Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] alleanza conclusa a Quierzy nel 754 tra il fondatore della dinastia carolingia e il fondatore del potere temporale della Chiesa. Il primo Iohannitius, che servivano d'avviamento allo studio dell'arte ippocratica, Maestro Taddeo incappa in un grosso ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] questa bipartizione Boezio faceva seguire il discorso sulla logica, arte che secondo alcuni costituiva una parte della filosofia, 'enorme fortuna; assunta come libro di testo in età carolingia, divenne oggetto di commento anche da parte di personaggi ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] Italia centrale che calcarono le orme dei fondatori della poesia d'arte italiana fecero rimare parole come servire e fui con parole che dell'Alto Medioevo o comunque anteriore alla riforma carolingia, quando nel latino merovingico e longobardo queste ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] Pirson nel 1909, indagando il latino delle Formulae merovinge e carolinge (cioè dei modelli di atti pubblici e privati che si di una vita raffinata ed elegante, illuminata dalla cultura e dall'arte; ed è gusto che si compone e si fonde con l'ideale ...
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FRANCESCHINI, Ezio
Claudio Leonardi
Nacque a Villa (dal 1926 Villa Agnedo), in Valsugana nel Trentino, il 25 luglio 1906 da Mario e da Maria Martinelli. Nel corso della prima guerra mondiale, nel 1915 [...] Poëtica di Aristotele (Aristoteles Latinus, XXXIII, De arte poetica…, Bruges), avviata dalla figlia di Valgimigli, una lezione sul teatro post-carolingio (Il teatro post-carolingio, in I problemi comuni dell'Europa post-carolingia, Spoleto 1955, pp. ...
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LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] sulla vita di Gesù, una delle maggiori creazioni dell'età carolingia, e Sant'Elena (Cynewulf, Sant'Elena, Napoli 1951, Inni, odi, elegie, ibid. 1966) a Kleist (Coscienza e inconscio nell'arte di H. von Kleist, Firenze 1969), a F. Nietzsche (L'aforismo ...
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DURANTE, Pietro (Piero o Piero Antonio)
Floriana Calitti
Appartenente a una famiglia di notai, nacque a Gualdo Tadino (Perugia) presurnibilmente intorno al 1450 e vi mori verso il 1510: al 1507 si interrompono [...] libro d'arme e d'amore". Ilpoema, appartenente al ciclo carolingio, su cui si innestano secondo una tradizione tipicamente italiana i si risolve, sottolinea Dionisotti, in una "degradazione dell'arte, della metrica, della lingua", motivo per cui La ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ottoniano
agg. – Relativo agli Ottoni, re di Germania e imperatori, e alla loro dinastia che regnò dal 1180 al 1918. In partic., arte o., l’arte fiorita in Germania e in parte in Lombardia, sotto la protezione degli imperatori sassoni e poi...