DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] semirnitica, di Ugo Colonna, il primo conte di Corsica nell'epoca carolingia.
Il D. toccò l'apogeo della sua potenza prima del 583;G. Benvenuti, Pisa e Corsica nel basso Medioevo,in Saggi di arte, letteratura, storia e teatro,Pisa 1984, pp. 20-23; La ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] possano essere stati ispirati dai carmina figurata di Porfirio. Beda (De arte metrica; PL, XC, col. 173) riferisce che una copia dell ed Emanuele I (1143-1180).Ispirato da modelli sia carolingi sia bizantini, l'uso di fogli purpurei venne introdotto ...
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Anglosassoni, Arte degli. Metalli lavorati
J. Graham-Campbell
METALLI LAVORATI
La produzione anglosassone di metalli lavorati nei secc. 8° e 9° era ben conosciuta nel continente europeo, dove si possono [...] la tecnica dello smalto cloisonné. Di ispirazione fortemente carolingia, esso presenta, incisa sul retro, una nuova 23; The Golden Age of Anglo-Saxon Art, 1984, nr. 13).L'arte inglese, nella prima metà del sec. 10°, ebbe uno sviluppo distinto tra ...
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Albero
C. Lapostolle
A. Santoro
OCCIDENTE
di C. Lapostolle
L'uso di raffigurare a., sia con intenti puramente decorativi, sia con contenuti di carattere simbolico, passò, senza apparente soluzione [...] un'attenzione per il dato naturalistico che diminuì progressivamente nelle arti carolingia, ottoniana e bizantina, pur mantenendosi le forme dell'a. paleocristiano.
L'arte romanica raramente rappresentò a. precisamente identificabili; all'a., come ad ...
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LORSCH, Abbazia di
F. Betti
(Lauresham nei docc. medievali)
Abbazia benedettina, dedicata ai ss. Pietro, Paolo e Nazario, situata in Germania, nella regione dell'Assia, nei pressi della città di Bensheim, [...] , La Königshalle di Lorsch presso Worms, in Roma e l'età carolingia, "Atti delle Giornate di studio, Roma 1976", Roma 1976, pp M. D'Onofrio, Roma e Aquisgrana (Collana di studi di storia dell'arte, 4), Roma 1983, pp. 55-83; W. Jacobsen, Die Lorscher ...
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COLLEZIONISMO
K. Pomian
A partire dalla formazione dei regni barbarici sui territori dell'Impero romano e per gran parte dell'epoca medievale le uniche collezioni di cui si abbia testimonianza sono [...] p. 33ss.). Nel Medioevo la materia era in realtà considerata più importante dell'arte con cui le opere venivano eseguite (Tommaso d'Aquino, In Metaph., V, a tale domanda, già a partire dall'epoca carolingia, si organizzò un vero e proprio traffico ...
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Trivio
Michele Rak
All'interno delle sette arti liberali, nel Medioevo furono dette arti del T. o, più brevemente, T. le tre arti della Grammatica, Retorica e Dialettica che, distinte dalle quattro [...] 1880) segnalava la presenza nel palazzo carolingio di Aquisgrana di un affresco rappresentante le rappresentazioni allegoriche delle arti liberali nel Medio Evo e nel Rinascimento, in " L'Arte " V (1902) fasc. V-VI 137 ss., VII-VIII 211 ss., ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] si sarebbe aspettato di poter riscontrare un indirizzo simile nell'arte insulare nella misura in cui l'intensità della vita monastica vari soggetti.Il contributo apportato dalla rinascenza carolingia all'iconografia tipologica si verifica nella ...
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ROMA - Miniatura
A. Tomei
Tra i secc. 5° e 6° R. rappresenta un fondamentale centro di produzione e concentrazione libraria, sia per gli ateliers in essa ancora attivi sia per il ricco patrimonio di [...] una sostanziale impermeabilità alle tendenze della produzione libraria carolingia, con il frontespizio e le altre pagine miniati a Roma al tempo del primo Giubileo, in Roma 1300-1875. L'arte degli Anni Santi, a cura di M. Fagiolo, M.L. Madonna, cat ...
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CHAMPAGNE
A. Prache
(Campania nei docc. medievali)
Regione del Nord-Est della Francia che costituisce attualmente l'unità amministrativa C.-Ardenne, comprendente i quattro dip. di Marne, Aube, Ardennes [...] -Denis, il destino della C. seguì le sorti della dinastia carolingia fino al suo declino. Carlomanno (768-771), fratello di Carlo con i paesi renani.Nel Duecento si intensificò l'influsso dell'arte del domaine royal: la cattedrale di Reims s'ispira a ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ottoniano
agg. – Relativo agli Ottoni, re di Germania e imperatori, e alla loro dinastia che regnò dal 1180 al 1918. In partic., arte o., l’arte fiorita in Germania e in parte in Lombardia, sotto la protezione degli imperatori sassoni e poi...