LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] alcuni, degli apostoli (Courtens, 1969, p. 89). La profonda conoscenza e l'assimilazione dell'arte classica, per il tramite dell'artecarolingia, sono testimoniate dal trattamento delle vesti dei vari personaggi e dalla concreta resa spaziale; la ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] quelle di molti altri fenomeni tardoantichi e altomedievali, come per es. l'artecarolingia.L'aspetto accidentale è dato dalla prevalente conservazione di testimonianze di arte profana e di conseguenza da un eclettismo nelle forme, ignoto altrove all ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] , pp. 47-324.
Id., L'età cavalleresca in Val d'Adige, Milano 1980a.
Id., Storia dell'arte nell'Alto Adige, Calliano 1980b.
Id., Artecarolingia in Alto Adige, Trento 1981.
H. Stampfer, Die Krypta von Marienberg im Vinschgau, Bolzano 1982.
N. Rasmo ...
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AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] e medievale.Tra le porte, quella del Lupo (m. 3,952,75) ben testimonia l'alto livello classico dell'artecarolingia: la testa di leone, con la criniera ben ordinata e con ventiquattro palmette nel cerchio che la circonda, mostra la piena maturità ...
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CANTERBURY
C.R. Dodwell
(lat. Durovernum Cantiorum)
Città della Gran Bretagna, nella contea del Kent, situata sul fiume Stour; sede primaziale della Chiesa d'Inghilterra dal 7° secolo.La città conserva [...] un primo momento essa si sviluppò sotto l'influsso dell'artecarolingia, specialmente quella delle scuole di Ada e di Reims quello attivo al primo dimostra una chiara affinità con l'arte siculo-bizantina.Di un'altra grande Bibbia (la cui provenienza ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] . L'apporto bizantino si accompagnò a un'apertura non solo nei confronti della tradizione paleocristiana, ma anche verso l'artecarolingia e ottoniana (Toubert, 1971), come si evince dalla produzione di manoscritti, per la quale la Chronica (III, 63 ...
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MALLES VENOSTA
S. Spada Pintarelli
(ted. Mals im Vinschgau)
Cittadina dell'Alto Adige, situata in alta val Venosta (prov. Bolzano).La straordinaria importanza strategica di M. fu dovuta alla sua posizione, [...] pp. 46-51; A. Morassi, Storia della pittura nella Venezia tridentina, Roma 1934, pp. 27-40; G. de Francovich, Artecarolingia ed ottoniana in Lombardia, RömJKg 6, 1942-1944, pp. 113-255; id., Problemi della pittura e della scultura preromanica, in I ...
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EGINARDO
V.H. Elbern
Cronista franco, nato da una nobile famiglia nel 770 ca. e morto nell'840.E. venne educato nel monastero di Fulda, in Assia, sotto l'abate Baugulfo e quindi mandato ad Aquisgrana [...] , a partire dalla scuola di corte di Aquisgrana, legata a Carlo Magno, hanno contribuito a determinare il percorso dell'artecarolingia e medievale.
Bibl.: K. Hampe, Zur Lebensgeschichte Einhards, Neues Archiv 21, 1896-1897, pp. 601-631; M. Buchner ...
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ARIBERTO da Intimiano
B. Brenk
Nato all'incirca tra il 980 e il 985, A. discendeva da un'antica famiglia longobarda di proprietari terrieri di Antimiano (od. Intimiano di Brianza). La sua formazione [...] e quella ottoniana tedesca.
Bibl.: E. Wunderlich, Aribert von Intimiano. Erzbischof von Mailand, Halle 1914; G. de Francovich, Artecarolingia ed ottoniana in Lombardia, RömJKg 6, 1942-1944, pp. 113-255; G. R. Ansaldi, Gli affreschi della basilica ...
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ANNONE di Reichenau.
U. Kuder
Monaco dell'abbazia di Reichenau, documentato intorno al 970. Il suo nome compare nei versi dedicatori dell'Evangelistario di Gerone (Darmstadt, Hessische Landes- und Hochschulbibl., [...] manoscritto costituisce un'importante testimonianza sui rapporti che intercorrevano fra Colonia e Reichenau e sulla ripresa dell'artecarolingia da parte di quella ottoniana. Infatti il miniatore del codice - non identificabile, come si era supposto ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ottoniano
agg. – Relativo agli Ottoni, re di Germania e imperatori, e alla loro dinastia che regnò dal 1180 al 1918. In partic., arte o., l’arte fiorita in Germania e in parte in Lombardia, sotto la protezione degli imperatori sassoni e poi...