BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] o di Baume-les-Messieurs nella Franca Contea continuavano a costruire grandi navate con tetto su capriate.Dall'artecarolingia derivano parimenti alcune soluzioni adottate per le facciate occidentali, come nel caso della galilea di Saint-Philibert a ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] , Bergamo 1942; P. Verzone, L'architettura religiosa dell'Alto Medioevo nell'Italia Settentrionale, Milano 1942; G. de Francovich, Artecarolingia ed ottoniana in Italia, RömJKg 6, 1942-1944, pp. 113-225; P. Guerrini, Gli Umiliati a Brescia, in ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] essere più antica e derivare dal modello della c. al cinghiale di epoca romana. Se ne trovano esempi nell'artecarolingia (Boinet, 1913, tav. 66; Goldschmidt, 1914-1926, II, tav. 69) e soprattutto romanica: avori, stoffe, pitture e, prevalentemente ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] costituire un'architettura sicuramente non unitaria, volta verso nuove soluzioni che condussero alle estreme conseguenze i dettami dell'artecarolingia: si tratta da una parte della presenza di un potere centralizzato, con le dinastie degli Ottoni e ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] di tipo latino, alta cm. 92, rivela nella disposizione, nella tecnica e nell'iconografia chiari rapporti con l'artecarolingia. La faccia anteriore con pietre preziose, perle e vetrini mostrava nel centro ventotto piastrine smaltate con piante e con ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] dai c., oggi perduti, ma documentati, di Aniane, Fulda e forse - per l'area bizantina - Costantinopoli. A queste testimonianze di artecarolingia e ottoniana fa seguito, in età romanica e nella prima età gotica, una assai più nutrita serie di opere ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] croce e la mano di Dio. Successivamente comparvero, per l'influsso dell'artecarolingia, l'immagine di una cappella, per quello dell'arte svevo-bavarese, una croce, per quello dell'arte italiana, un busto e gli strumenti della Passione e, per quello ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] di c. acquistò un aspetto autenticamente archeologico. Manoscritti boemi della metà del secolo contengono espliciti riferimenti all'artecarolingia e ottoniana; il grado di precisione con cui nel 1331 gli smaltisti a Klosterneuburg imitarono ogni ...
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UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] dell'imperatore Enrico II detto il Santo (1002-1024) e perciò, sia pure indirettamente, un legame con le forme dell'artecarolingia. Sembra tuttavia che, dopo la morte dell'imperatore Enrico II e con l'inizio dei tentativi dei sovrani tedeschi di ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] esemplare proveniente da Deventer con coppa, alta e profonda, ornata da una ricca decorazione vegetale che permette di ricollegarla all'artecarolingia del sec. 9° (Elbern, 1965, p. 131, fig. 10). Sembra del resto che sia stato Carlo il Calvo a far ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ottoniano
agg. – Relativo agli Ottoni, re di Germania e imperatori, e alla loro dinastia che regnò dal 1180 al 1918. In partic., arte o., l’arte fiorita in Germania e in parte in Lombardia, sotto la protezione degli imperatori sassoni e poi...