(arabo Fazzān) Regione della Libia (circa 550.000 km2), a S della Tripolitania. Confina a N con la desolata Hamada al-Hamra, a E con i rilievi dell’Haruj e con quelli che si ricollegano al Tibesti; a [...] microlitici). Numerose le stazioni neolitiche, con ceramica impressa e industria litica di svariata tipologia si ritrova fino al 4° sec. d.C. (Germa). Per l’arte rupestre sono state riconosciute diverse fasi: della Grande fauna selvaggia, delle Teste ...
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Scultore italiano (Treviso 1889 - Milano 1947). Frequentò a Faenza la Scuola della ceramica, e successivamente studiò scultura a Treviso; nel 1909, a Monaco, fu allievo di A. Hildebrand; nel 1911 fu a [...] completa padronanza di tutti i processi tecnici: pietra, bronzo, terracotta, ceramica, ecc. Dalle prime opere, d'uno stilizzato primitivismo (Orfeo, 1924, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna), passò a una ricerca di semplificazione dei volumi (Il ...
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Smolensk Città della Russia centrale (316.525 ab. nel 2008), situata sulla via che dalla Polonia porta a Mosca. Sorta sulle rive del Dnepr conserva, nella parte più antica, le mura fatte erigere da Boris [...] sede di istituzioni culturali quali un museo di arte applicata russa, università, un teatro; e di un apparato industriale notevole, nei settori metalmeccanico, tessile (lino), del legno, della ceramica e alimentare. Importante nodo ferroviario per le ...
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Pittore francese (Bruyères, Vosgi, 1892 - Saint-Paul-de Vence 1966). Fratello di André, abbandonati gli studî di medicina frequentò la scuola d'arte di Nancy e, dal 1912, fu a Parigi dove, tra il 1919 [...] 1957 e interrotta dalla sua morte, conservata nell'antico ospedale Saint-Jean di Angers). Si è dedicato anche alla ceramica e soprattutto alla grafica: Géographie animale (1944, litografie per sue poesie), illustrazioni per il Bestiaire fabuleux di P ...
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Famiglia di artisti portoghesi. Il capostipite Manuel Maria (Lisbona 1815 - ivi 1880) fu scultore, silografo illustre e pittore di genere; subì l'influsso di J.-L.-E. Meissonier. Ebbe tre figli: Maria [...] (Lisbona 1841 - ivi 1915), pittrice di fiori, fece rivivere l'antica arte del merletto; Rafael (Lisbona 1846 - ivi 1905), caricaturista politico, si dedicò anche alla ceramica; Columbano (Listiona 1857 - ivi 1929), forse il maggior pittore portoghese ...
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di Enzo Lippolis
Negli ultimi dieci anni, i profondi cambiamenti determinati dalla rivoluzione informatica e dalle sue applicazioni hanno fortemente incrementato il processo di globalizzazione culturale, [...] , catalogo della mostra, Roma, Museo nazionale d’arte orientale Giuseppe Tucci, Roma 2014.
di Marco Meccarelli è stata riportata alla luce un’enorme mole di materiali tra cui ceramica, vetro, tessuti, legni, oggetti in osso, papiri, òstraca in arabo ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] levigata, ed era divenuta di uso comune una primitiva ceramica. Gli utensili di pietra levigata, tratti dalla serpentina, cura e con note di G. Pacotto e A. Viglongo, Torino 1930.
Arte.
Il Piemonte ha nei due centri di Pollentia e di Libarna i due ...
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(IV, p. 703; App. III, i, p. 139)
Gli aspetti sociali, economici e giuridici dell'a. sono stati svolti nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce artigianato (IV, p. 703), aggiornata nell'App. III (i, p. [...] per l'oreficeria e numerosi altri centri per la lavorazione del legno e del cuoio, e per la produzione di stampe d'arte e di ceramica moderna.
Liguria: la regione è famosa per le sedie di Chiavari, per l'ardesia di Fontanabuona e di altre località ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] e 1947), hanno riportato alla luce numerosi corredi, costituiti da abbondante ceramica decorata e da armi, per lo più in bronzo. Numerosa anche socialista (e in primo luogo, la scelta per un'arte figurativa), tende a restituire a tali tesi il loro ...
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POMPEI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Cittadina della provincia di Napoli, distante da questa metropoli 25 km. È sorta, può dirsi da pochi anni, col nome di Valle di Pompei, intorno [...] locali, è difficile dire: i centri di produzione del bronzo, del vetro, della ceramica a rilievo erano, nella Campania, Capua, Puteoli, Cales; ma il commercio dei prodotti d'arte era tanto vivo e intenso nei porti e nelle città della Campania, che ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....