Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] raffigura tutti e due i momenti della storia (è di età carolingia, come ha dimostrato il Bechwith, il "cofanetto di Werden" nel Kyriotissa. Ma il tipo dell'Orante è assai antico nell'arte cristiana, e prima dell'iconoclasmo un'immagine musiva di M. ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] cariche ed eruditi di corte come Eginardo furono esperti in questioni di architettura, arte libraria e toreutica. Possono attestare la posizione di cui godeva in epoca carolingia un valente a. sia l'iscrizione postuma di Oddone di Metz, architetto ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] I mosaici dell'aula leonina come testimonianza della prima ''renovatio'' nell'arte medievale di Roma, in Roma e l'età carolingia, "Atti delle Giornate di studio dell'Istituto di storia dell'arte dell'Università di Roma, Roma 1976", Roma 1976, pp. 167 ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] assunse spesso il significato di fonte di vita. Nell'arte paleocristiana (pitture catacombali, sarcofagi e più tardi vasche Magno. Simili riflessioni furono riprese in epoca carolingia soprattutto nella produzione della 'scuola di corte di ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] Maria in Cosmedin a Roma (sec. 8°) e di alcune chiese carolinge (per es. Reichenau III, 797-816) e ottoniane (per es. , pp. 252-399; F. Hernández, Un aspecto de la influencia del arte califal en Cataluña (Basas y capiteles del siglo XI), AEA 6, 1930, ...
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Alfabeto figurato
A. Cadei
M. Bernardini
INQUADRAMENTO GENERALE
di A. Cadei
Si definisce così l'a. le cui lettere, maiuscole o minuscole, sono formate con figure umane e animali che ne riproducono [...] nr. 3728, c. 2r/v; taccuino di disegni, Trento, Mus. Prov. d'Arte, inv. nr. 1081, cc. 30v-31r) o la serie a incisione composta con è definitivamente perduta. Subito dopo, la riforma scrittoria carolingia e il gusto allora introdotto e che dura anche ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] suo territorio, ivi, 1958b, pp. 85-93; G. Fiocco, Ravenna e l'arte dell'Esarcato, Milano 1958, pp. 351-370; M. Mazzotti, Le pievi a unica 1980, pp. 7-23; P. Porta, Per la cultura carolingia nel Bolognese: la croce della pieve di Budrio, Atti Memorie ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] ma trascorse più di un secolo prima che iniziasse ad avere sull'arte un influsso di un certo peso. L'organizzazione della Chiesa irlandese era di una derivazione dalla pittura e dagli avori carolingi, mentre altri indicano fonti più antiche sia ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] momento intensissimo: liberato dall'idea che abbia dato avvio a un'arte di fattezze perfette, a una bellezza assoluta, s'impone ancora . Per un fermento che dà frutti pieni in età carolingia, il rapporto tra parti dell'edificio diventa scontro e ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] virtù cardinali si sviluppò a partire dall'epoca carolingia e, tenuto conto della loro origine, non Caritatis. Hypothèses sur l'iconographie de la Charité à Bourg-Argental, in Arte d'Occidente: temi e metodi. Studi in onore di Angiola Maria Romanini, ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ottoniano
agg. – Relativo agli Ottoni, re di Germania e imperatori, e alla loro dinastia che regnò dal 1180 al 1918. In partic., arte o., l’arte fiorita in Germania e in parte in Lombardia, sotto la protezione degli imperatori sassoni e poi...