(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] città passò ai Franchi e, con la dissoluzione dell’Impero carolingio, entrò a far parte del Regno di Borgogna. Nel 10 codici miniati del 14° e 15° sec.); Museo di arte e storia (1910); Museo d’arte moderna e contemporanea (1994).
Cantone di G. (282 ...
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Denominazione che dovrebbe, a rigore, riferirsi soltanto all’attività degli artisti delle Fiandre, ma la preminenza sociale, politica e culturale di quella contea ha fatto sì che tale denominazione si [...] delle zone confinanti tedesca (mosana) e francese (carolingia), di cui nel corso dei secoli è stata partecipe . David.
Col 16° sec. l’influsso del Rinascimento italiano penetra nell’arte fiamminga, come in Q. Metsys, J. Patinier, il vallone J. ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] del connotato culturale si nota anche in scrittori di età carolingia, come Eginardo o Paolo Diacono.
Nel Rinascimento, come , verso il Danubio, la Boemia, l’Elba, la Saale.
Arte
Nelle arti figurative, in un primo tempo, specialmente nella ceramica, ...
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Pesaro Comune delle Marche (126,77 km2 con 96.786 ab. nel 2020), capoluogo, insieme a Urbino, della prov. di P. e Urbino. Il nucleo urbano, che è posto sul litorale adriatico, è compreso in una vasta piana [...] della Chiesa (774), anche se di fatto fin dall’età carolingia fu governata da rappresentanti dell’Impero. Fiorente comune nel 12° dai Piemontesi di E. Cialdini (1860).
Architettura e arte
I principali monumenti sono: il Palazzo Ducale, fatto erigere ...
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Scultore (primi decenni del sec. 12º). Scultore attivo in Italia settentrionale, W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, incisa in lettere capitali nella lastra [...] pilastri e alcuni capitelli del chiostro di Moissac (1100), mostrano agganci con l'arte ottoniana e carolingia come pure un rinnovato interesse per l'arte tardo antica e si configurano come una delle prime espressioni autonome del linguaggio romanico ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] dell'intero complesso. Le più recenti riletture dell'a. carolingia (Hubert 1968; Heitz 1980; D'Onofrio 1983) hanno in Roma anno 1300, Atti della IV Settimana di Studi di Storia dell'arte medievale dell'Università di Roma, ivi 1983; A. M. Romanini, La ...
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VERCELLI (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Salvatore ROSATI
Città del Piemonte, e capoluogo dell'omonima provincia, situata a 130 m. s. m.; sorge in piena [...] , passò presto a Siena. A Vercelli fiorì nel periodo barocco l'arte dell'intaglio in legno e del ferro battuto: porte, mobili, balconi alcuni esemplari. Fu capoluogo di contea nell'epoca carolingia, verso il termine della quale occupò la cattedra ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] anche per Lucca è quello che segue allo stabilirsi della dominazione carolingia fino alla prima metà del sec. XI. Ma non è dubbio per le pratiche del culto che per gl'interessi dell'arte.
Il Quattrocento. - La pubblicazione della corrispondenza di ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] da poliandri e tombe singole fino in età carolingia; l'abbandono e lo spoglio sono del 10 . Crescenzi, ibid., 7 (1985), pp. 109-11. Bolsena, foro: P. Gros, in Boll. d'Arte, 68 (1983), pp. 67-74. Nemi, Tempio di Diana: G. Ghini, in AL, 11 (1983 ...
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WÜRZBURG (A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Karl JORDAN
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Città della Baviera nord-occidentale, nella Bassa Franconia, per più secoli capoluogo d'un principato vescovile, che ha lasciato notevoli [...] più antico edificio sacro della Germania e mostra forme dell'arte longobarda.
L'architettura barocca di Würzburg trova la sua da lui fondati, aveva funzioni missionarie. Nell'epoca carolingia il vescovado ebbe delle ricche donazioni. La fondazione del ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ottoniano
agg. – Relativo agli Ottoni, re di Germania e imperatori, e alla loro dinastia che regnò dal 1180 al 1918. In partic., arte o., l’arte fiorita in Germania e in parte in Lombardia, sotto la protezione degli imperatori sassoni e poi...