AOSTA
C. Segre Montel
(lat. Augusta Praetoria Salassorum; franc. Aoste)
Città dell'Italia nordoccidentale e capoluogo della regione Valle d'Aosta. Colonia romana dal 25 a.C., A. fu fondata su un ampio [...] 1897; Aosta, a cura di P. Toesca, I (Catalogo delle cose d'arte e d'antichità d'Italia, 1), Roma 1911; K. Miller, Itineraria Romana, in cattedrale uno scriptorium forse già dall'epoca carolingia, non rimangono codici decorati anteriori alla fine ...
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MAGDEBURGO
H. Faensen
(ted. Magdeburg; Magadoburg nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo del distretto omonimo, posta sul medio corso dell'Elba.M. ebbe importanza in età medievale sia [...] si suppone che esso fosse già stato utilizzato come strada militare carolingia. Sotto l'arcivescovo Gero (1012-1024) vennero fondate, a del chiostro si trovano ancora numerose altre opere d'arte, come i rilievi marmorei delle Beatitudini (ca. 1160 ...
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MAASTRICHT
A.M. Koldeweij
(Urbs Traiectensis, Trega, Trectis, Traiectum ad Mosam, Mosae Traiectum, Tricht nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo della prov. del Limburgo, situata sul [...] databile al 750 ca., esso apparteneva alla chiesa carolingia, che ha restituito inoltre alcuni frammenti di artium. Onderwijs, Kerk en Kunst in Limburg [Magister artium. Istruzione, chiesa e arte in Limburgo], a cura di P.J.H. Ubachs, I.M.E. Evers ...
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VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] degli Avari (791-799) V. fu compresa nella marca di confine carolingia e nella diocesi di missione di Salisburgo. È possibile che le chiese Historisches Mus.), che segnano l'inizio di un'arte di corte sviluppatasi alla metà del secolo.All'epoca ...
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BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] I mosaici dell'aula leonina come testimonianza della prima ''renovatio'' nell'arte medievale di Roma, in Roma e l'età carolingia, "Atti delle giornate di studio dell'Istituto di Storia dell'Arte dell'Università di Roma, Roma 1976", Roma 1976, pp. 167 ...
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MARBURGO
M. Untermann
(ted. Marburg)
Città della Germania e capoluogo distrettuale dell'Assia, posta tra il Westerwald e la zona collinosa del Nord della regione, lungo il corso superiore del fiume [...] . Una grande casa in pietra con funzione rappresentativa, della tarda epoca carolingia (fine del sec. 9°-inizi 10°), in epoca salica (fine castello, riuniscono dal 1927 vaste raccolte di arte sacra medievale. Dalla Elisabethkirche e dalla commenda ...
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FRANCOFORTE sul Meno
M. Delle Rose
(ted. Frankfurt am Main)
Città della Germania (Assia) sulle rive del Meno, circondata dai massicci del Taunus, del Vogelsberg e dell'Odenwald.Quasi completamente distrutta [...] laterali alla metà del 15° secolo. Della fase carolingia rimane il corpo centrale della chiesa, con i colonnati che terminano agli angoli in spigoli vivi.Tra le diverse collezioni di arte medievale di F. vanno menzionati in particolare: il Mus. für ...
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PRATO
V. Ascani
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata allo sbocco della valle del Bisenzio nella piana dell'Osmannoro, espansione settentrionale del medio Valdarno.Un centro abitato nella [...] . Le prime testimonianze documentarie provano che in età carolingia l'abitato, con il nome di Burgum Cornii, al Cornio e il castello di Prato dall'880 al 1084 d.C., Prato storia e arte 30, 1989, 75, pp. 26-40; C. Cerretelli, La piazza ed il palazzo ...
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VIENNE
N. Reveyron
(lat. Vienna, Vigenna)
Città della Francia meridionale (dip. Isère), nella regione storica del Delfinato, posta sulla riva sinistra del Rodano.V., capitale degli Allobrogi, fu conquistata [...] a seguito della conquista franca del 533, del mondo merovingio e successivamente carolingio. Nell'879, la città divenne capitale di un nuovo regno fondato da molti palazzi dei secc. 14° e 15°, l'arte gotica è scarsamente rappresentata a V.; si tratta ...
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BRABANTE
J.-P. De Rycke
(franc. e fiammingo Brabant)
Antico ducato, corrispondente alle od. omonime prov. del Belgio e dei Paesi Bassi e alla prov. belga di Anversa, che le separa, il B. si formò intorno [...] procuratori di Nivelles e pretesi discendenti di un ramo carolingio. È possibile che in questo edificio a una originaria il ruolo e l'influenza artistica esercitati nella formazione dell'arte brabantina, a partire dall'Alto Medioevo, da prima dalle ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ottoniano
agg. – Relativo agli Ottoni, re di Germania e imperatori, e alla loro dinastia che regnò dal 1180 al 1918. In partic., arte o., l’arte fiorita in Germania e in parte in Lombardia, sotto la protezione degli imperatori sassoni e poi...