PETTINE (κτείς, κτένιον, ξάνιον; pecten)
L. Vlad Borrelli
L'invenzione del p. risale a epoca remotissima. I primi esemplari che conosciamo provengono dalle stazioni scandinave (Ertbølle e Meilgaard) [...] del p., o meglio di strumenti pettiniformi, per decorare la ceramica e per cardare i filamenti di piante tessili.
Inoltrandosi nel dall'altro una corsa di due quadrighe.
Ma l'arte paleocristiana arricchì la decorazione dei p. con motivi ispirati dal ...
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PATRONI, Giovanni
Fabrizio Vistoli
PATRONI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 20 settembre 1869 da Domenico e Giacinta Barone.
Dopo aver conseguito «in patria» la laurea in lettere con il massimo dei voti [...] (1894-95), Patroni si dedicò a ricerche di arte classica, con impegnati saggi su stili figurativi e campano, facendolo presto riconoscere come il miglior conoscitore delle fabbriche di ceramiche italiote (campane, lucane e apule) del IV sec. a.C ...
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MARSIA (Μαρσύας, Marsyas, Marsya)
E. Paribeni
È in Frigia un antico dèmone delle acque, collegato con una fonte presso la città di Kelainai nella vallata del Meandro. Gli è proprio il flauto e, per estensione [...] produzione beotica e in una lunga serie di documenti nella ceramica italica ed etrusca. Come osserva H. Metzger, la a J. C., Parigi 1951, p. 158 ss.; A. Bartoli, in Boll. d'Arte, XXXVIII, 1952, p. 133 ss.; H. P. L'Orange, in Oesterr. Jahresh., ...
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PIRITOO (Πειρίϑοος, Pirithous)
E. Paribeni
Mitico re dei Lapiti di Tessaglia, figlio di Zeus e di Dia o, secondo altre tradizioni di Ixion. Ne consegue una parentela con i centauri del Pelion, anch'essi [...] certa approssimazione è quindi da concludere che nella ceramica attica P. è imberbe quando è lui lo S. Cratere a calice del Pittore di Achille da Spina: Riv. Ist. Arch. St. dell'Arte, 1953, p. 16. Lèkythos, Napoli: D. v. Bothmer, op. cit., tav. a p ...
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Vedi MARZABOTTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARZABOTTO
P. E. Arias
G. A. Mansuelli
Città etrusca situata nella zona subappenninica tosco-emiliana, (media valle del Reno), della quale non si hanno [...] i grandi segnacoli figurati; le tombe sono costantemente a cremazione; la produzione della ceramica locale è molto intensa; si trovano talvolta iscrizioni su oggetti di instrumentum. Di un'arte di M. non è il caso di parlare; mancano documenti di un ...
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GETO-DACICA, civiltà
R. Vulpe
Sull'attuale territorio della Romania e su una notevole parte dei paesi vicini, cioè su tutta l'area carpato-danubiana che va dai Balcani fino in Galizia e dal Ponto Eusino [...] da modelli ellenistici, con i varî elementi decorativi greci trattati in modo originale.
L'arte g.-d. s'è manifestata solo nel dominio ornamentale applicato alla ceramica, agli utensili di osso o ai sontuosi vasi metallici e anche a tutta una serie ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Bulgaria
Dimitar Ovcarov
Nicolaj Ovcarov
La bulgaria
La storia dello Stato bulgaro nel Medioevo è divisa in [...] importanti manufatti di iconografia (icona di Poganovo, Galleria Nazionale d’Arte, Sofia) e di plastica minore (icona di ceramica composita da Červen, Galleria Nazionale d’Arte, Sofia). La conquista ottomana interruppe lo sviluppo dello Stato fino ...
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SIMPOSIO (συνπόσιον)
S. de Marinis
Il s. costituisce la parte finale del banchetto greco e romano (dove ha il nome di commissatio), cioè un momento successivo e distinto dal dèipnon vero e proprio, durante [...] epoca più tarda (IV sec. a. C. e ceramica italiota ed àpula) è frequente la sostituzione di un lungo 74 ss. Per l'Etruria: S. De Marinis, La rappresentazione del banchetto nell'arte etrusca arcaica, Roma 1961 (con bibl. prec.). Per il mondo romano: Ch ...
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Vedi BOLSENA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLSENA (v. vol. ii, p. 131-132)
J. Andreau
Gli scavi della Scuola Francese di Roma, diretti da R. Bloch, sono proseguiti fino al 1961 e proseguono tuttora [...] precisare molti aspetti della tipologia e della cronologia di questo tipo di ceramica.
Inoltre nel 1967 si è dato l'avvio allo scavo di Gran Carro: St. Etr., XXXI, 1963, pp. 425-433; Boll.d'Arte, L, 1965, p. 106. Sull'ager Volsiniensis e le sue vie di ...
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IRIDE
G. Gualandi
(῏Ιρις, Iris). − Messaggera degli dèi e personificazione dell'arcobaleno, che secondo Esiodo (Theog., vv. 265, 780) era figlia di Taumante e dell'oceanina Elettra. La dea, dal nome [...] . fra due quadrighe affrontantisi) e sono frequenti specie nella ceramica a figure nere a cominciare dal vaso François, dove la kýlix del pittore di Pentesilea con ciclo teseico, in Riv. Ist. Arch. St. Arte, n. s., viii, 1959, p. 59 ss., figg. 5, 32. ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....