L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] alla fine del V sec.), o il riprendere in età carolingia dell’evergetismo imperiale; ma l’accento posto sul ruolo del .
K. Kempf, Ecclesia cathedralis eo quod ex duabus ecclesiis perficitur, in Arte del I Millennio, Torino 1953, p. 310 ss.
C. Heitz, ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] C. Verzar Bornstein, Nicholaus's Sculpture in Context, in Nicholaus e l'arte del suo tempo, "Atti del Seminario in memoria di C. Gnudi, Ferrara di C. Bertelli, II, La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, Milano 1988, pp. 240-249; M. Dachs ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] .) presentano d'altro canto già a partire dall'epoca carolingia, se non rappresentazioni complete del g. universale, almeno , se non sporadicamente e in maniera del tutto allusiva, nell'arte cristiana anteriore al 9° secolo. Per contro, a partire da ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] per il loro stesso pregio di materia e d'arte, non siano sopravvissute in nessun caso nella loro originaria dal transetto o dal presbiterio. Il nome è però di origine carolingia e strettamente legato ai concetti della Renovatio (v. Sopravvivenza dell ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] diffuse gradualmente in tutto il territorio del Sacro romano impero carolingio, anche se non riuscì a informare di sé l' distruzione del 1171 (Milano, Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Antica) o gli statuti ferraresi del 1173 (Ferrara, fianco ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] 476; C. Di Fabio, Schede 3-4, in Verso un nuovo museo. Arte sacra a Genova nel chiostro di S. Lorenzo, a cura di L. Magnani Milano 1995, pp. 71-185; U. Schneider, Dalla rinascita carolingia al tramonto del Romanico, in La pittura in Europa. La pittura ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] (Londra, BL, Harley 2788), rappresentano un'eccezione nel panorama della pur vasta produzione carolingia di v. miniati; l'esistenza nell'arte libraria d'età carolingia di cicli illustrativi completi dei v., ipotizzata sulla scorta di un frammento con ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] Christi des Evangelium Nicodemi und ein Mosaik in der Zeno-Kapelle, in Roma e l'età carolingia, "Atti delle giornate di studio dell'Istituto di Storia dell'Arte dell'Università di Roma, Roma 1976", Roma 1976, pp. 183-194; K. Schubert, Die Miniaturen ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] a nuovi motivi ornamentali nel corso della rinascita carolingia.
Soltanto nel N scandinavo questa decorazione ad animali erano dissolti in un gioco di linee sottili, ora invece l'arte zoomorfa fu dominata da una nuova concezione, la plastica. Esempio ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] avevano corso sia a Roma sia nell'Europa carolingia. Del recupero di tematiche antichizzanti, implicite in un Il Cod. 3 di Montecassino e le sue relazioni con l'area e l'arte beneventana, Benedictina 24, 1977, pp. 27-45; L'art dans l'Italie ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ottoniano
agg. – Relativo agli Ottoni, re di Germania e imperatori, e alla loro dinastia che regnò dal 1180 al 1918. In partic., arte o., l’arte fiorita in Germania e in parte in Lombardia, sotto la protezione degli imperatori sassoni e poi...