CAPPELLETTI
Lello Moccia
Famiglia di ceramisti, attiva in Abruzzo nei secoli XVII-XIX, probabilmente originaria di Lanciano (Chieti). Vi appartenne Stefano che nel 1615 lasciò memoria autografa in Castelli [...] majoliche e porcellane, Milano 1924, p. 290; A. Minghetti, I ceramisti, Milano 1930, pp. 100 s.; G. Polidori, La maiolica 261, 273 s. (per Fedele); A. Nicodemi, Castelli e la sua arte maiolicara, Teramo 1967, pp. 112, 129; L. Moccia, Spunti..., in ...
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AVEZUTI (Avegiuti, il cognome Errani non è documentato), Giulio, detto il Ponteghino
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, in parrocchia di S. Vitale, fra il 1507 e il 1508 dal sarto Giovan Battista detto [...] , ibid., VII(1919), p. 64 (con bibl.); B. e M. Gy. Krisztinkovich, L'arte ungherese della maiolica detta Habana, ibid., XLIV (1958), p. 62; B. Krisztinkovich, Ceramisti faentini al servizio di Stefano Bathory principe di Transilvania e re di Polonia ...
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DEABATE, Teonesto
Laura Castagno
Nato a Torino il 17 giugno 1898, da Giuseppe e da Margherita Allemano, studiò alle scuole tecniche e poi si iscrisse alla Accademia Albertina. Nel 1917 partì volontario [...] Guerrisi, Milano 1936, p. 7) e forni il progetto completo del padiglione dei ceramisti e vetrai (cfr. Casabella, VI,giugno 1928, pp. 30 s.). Sempre nel campo dell'arte applicata collaborò anche, dal 1927, con la ditta Lenci, attorno a cui ruotarono ...
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BERTOZZINI, Terenzio
Ida Ugolini Pagani
Nacque a Pesaro il 23 ott. 1816; sposò Giulia Magi dalla quale ebbe quattro figli: Telesforo, Giovanni, Letizia ed Eliseo, che lavorarono tutti nella sua bottega, [...] .
I primi sedici anni della sua attività il B. lavorò a Pesaro nella fabbrica di ceramiche Callegari, dove apprese l'arte della ceramica e divenne soprattutto abilissimo fornaciaio.
Di lui e della sua famiglia si occupò molto il conte Giacomo ...
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DAL POZZO (Dalpozzo), Tommaso
Giancarlo Bojani
Nacque a Faenza (Ravenna) il 3 nov. 1862 da Luigi e da Catterina Giacometti.
Tipica personalità d'artista "politecnico" nella Faenza ottocentesca, nella [...] firmò la Relazione della Commissione pel restauro Faenza 1901. Scrisse, in Rassegna d'arte, II (1902), 9, pp. 129 ss., un breve saggio su Il i ritratti, che hanno avuto grande seguito nelle botteghe ceramiche faentine si può dire fino ad oggi. La sua ...
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BRAMÈ (Bramero), Giovanni
Antonino Ragona
Figlio di Bartolo e di tale Antonina, di origine genovese, fu avviato dal padre, col fratello Giorgio ed il cugino Daniele, alla mercatura. Egli la esercitò [...] di artisti ed artigiani, luogo dove potevano trovarsi i materiali più pregiati e rari per l'esercizio dell'arte della pittura e della ceramica, emporio di scelti manufatti delle più diverse fabbriche isolane e continentali, il B. può considerarsi uno ...
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BLANDINI
Antonino Ragona
Famiglia di ceramisti operosi a Caltagirone, noti sin dal sec. XVII (sono registrati i nomi di Diego, Michele e Mario). Il 4 sett. 1724 nacque da Ignazio e da Lucia Noto Antonino, [...] Ignazio, Vito e Giacomo, che ben presto avviò all'arte nella propria officina impiantata in una bottega concessagli a censo 1797 era impegnato "a cuocere di prima e seconda cottura" ceramiche nella bottega di maestro Nicolao Lo Monaco. Dopo la sua ...
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CAMPANINI, Alfredo
Paolo Favole
Nacque a Gattatico di Praticello (Reggio Emilia) il 30 luglio del 1873 da Angelo e da Leopolda Chiari.
Compiuti gli studi a Parma, dal 1891 si trasferì a Milano ove frequentò [...] pietra, a eccezione dell'ultimo piano in ceramica. Ebbe un rapido successo professionale e imprenditoriale Liberty a Milano: la casa dell'arch. A. C. in via Bellini 11, in Arte lombarda, XVIII (1972), I, pp. 114-3, 138-47 (ill.); Mostra del Liberty ...
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DI BARTOLO, Giuseppe
Antonio Ragona
Nacque a Caltagirone (Catania) il 13 apr. 1829 da Giacomo e Concetta Sortino. Il padre, discendente da antica famiglia di maiolicari, lo avviò presto all'arte insieme [...] la ceramica caltagironese della ceramica di ceramica, in Faenza, XVIII (1930), p. 36; A. Minghetti, Ceramisti, Roma s.d. (ma 1939), p. 161; Ceramica di Caltagirone, in La Ceramica pp. 46-49; Id., La ceramica siciliana dalle origini ai giorni nostri, ...
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DI BARTOLO, Gesualdo
Antonio Ragona
Figlio di Celestino, fabbricante di maioliche, e di Carmela Velardita, nacque a Caltagirone (Catania) il 22 apr. 1858. Dopo aver lavorato fin da bambino nella bottega [...] Monreale e Santo Stefano di Camastra, ricavandone assai utili conoscenze nel campo professionale.
L'arte del D. è influenzata soprattutto dai capolavori ceramici toscani, urbinati e faentini osservati nei musei fiorentini ed è perciò assai diversa da ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....