Cittadina della provincia di Sondrio, situata là dove la valle della Mera si biforca formando la valle del Liro (o di San Giacomo), che risale al passo dello Spluga (l'antico Cuneus aureus), e la valle [...] a sbalzo con filigrane, gemme e smalti, già ritenuta opera carolingia, ma invece del sec. XII.
Caratteristiche di Chiavenna sono Inscr. Lat., V, p. 558 segg.; Notizie degli scavi d'arte antica, 1909, p. 404.
Caduto l'Impero romano d'Occidente, ...
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GOZZI, Carlo
Giovanni Ziccardi
Fratello di Gasparo (v.), nacque a Venezia il 13 dicembre 1720. Avviato da abati poco dotti all'esercizio delle lettere, tentò la via delle armi militando tre anni in [...] .
Nella Marfisa la decadenza e la rovina della Francia eroica carolingia è presagio doloroso della caduta di Venezia. Eroina di quel belverde, Zeim re dei geni, 1765), cedé alle ragioni dell'arte, e le scrisse anche lui quasi per intero. In esse il ...
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MONT-SAINT-MICHEL (A. T., 32-33-34)
Giulio CAPODAGLIO
Andrée R. SCHNEIDER
Isolotto granitico situato nell'omonima baia, presso la foce del Couesnon, su cui s'innalza un complesso di edifici artistici [...] delle altitudini, S. Michele, domina la rupe. Dell'età carolingia vi resta la chiesa di Notre-Dame-sous-Terre (sec. X la loro scienza archeologica su questo capolavoro di collaborazione tra l'arte e la natura.
Bibl.: J. Dechamps du Manoir, Histoire ...
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Storico dell'arte, fratello del precedente, nato a Brest nel 1868; professore onorario della facoltà di lettere di Clermont-Ferrand e membro dell'Istituto. Alla storia bizantina ha consacrato, oltre numerosi [...] Il B. si è nello stesso tempo occupato intensamente dell'arte medievale. Nel 1936 pubblicò una Histoire de la sculpture et des insieme dedicato alle arti figurative dell'epoca merovingia e carolingia, egli sostiene la teoria del primato dell'elemento ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] e la raffigurazione, basata forse su un modello carolingio, che rappresenta due regnanti inginocchiati di fronte a riservata ai practica, le scienze economiche e politiche, e all'arte della retorica.I Livres dou trésor si dividono in tre sezioni. ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] questi scriptoria raggiunsero la massima fioritura in piena età carolingia, nel secolo IX. Nell'Italia meridionale rimasta ) resta un capolavoro del libro rococò. Anche nell'arte della legatura continuò, pur se insidiato dai legatori inglesi ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] messa in dubbio dall'intervento di Mainstone (in Storia dell'arte marciana, 1997, I).La prima S. Marco dovette avere un apparato decorativo che era sensibile ai modi c.d. carolingi: la testimonianza è offerta dai già citati plutei riusati in età ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] (London, Brit. Libr., Burney 275). Possedeva case a Villeneuve-lès-Avignon, e alcuni castelli prediletti nei dintorni, conosceva l'arte del ricevere ed amava tenere la tavola imbandita. I suoi libri di conto, anche se sovraccarichi di spese militari ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] 'aritmetica rimase circoscritto ad ambienti della corte carolingia o alla cultura ecclesiastica; Gregorio di Tours rappresentazioni allegoriche delle arti liberali nel Medioevo e nel Rinascimento, L' Arte 5, 1902, pp. 137-155, 211-228, 269-289, 370 ...
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VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] degli Avari (791-799) V. fu compresa nella marca di confine carolingia e nella diocesi di missione di Salisburgo. È possibile che le chiese Historisches Mus.), che segnano l'inizio di un'arte di corte sviluppatasi alla metà del secolo.All'epoca ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ottoniano
agg. – Relativo agli Ottoni, re di Germania e imperatori, e alla loro dinastia che regnò dal 1180 al 1918. In partic., arte o., l’arte fiorita in Germania e in parte in Lombardia, sotto la protezione degli imperatori sassoni e poi...