DURANTE, Pietro (Piero o Piero Antonio)
Floriana Calitti
Appartenente a una famiglia di notai, nacque a Gualdo Tadino (Perugia) presurnibilmente intorno al 1450 e vi mori verso il 1510: al 1507 si interrompono [...] libro d'arme e d'amore". Ilpoema, appartenente al ciclo carolingio, su cui si innestano secondo una tradizione tipicamente italiana i si risolve, sottolinea Dionisotti, in una "degradazione dell'arte, della metrica, della lingua", motivo per cui La ...
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Angilberto II
M. Delle Rose
Arcivescovo di Milano dall'824 all'859, A. è da considerarsi uno dei protagonisti della vita politica e religiosa milanese in età carolingia. Probabilmente di origine franca, [...] coll. privata; Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Antica). È in occasione di tali interventi che -383.
G.P. Bognetti, Pensiero e vita a Milano e nel milanese durante l'età carolingia, ivi, pp. 717-803: 723-744.
M.G. Bertolini, s.v. Angilberto, ...
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GERMIGNY-DES-PRES
C. Heitz
GERMIGNY-DES-PRÉS (Germiniacus nei docc. medievali)
Centro della Francia centrosettentrionale (dip. Loiret), celebre per l'oratorio eretto nell'803 e completato nell'806 da [...] di Córdova, anch'esse segnate da analoghe scanalature.Nella calotta absidale si conserva una fondamentale testimonianza dell'arte di epoca carolingia, il celebre mosaico con l'Arca dell'alleanza sorvegliata da due cherubini. In questo caso l'immagine ...
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ODBERTO di Saint-Bertin
L. Cochetti Pratesi
Abate dell'abbazia di Saint-Bertin a Saint-Omer, nelle Fiandre francesi, O. (986-1007 ca.) occupa una posizione di primo piano nell'ambito della miniatura [...] modi di Winchester e di Canterbury. Tuttavia la caratteristica dominante dell'arte di O. risiede nella costante rielaborazione di forme della classicità carolingia, rievocate come modelli di insuperabile bellezza; poiché nelle più alte realizzazioni ...
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canto gregoriano
Raffaele Pozzi
La secolare tradizione del canto della Chiesa di Roma
Repertorio melodico di canti liturgici in lingua latina, il canto gregoriano ha accompagnato il rito religioso cattolico [...] della storia musicale occidentale un esempio e un modello di arte sacra
Il canto dei primi cristiani
Il canto cristiano delle tra l'8° e il 9° secolo in Francia dai re carolingi Pipino il Breve e Carlomagno. Con il Sacro Romano Impero si determinò ...
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GIOVENIANO, Codice di
G. Curzi
Manoscritto conservato a Roma (Vallicell., B. 252), che prende il nome dal suddiacono raffigurato a c. 2r in veste di donatore, contenente gli Atti degli Apostoli, le [...] F. Mütherich, Manoscritti romani e miniatura carolingia, in Roma e l'età carolingia, "Atti delle Giornate di studio, Roma Traccia allo studio delle fondazioni medievali dell'arte italiana, in Storia dell'arte italiana, V, Dal Medioevo al ...
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ADAMO ed EVA
E. Coche de La Ferté
A. ed E. appaiono nell'arte paleocristiana fin dal III sec.; li vediamo infatti raffigurati già nei dipinti delle catacombe (in quelle di Priscilla prima, e poi in [...] ; H. Graeven, A. ed E. in cofanetti d'avorio bizantini, in L'Arte, II, 1899, p. 297 ss. Si può trovare una lista di 110 monumenti non può essere riferita all'epoca paleocristiana, ma all'età carolingia). A chi è accessibile è poi di notevole utilità ...
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Anglonormanna, Arte. Vetri
D. Whitehouse
VETRI
A tutt'oggi la conoscenza del vetro prodotto localmente o importato durante il periodo della dinastia normanna, cioè dal 1066 al 1154, è esclusivamente [...] vetrate dipinte di cui esistano frammenti appartengono all'età carolingia; la più antica testimonianza ricordata (ma non , Boston 1983.
N.J. Morgan, The Medieval Painted Glass of Lincoln Cathedral, London 1983.
v. anche Anglonormanna, Arte. Vetri ...
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San Miniato al Monte
Eugenio Ragni
Miniato Chiesa d'Oltrarno, uno dei più insigni monumenti dell'architettura romanica. La chiesa, che con l'armonica facciata a scomparti geometrici di marmo bianco [...] Monte alle Croci, fu eretta, su una precedente costruzione religiosa di età carolingia, dal vescovo Ildebrando agl'inizi del sec. XI.
Arricchita di notevoli opere d'arte nei secoli successivi (tra le quali il mosaico absidale del 1297, la sacrestia ...
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Vedi ZARA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZARA (Iader, Iadera, Διάδωρα, iug. Zadar)
M. Mirabella Roberti
Città della costa dalmata. Già abitato liburnico, sorto su una breve penisola, fu ascritto alla [...] . Fondato nel 1830, fu a lungo sistemato nella chiesa carolingia di S. Donato. Dal 1960 ha avuto più adatta sede vetri romani e quattro imponenti statue imperiali). Qualche buon pezzo di arte barbarica.
Bibl.: C. Cecchelli, Zara, Roma 1932; R ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ottoniano
agg. – Relativo agli Ottoni, re di Germania e imperatori, e alla loro dinastia che regnò dal 1180 al 1918. In partic., arte o., l’arte fiorita in Germania e in parte in Lombardia, sotto la protezione degli imperatori sassoni e poi...