EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] tre navate e facciata a salienti, traccia di Westwerk carolingio (S. Antonino, 1014-1050). Limitato è il Paris 1945; G. de Francovich, Benedetto Antelami architetto e scultore e l'arte del suo tempo, 2 voll., Milano-Firenze 1952; A.M. Romanini, ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] . Colombano nel 590 ca., giocò un ruolo determinante nell'arte del mondo merovingio, grazie al suo scriptorium che tra l inizi del sec. 7°, ma sopravvisse fino alle soglie dell'epoca carolingia nell'arredo liturgico, come nella croce di s. Eligio per ...
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VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] egloga l'annuncio di un'età dell'oro. In epoca carolingia l'Eneide fu intesa come un poema politico e utilizzata rappresentazione di V. unito al corteo dei profeti nelle opere d'arte. In tal modo è rappresentato nelle facciate delle cattedrali: a Laon ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] i. -, i Libri Carolini rifiutavano tutti gli usi sacri dell'arte. Nelle sue Epistolae, in risposta alla prima stesura dei Libri di Gregorio vennero citate a sostegno della via media carolingia, permettendo le pitture a carattere narrativo nelle parti ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] sussistendo fino al 1806. I suoi sovrani si posero, come i Carolingi, nel solco della tradizione degli i. romani e assunsero dunque eburnea di Troyes e la corona di Costantino IX Monomaco di Budapest, Arte lombarda 9, 1964, 1, pp. 1-48; V. Lazarev, ...
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NORMANDIA
M. Baylé
(franc. Normandie)
Regione storica della Francia settentrionale, compresa tra la Piccardia a E e la Bretagna a O e bagnata dalle acque del canale della Manica.Corrispondente approssimativamente [...] i secc. 8° e 9°, l'importanza della rinascita carolingia in Neustria appare evidente tanto nelle fonti - come nelle sito della cattedrale di Rouen attesta, inoltre, che l'arte della scultura con decorazione a intreccio, tanto diffusa in Italia ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] Tirolo, inclusa la diocesi di Säben.Nel sec. 8° i Carolingi posero fine alla dominazione agilolfingia e la B. fu annessa al risulta ridotta; il contributo più significativo dell'arte tardo ottoniana consistette nella realizzazione dei transetti ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] , non estranee, del resto, anche ai più lussuosi tra i codici carolingi, come per es. la c.d. Bibbia di S. Paolo f Panegirico di Roberto d'Angiò nel British Museum, in Scritti di storia dell'arte in onore di Ugo Procacci, a cura di M.G. Ciardi Dupré ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] Occidente, tuttavia, con una trasformazione all'epoca carolingia.
Prima di prendere in considerazione le immagini , Special Bull. of the Nat. Gall. of Victoria, Melbourne 1961. Sull'arte musulmana: D. S. Rice, The Seasons and the Labors of the Months ...
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Anglosassoni, Arte degli. Architettura
E.C. Fernie
ARCHITETTURA
La cronologia dell'architettura nel periodo anglosassone è piuttosto oscura. Si sono infatti conservati, più o meno integri, meno di [...] disegno delle scanalature, che è indicativo della creatività dell'arte anglosassone.
Come nei secc. 9° e 10° i costruttori e i committenti avevano dedotto innovazioni dalle aree carolingia e ottoniana, così nel sec. 11° l'architettura religiosa ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ottoniano
agg. – Relativo agli Ottoni, re di Germania e imperatori, e alla loro dinastia che regnò dal 1180 al 1918. In partic., arte o., l’arte fiorita in Germania e in parte in Lombardia, sotto la protezione degli imperatori sassoni e poi...