CORBIE, Abbazia di
S. Maddalo
(Corbeia nei docc. medievali)
L'abbazia di C., situata in Piccardia (dip. Somme), non lontano da Amiens, alla confluenza dei fiumi Ancre e Somme, fu fondata nel 658-661 [...] , sin dal suo stesso formarsi, dai legami con l'arte anglosassone - viene operata nel Salterio di C. (Amiens, Bibl. Mun., 18), che, se pure scritto e decorato in piena età carolingia, intorno all'800, propone una sorta di climax dell'ornamentazione ...
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TIROLO
P. Bassetti
(ted. Tirol)
Regione storica i cui confini sono più volte mutati e che attualmente comprende il T. settentrionale (capoluogo Innsbruck) e il T. orientale (capoluogo Lienz), in Austria, [...] di un unico dominio, che durò fino alla tarda età carolingia.
Dal punto di vista religioso, già nella Tarda Antichità Menabuoi e Corrado da Merano, in Studi in onore di Giusta Nicco Fasola, Arte lombarda 10, 1965, 2, pp. 61-68; O. Demus, Romanische ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica nella cultura cristiana
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Padri della Chiesa e gli scrittori ecclesiastici della [...] matematica, secondo la tradizione filosofica platonico-pitagorica, e di arte del canto, che fin dai più antichi rituali adorna ai problemi pratici del canto diviene significativo solo nell’età carolingia (IX secolo), quando, con l’avvio della riforma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Riferimento essenziale dell’architettura contemporanea, l’opera di Mies van der Rohe [...] Acquisgrana e dall’ammirazione per la semplicità dell’architettura carolingia, all’esperienza con Behrens e Gropius, all’ delle cornici neutrali, in cui gli uomini e le opere d’arte possano condurre la loro vita autonoma. Per far questo è necessario ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] diversa dell'esilio di F. è offerta dalle fonti carolingie: nell'821 un prete della diocesi di F. lo La basilica di piazza della Vittoria a Grado, in Grado nella storia e nell'arte, Udine 1980, pp. 315-319, 322; C. Gaberscek, La scultura dell'alto ...
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GUASCOGNA e GUIENNA
J. Cabanot
(franc. Gascogne e Guyenne)
La G. (lat. Vasconia, Wasconia; occitano Gasconha 'paese dei Baschi') e la Guienna (occitano Guiaina, dal lat. Aquitania) corrispondono al [...] monumentali, queste regioni rimasero ai margini della rinascenza carolingia. L'epoca delle invasioni normanne è segnata da Bazas e Bayonne vennero concepite come pure imitazioni dell'arte gotica francese. Nella regione tolosana l'avvento del Gotico ...
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MORAVIA
B. Chropovský
(ceco Morava; ted. Mähren)
Regione storica dell'Europa centro-orientale che trae il suo nome da quello dell'omonimo fiume, chiamato Marus nelle fonti latine (Magnae Moraviae fontes [...] , denunciando nel contempo la presenza di elementi iranici e soprattutto di più tardi influssi carolingi. Su queste basi si formarono la cultura e l'arte locali, rappresentate da speroni fusi in bronzo e dorati, che presentano una ricca decorazione ...
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ILE-DE-FRANCE
A. Prache
Regione storica della Francia settentrionale, il cui nome, comparso solo nel 1387, deriva da Francia, 'paese dei Franchi', più esattamente dalla Francia occidentalis dei Merovingi, [...] 15° secolo.Parigi e l'I. ebbero un ruolo preponderante nella storia dell'arte del 12° e 13° secolo. Tuttavia già nel corso dell'Alto Medioevo, sotto i Merovingi e i Carolingi, le costruzioni di chiese, di abbazie e di palazzi furono numerose. Nel sec ...
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VIC
A. Cubeles i Bonet
(lat. Ausa; Vicus Ausonensis, Ausona, Osona nei docc. medievali)
Città della Spagna settentrionale, nella Catalogna centrale, capitale dell'od. territorio di Osona e sede episcopale, [...] Sono rimarchevoli anche le opere di oreficeria e di arte suntuaria (croci, reliquiari, calici), così come 1998; I. Ollich i Castanyer, Vic. La ciutat a l'època carolíngia, in Catalunya carolíngia, cat., Barcelona 1999, pp. 89-94.A. Cubeles i Bonet ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. I Carolingi in Europa
Maria Carla Somma
I carolingi in europa
Con il termine Carolingi si individua la dinastia il cui esponente [...] artistico-letteraria nell’altomedioevo occidentale. Atti della XXXIX Settimana CISAM, Spoleto 1992, pp. 485-530.
G. Lorenzoni, s.v. Carolingia, Arte, in EAM, IV, 1993, pp. 304-17.
794, Karl der Grosse in Frankfurt am Main, Thorbecke 1994.
L ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ottoniano
agg. – Relativo agli Ottoni, re di Germania e imperatori, e alla loro dinastia che regnò dal 1180 al 1918. In partic., arte o., l’arte fiorita in Germania e in parte in Lombardia, sotto la protezione degli imperatori sassoni e poi...