LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] . tra il 640 e il 643), vescovo di Metz, capostipite dei Carolingi, e di Pipino I il Vecchio (m. nel 639 ca.), maestro da quello di Saint-Vanne; essa si mostra tributaria dell'arte mosana e di quella di Echternach, fenomeno che si spiega con ...
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VESTFALIA
A.E. Albrecht
(ted. Westfalen)
Regione storica della Germania, che dal 1946 costituisce la parte nordorientale del Land Nordrhein-Westfalen.
Con il nome di Vestfali si indica la stirpe di [...] . 8° e 9° nel territorio vestfalico sorsero numerosi edifici sacri e profani in pietra, esemplati sui modelli dell'arte di corte carolingia. La posizione di Paderborn, in seguito città vescovile e anseatica, presso le ricche fonti del fiume Pader e ...
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questione (quistione)
Francesco Del Punta
Il vocabolo trae dall'etimologia (latino quaero) il valore fondamentale di " interrogazione ", " domanda ": io, che la ragione aperta e piana / sovra le mie [...] inferenze erronee. La sillogistica aristotelica, e le regole dell'arte dialettica derivate dai Topici e dagli Elenchi Sofistici, forniscono Alcuino, Claudio di Torino). Pure in epoca carolingia la corruzione della tradizione testuale della Vulgata dà ...
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TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] de Azevedo, Principi committenti in epoca longobarda e carolingia, in La cultura antica nell'Occidente latino dal 1991, pp. 55-58; M.E. Frazer, Teodolinda committente di opere d'arte, in Monza. La cappella di Teodolinda nel duomo, a cura di R. ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] ebbe anche un uso politico del l. liturgico: in epoca carolingia Carlo Magno riuscì infatti nell'unificazione liturgica dell'impero in rilevante è il suo interesse per la storia dell'arte, giacché esso fa parte dei l. liturgici più illustrati ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Spoleto
Letizia Pani Ermini
Spoleto
Città (lat. Spoletium) della VI regione augustea, situata in collina lungo l’asse della via Flaminia che collegava [...] Carbonara, Il Duomo romanico, in G. Benazzi - G. Carbonara (edd.), La cattedrale di Spoleto. Storia. Arte. Conservazione, Milano 2002, pp. 80-95.
Iid., La cripta carolingia e il Duomo preromanico, ibid., pp. 75-79.
Iid., Le modifiche e le aggiunte in ...
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MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] , ciò nondimeno, secondo direttrici autoctone. Nel corso dei secc. 11° e 12° si delineò infatti un'arte miniatoria con caratteristiche locali, nella quale la tradizione carolingia appare sopravvivere accanto a influenze della scuola di Reims e dell ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] nelle scene di presentazione contenute nei codici di età carolingia e ottoniana, in cui gli imperatori in t. in Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma ...
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MARZAGAIA
Rino Avesani
– Figlio del notaio Careto di Ultramarino da Lavagno (vicino a Verona), nacque verosimilmente a Verona non molto prima del 1350.
Marzagaia (nelle diverse varianti: Mazzagaggia, [...] a Verona, come altri di quei secoli deriva dall’epopea carolingia, cioè da Marchegai, il nome del cavallo di Aiolfo ( Intorno a Gidino da Sommacampagna, in Gidino da Sommacampagna, Trattato e arte deli rithimi volgari, testo critico a cura di G.P. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La costituzione di un archivio del sapere e delle conoscenze umane prende forma nel mondo [...] nell’ordine in cui venivano insegnate nella scuola palatina carolingia, quindi dalle arti si passa ai filosofi, alle lingue . Leibniz a vent’anni scrive una Dissertatio de arte combinatoria (1666) di esplicita ispirazione lulliana e perseguirà ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ottoniano
agg. – Relativo agli Ottoni, re di Germania e imperatori, e alla loro dinastia che regnò dal 1180 al 1918. In partic., arte o., l’arte fiorita in Germania e in parte in Lombardia, sotto la protezione degli imperatori sassoni e poi...