MARBURGO
M. Untermann
(ted. Marburg)
Città della Germania e capoluogo distrettuale dell'Assia, posta tra il Westerwald e la zona collinosa del Nord della regione, lungo il corso superiore del fiume [...] . Una grande casa in pietra con funzione rappresentativa, della tarda epoca carolingia (fine del sec. 9°-inizi 10°), in epoca salica (fine castello, riuniscono dal 1927 vaste raccolte di arte sacra medievale. Dalla Elisabethkirche e dalla commenda ...
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NORTHUMBRIA
C.A. Farr
(North hymbre, Northenhymbre nei docc. medievali)
Regno appartenuto all'antica eptarchia anglosassone, corrispondente all'incirca all'od. contea di Northumberland, nell'Inghilterra [...] Roma e che portarono con sé esperti artigiani e opere d'arte per creare simboli visibili di Romanitas: tra il 671 e combattimento tra serpente e leone. Viceversa, l'arte, di derivazione carolingia, del periodo della Riforma monastica dell'Inghilterra ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] si faccia appena menzione di un suo utilizzo specifico.Fino all'età carolingia non è attestata alcuna correlazione tra le c. e le torri Gardello (Verona, Mus. di Castelvecchio, Civ. Mus. d'Arte) - opera del 1370 di maestro Iacopo - dove campeggia la ...
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FRANCOFORTE sul Meno
M. Delle Rose
(ted. Frankfurt am Main)
Città della Germania (Assia) sulle rive del Meno, circondata dai massicci del Taunus, del Vogelsberg e dell'Odenwald.Quasi completamente distrutta [...] laterali alla metà del 15° secolo. Della fase carolingia rimane il corpo centrale della chiesa, con i colonnati che terminano agli angoli in spigoli vivi.Tra le diverse collezioni di arte medievale di F. vanno menzionati in particolare: il Mus. für ...
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NOVARA
M.L. Gavazzoli Tomea
(lat. Novaria)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la [...] longobardo, N. ne seguì le sorti durante l'affermazione carolingia, anche se è documentata quale comitatus solo alla fine de Honnecourt e Novara. I topoi iconografici delle pitture profane del Broletto, Arte lombarda, n.s., 1979, 52, pp. 31-52; id. ...
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PRATO
V. Ascani
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata allo sbocco della valle del Bisenzio nella piana dell'Osmannoro, espansione settentrionale del medio Valdarno.Un centro abitato nella [...] . Le prime testimonianze documentarie provano che in età carolingia l'abitato, con il nome di Burgum Cornii, al Cornio e il castello di Prato dall'880 al 1084 d.C., Prato storia e arte 30, 1989, 75, pp. 26-40; C. Cerretelli, La piazza ed il palazzo ...
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VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] , Il Castello di Monselice, Venezia 1940; A. Giacomelli, Montagnana. Mura e castelli, Vicenza 1956; A. Dani, Un affresco carolingio nel territorio di Vicenza, Arte veneta 12, 1958, pp. 7-18; L. Simeoni, Federico II ed Ezzelino da Romano, in Studi su ...
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VIENNE
N. Reveyron
(lat. Vienna, Vigenna)
Città della Francia meridionale (dip. Isère), nella regione storica del Delfinato, posta sulla riva sinistra del Rodano.V., capitale degli Allobrogi, fu conquistata [...] a seguito della conquista franca del 533, del mondo merovingio e successivamente carolingio. Nell'879, la città divenne capitale di un nuovo regno fondato da molti palazzi dei secc. 14° e 15°, l'arte gotica è scarsamente rappresentata a V.; si tratta ...
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BRABANTE
J.-P. De Rycke
(franc. e fiammingo Brabant)
Antico ducato, corrispondente alle od. omonime prov. del Belgio e dei Paesi Bassi e alla prov. belga di Anversa, che le separa, il B. si formò intorno [...] procuratori di Nivelles e pretesi discendenti di un ramo carolingio. È possibile che in questo edificio a una originaria il ruolo e l'influenza artistica esercitati nella formazione dell'arte brabantina, a partire dall'Alto Medioevo, da prima dalle ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] tardo sec. 8°, conservati nel Mus. Archeologico e d'Arte della Maremma (Ciampoltrini, 1991), coerenti a quelli murati Guerrini, Siena 1990; G. Ciampoltrini, Annotazioni sulla scultura di età carolingia in Toscana, Prospettiva 1991, 62, pp. 59-66; V. ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ottoniano
agg. – Relativo agli Ottoni, re di Germania e imperatori, e alla loro dinastia che regnò dal 1180 al 1918. In partic., arte o., l’arte fiorita in Germania e in parte in Lombardia, sotto la protezione degli imperatori sassoni e poi...