui seguirono le devastazioni dei Goti. Dopo la conquista bizantina, fu dichiarata città imperiale; ma la Chiesa, che vi ...
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Dall'ottobre 1937 al gennaio 1938, una missione italiana, diretta da G. Jacopi, ha fatto scavi nella zona, dove già i Francesi avevano condotto alcune campagne saltuarie di scavi dal 1904 al 1913, mettendo [...] e di Tiberio. Questo fregio viene a illustrare la corrente d'arte che fece capo a A. con una lunga serie di scultori che città si trova il santuario di Afrodite, trasformato in chiesa bizantina, che sorgeva nel mezzo di una piazza porticata: un ...
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Storico dell'arte, fratello del precedente, nato a Brest nel 1868; professore onorario della facoltà di lettere di Clermont-Ferrand e membro dell'Istituto. Alla storia bizantina ha consacrato, oltre numerosi [...] di cui la più recente Vie et mort de Byzance è apparsa nel 1947. Il B. si è nello stesso tempo occupato intensamente dell'arte medievale. Nel 1936 pubblicò una Histoire de la sculpture et des arts mineurs byzantins. Nel suo libro l'Art en France des ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] del Santo. Basilica e Convento, in La basilica del Santo. Storia e arte, Roma 1994, pp. 135-199; Flores d'Arcais, La croce di Giotto sec. 9° della chiesa di S. Martino e i due plutei bizantini dei secc. 10° e 11° (Zuliani, 1971; Forlati Tamaro ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] centrale e contornato da cancelli. Nel periodo della riconquista bizantina (dopo il 534) l'abside viene costruita a E 62, 1969, pp. 287-290; Z. Zádár, Lineamenti dell'arte romana della Pannonia nell'epoca dell'antichità tarda e paleocristiana, CARB 16 ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] Francia meridionale e in Spagna; al contrario, nell'impero bizantino questo tipo di produzione non fu mai molto diffuso.In prodotto anche in Normandia.
Bibl.: C. Piccolpasso, Li tre libri dell'arte del vasaio, a cura di B. Rackham, A. van de Put, ...
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COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] dei rapporti di C. con l'eredità bizantina. Peraltro, se l'intervento dell'artista nel , Una Madonna di Coppo di Marcovaldo a S. Maria Maggiore in Firenze (1250-1260), L'Arte 58, 1959, pp. 277-292: 277-286; E.T. Prehn, Due problemi d'attribuzione ...
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BIDUINO
V. Ascani
Scultore operante in Toscana nell'ultimo quarto del 12° secolo. La supposta origine ticinese (Merzario, 1893), o più genericamente lombarda (Schmarsow, 1890; Toesca, 1927), non è confermabile [...] 1978), svincolati dagli stilemi di derivazione bizantina e più liberi frequentatori del repertorio formale Lucca nel secolo XIII. Appunti d'archivio per la loro biografia e per la storia dell'arte, ASI, s. VII, 12, 1929, pp. 209-231; P. Toesca, s.v ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...