Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] seguire i principi della liturgia e le norme dell’arte sacra. Ogni chiesa nuova deve essere destinata al culto della cripta, elemento che assume notevole importanza nella chiesa carolingia; altre caratteristiche di questa sono spesso il doppio coro ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] di contea dopo la conquista franca (774), ma in età carolingia emerse il potere vescovile, la cui importanza politica è dimostrata fu dichiarata soggetta direttamente alla Santa Sede.
Architettura e arte
Della città romana, nella zona di P. Nuova, ...
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Denominazione che dovrebbe, a rigore, riferirsi soltanto all’attività degli artisti delle Fiandre, ma la preminenza sociale, politica e culturale di quella contea ha fatto sì che tale denominazione si [...] delle zone confinanti tedesca (mosana) e francese (carolingia), di cui nel corso dei secoli è stata partecipe . David.
Col 16° sec. l’influsso del Rinascimento italiano penetra nell’arte fiamminga, come in Q. Metsys, J. Patinier, il vallone J. ...
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(ted. Zürich) Città della Svizzera (365.132 ab. nel 2009), capoluogo del cantone omonimo, principale centro della Svizzera per popolazione, all’incrocio di importanti vie di comunicazione stradali e ferroviarie. [...] ville e giardini. Sorgono qui teatri e gallerie d’arte che fanno di Z. un centro culturale internazionale, nonché gran parte dei sec. 13°-15°, conserva resti della primitiva fondazione carolingia e della chiesa del 12° sec. (vetrate di M. Chagall). ...
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In senso religioso, resti corporali, oggetti d’uso, prodotti o tracce di personaggi d’importanza religiosa, o attribuiti a essi, custoditi in luoghi sacri e venerati nel culto; in particolare, nella tradizione [...] grandi reliquiari a cassa, dall’età carolingia collocati nelle chiese soprattutto Oltralpe; contemporaneamente le r. (Madonna con Bambino e angeli, detto La Pasquarella, arte sulmonese, 1412, Castelvecchio Subequo, convento di S. Francesco). Il ...
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Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] varie riprese rimaneggiato); una Galleria d’arte moderna e una Galleria d’arte contemporanea. Nelle strade e nelle piazze di così termine all’autonomia di Spoleto. Nella prima età carolingia il ducato di S. combatté contro i Longobardi di Benevento ...
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(ted. Köln) Città della Germania (995.397 ab. nel 2007) nel Land Nordrhein-Westfalen. Sorta in un punto di convergenza di varie strade, sulla sinistra del Reno, a partire dalla fine del 19° sec. si è espansa [...] città nel campo della miniatura, dell’oreficeria, dell’arte delle vetrate, della pittura e scultura monumentale e per 14°-16° secolo. Il duomo, sorto su una costruzione carolingia, fu iniziato nel 1248 riprendendo lo schema gotico della cattedrale ...
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Libro scritto a mano la cui forma più antica fu, nel mondo mediterraneo, il rotolo di papiro, usato dagli Egizi e poi adottato dai Greci e dai Romani; la scrittura era disposta nel senso della maggiore [...] m. si mantennero per secoli differenti da zona a zona. In Francia e in Renania in epoca carolingia rinacque, per influenza di modelli classici, l’arte dell’illustrazione del m., che continuò e si diffuse ad altri centri, in particolare tedeschi, in ...
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Fonte d’acqua artificiale, in genere costruzione di carattere prevalentemente ornamentale.
Arte e architettura
Nell’antichità la f. era la sistemazione di una sorgente, identificata con una divinità, [...] forme le varie tendenze artistiche, dal costruttivismo all’arte cinetica.
F. della vita Il motivo biblico del arte paleocristiana (analogo significato aveva il cantaro nell’atrio, detto paradiso, delle prime basiliche). Nella miniatura carolingia ...
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Editoria
legaturaL. del libro Operazione finale della lavorazione editoriale, mediante la quale i fogli stampati sono pareggiati, piegati in pagine, cuciti, rifilati, e protetti da un rivestimento (coperta [...] smalti, cammei, pietre preziose, nielli, di produzione iberno-sassone, carolingia, bizantina, romanica. Nel 12°-13° sec. le officine renane, medaglie, targhette ecc.). Nel 16° sec. in Italia l’arte della l. fiorisce soprattutto a Venezia e a Roma. Il ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ottoniano
agg. – Relativo agli Ottoni, re di Germania e imperatori, e alla loro dinastia che regnò dal 1180 al 1918. In partic., arte o., l’arte fiorita in Germania e in parte in Lombardia, sotto la protezione degli imperatori sassoni e poi...