Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla filosofia del Medioevo Centrale
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È luogo comune che l’Europa conosca una [...] il XIII secolo avvengono trasformazioni radicali nella vita politica, nell’arte, nell’economia e nella tecnologia, al punto che, per esempio nuovamente la discussione, già sorta in epoca carolingia, sul modo della presenza di Cristo nell’eucaristia e ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] a fitti motivi geometrici si documenta anche nell'imitazione che ebbe nell'arte dell'ageminatura, come mostra, per es., l'usanza della cintura di modelli tardoantichi, lontano dai grandi scriptoria carolingi. Le iniziali del manoscritto HB II 54 ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] questo, all’inizio del IX secolo, la Chiesa carolingia si premurò di raccomandare ai vescovi di tradurre in nel 1425 s. Bernardino (1940: 262) rende esplicito il suo programma:
L’arte de’ dicitori si è le cose alte de’ cieli e delle stelle e della ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] di corte merovingia (coppa in sardonica, reliquiario di Teuderigo: prima metà del sec. 7°) o dell'arte imperiale carolingia (reliquiario a brocca degli inizi del sec. 9°).
Bibl.: L. Boehm, Geschichte Burgunds, Stuttgart 1971; G. Domanski, Das Problem ...
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BASILEA
H.-R. Meier
(lat. Basilia, Civitas Basiliensium; ted. Basel)
Città della Svizzera settentrionale, capoluogo del cantone omonimo, situata su un'ansa del Reno vicino al confine con la Germania [...] . Altre chiese parrocchiali erano quella di St. Peter, di origine carolingia, situata in posizione elevata sulla sponda sinistra del Birsig (Maurer, decorazione, in parte figurata, con ricordi dell'arte lombarda. Alla stessa epoca risale anche la ...
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BRAGA
M.L. Real
(lat. Bracara Augusta)
Città del Portogallo nordoccidentale, capoluogo dell'omonimo distretto, posta presso la riva sinistra del fiume Este. Le origini della città sono piuttosto oscure, [...] tarda, posteriore alle grandi esperienze dell'architettura carolingia e in relazione con lo sviluppo del o tesouro da Sé de Braga nos séculos XV a XVIII, Braga 1985; História da Arte em Portugal, II-IV, Lisboa 1986; J. Marques, O Castelo de Braga ( ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] quale è attestata la circolazione fin dalla prima età carolingia. Le sommarie descrizioni (che ancora oggi pongono problemi la questione dell'impatto della rinascita dell'o. latina sull'arte due-trecentesca. Resta infatti da chiarire se e in che ...
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ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] navata centrale di una basilica d'età carolingia, per le caratteristiche arcate longitudinali a ferro casane astigiane in Savoia, Miscellanea di Storia Italiana, s. IV, 4, 1952; Arte Lombarda dai Visconti agli Sforza, cat., Milano 1958, pp. 27-28; A. ...
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MUNSTER
G. Jászai
MÜNSTER (Mimigardevord nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), capoluogo della regione storica della Vestfalia e sede vescovile.L'originario insediamento [...] mancò di esercitare un condizionamento sulla fondazione della città carolingia, certo rafforzato dalla presenza del centro di missione e una modesta decorazione plastica.Nessun altro stile dell'arte occidentale ha segnato l'aspetto della città in modo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte figurativa a Roma
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le manifestazioni artistiche di Roma nei secoli di trapasso [...] le figure pullulanti sul fondo oro si caratterizzano per la splendida qualità della loro variegata cromia.
Il linguaggio figurativo carolingio sembra penetrare a Roma tardi e a stento, a dispetto di una serie di codici donati ai papi dai sovrani ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ottoniano
agg. – Relativo agli Ottoni, re di Germania e imperatori, e alla loro dinastia che regnò dal 1180 al 1918. In partic., arte o., l’arte fiorita in Germania e in parte in Lombardia, sotto la protezione degli imperatori sassoni e poi...