Orazio Flacco, Quinto
Giorgio Brugnoli (Pp. 173-178a
Roberto Mercuri (pp. 178b-fine
Poeta latino (Venosa 65 a.C. - Roma 8 d.C.). La fortuna nel Medioevo feudale di O. satiro (autore dei Sermones e [...] invece, specialmente a partire dalla sistemazione culturale carolingia e poi nell'aetas che Traube volle chiamare inferior stilus), l'elegiaco (miserorum stilus): così il Marigo (" l'Arte poetica di Orazio, anche se non è citata, è sempre la fonte ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] Premoli, Il ''S. Martino Nuovo'' di Farfa, Bollettino dell'Unione storia e arte, n.s., 15, 1972, pp. 21-27; B. Premoli, La Prandi, Osservazioni sull'abbazia di Farfa, in Roma e l'età carolingia, "Atti delle Giornate di studio, Roma 1976", Roma 1976, ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] I di Baviera (907-938), che lottò per assicurarsi l'eredità carolingia in Baviera, ebbe inizio a R. l'epoca, che durò fino Riforma gregoriana. L'Exultet Vat. Barb. lat. 592 (Studi di arte medievale, 3), Roma 1991; H. Keller, Das Bildnis Heinrichs im ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] stessa prima rinascenza platonica nell'Occidente cristiano presso la corte carolingia trasse origine dal dono, fatto nel 754 da papa -1936, pp. 363-376; S. Bettini, Giusto de' Menabuoi e l'arte del Trecento, Padova 1944, pp. 111-121; M.T. d'Alverny, ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] , 1986, pp. 103-126; C. Nordenfalk, Milano e l'arte ottoniana: problemi di fondo sinora poco osservati, in Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, II, La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, Milano 1988, pp. 102-123; H. Mayr-Harting ...
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Tito Boeri
Massimo Bordignon
Fisco
Tutti sono tenuti a concorrere
alle spese pubbliche in ragione
della loro capacità contributiva
(art. 53 della Costituzione)
La ridistribuzione
del reddito
di Tito [...] un'incomprensione del funzionamento dei meccanismi economici, alimentata ad arte da politici poco corretti e alla ricerca di facili e poteri centrali furono poi abbandonati in età carolingia, quando la progressiva diffusione del vassallaggio e ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] plantageneto o angioino, a causa dei suoi legami con l'arte della cattedrale di Angers, culla della dinastia dei Plantageneti, datarsi agli ultimissimi anni dell'11° secolo.Dell'edificio carolingio di Saint-Porchaire, posto di fronte a una chiesa ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] rustica romana (De Angelis d'Ossat, 1961).
Le abbazie carolinge e il Piano di San Gallo. - L'a. di cattedrale gotica: il caso di Arnolfo a Santa Maria del Fiore, in Storia dell'arte italiana, 12, Momenti di architettura, Torino 1983, pp. 5-45;
D. ...
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POLONIA
A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secoli della sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine [...] al 1070 e consacrata nel 1142, riprendeva la pianta carolingia di una chiesa a due cripte e a due absidi pp. 24-54; J.J. G·assowski, Sztuka pradziejowa w Polsce [L'arte preistorica in P.], Warszawa 1975; A.S. Labuda, Malarstwo tablicowe w Gdańsku w ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] di traslazioni di reliquie che si moltiplicarono in epoca carolingia, soprattutto con le incursioni normanne e saracene del sec la lettura, sia attraverso la mediazione delle opere d'arte a essa lettura ispirate: a partire da celebri cicli, ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ottoniano
agg. – Relativo agli Ottoni, re di Germania e imperatori, e alla loro dinastia che regnò dal 1180 al 1918. In partic., arte o., l’arte fiorita in Germania e in parte in Lombardia, sotto la protezione degli imperatori sassoni e poi...