Vedi TORINO dell'anno: 1966 - 1997
TORINO (Augusta Taurinorum)
C. Carducci
C. Carducci
Non sono molti i resti che la moderna T. conserva dell'antica colonia Augusta Taurinorum, tuttavia le sue origini [...] delle necropoli dell'Ossola si notano le imitazioni della ceramica etrusco-campana, raccolte anche in varie località del Piemonte di Palazzo Madama, è affidato il compito di rappresentare l'arte ufficiale e i simulacri del culto. Il secondo salone e ...
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Vedi LENTINI dell'anno: 1961 - 1995
LENTINI (Λεοντῖνοι, Leontini)
G. V. Gentili
Antico centro in Sicilia, di origine sicula, accolse i Calcidesi di Thukles sei anni dopo la fondazione di Naxos (735 a. [...] id., Vasi di Lentini - Contributo all'archeologia di quella città, in Riv. Ist. Naz. Arch. St. Arte, II, 1930, p. 149 ss.; B. Pace, Ceramiche figurate di fabbrica siceliota, in Atti Accad. Napoli, XII, 1931, p. 338 ss.; P. Griffo, Lentini, Campagna ...
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Vedi MEANDRO dell'anno: 1961 - 1961
MEANDRO
V. Bianco
Motivo ornamentale, la cui forma tipica si è cristallizzata, in età classica, nella successione di elementi costituiti da una linea, o da più linee [...] Minoico III, ed in parte ancora all'Antico Minoico II. Significative appaiono alcune connessioni con la contemporanea arte egiziana (sigilli, ceramica ed altri oggetti della VI dinastia e di quelle immediatamente precedenti e seguenti). Il m. fa una ...
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Vedi CORFU dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORFÙ (Κόρκυρα, Κέρκυρα, Corcyra)
L. Vlad Borrelli
L. Rocchetti
È la più occidentale di tutte le isole elleniche, identificata, forse appunto per questa sua [...] riconoscere la città omerica dei Feaci: da esso provengono frammenti di ceramica monocroma e scarsi esempî con vernice e forme micenee.
La città dell'architettura e della scultura corcirese, avvicinano l'arte di C. alla Magna Grecia; occidentalità di ...
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ATALANTA (᾿Αταλάντη, Atalanta o Atalante)
P. Orlandini
Ninfa e cacciatrice, affine, sotto certi aspetti, ad Artemide, la cui leggenda era localizzata in Beozia e in Arcadia. Secondo la saga beotica, [...] e Peleo: dèinos del Museo Vaticano: P. Ducati, Ceramica greca, fig. 175; vaso François: Furtwängler-Reichhold, tav 8 b; specchio etrusco del Museo Vaticano Gregoriano: G. Q. Giglioli, Arte etrusca, tav. ccxxvi, 4. A. e Ippomene: cratere del museo di ...
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PESCE, Gennaro
Massimiliano Munzi
PESCE, Gennaro. – Nacque a Napoli il 29 luglio 1902, da Raffaele e da Giuseppina Verruti; ebbe una sorella maggiore, Anna.
Nella città partenopea frequentò le scuole [...] 1927 con una tesi sulle Gemme romane riproducenti tipi della grande arte greca. Frequentò, nel triennio 1927-29, la Scuola archeologica di Napoli: oreficeria, toreutica, gliptica, vitriaria, ceramica, Roma 1932), e alla carta archeologica di Ischia ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: al-Andalus
Francesco Noci
Al-andalus
Denominazione geografica impiegata dagli autori arabi fino alla fine del Medioevo [...] 756), si segnalano monete e scarsi frammenti di ceramica. Sulle monete vennero riportate dapprima formule religiose Leiden 1950-53.
M. Gomez Moreno, El arte árabe español hasta los Almohades. Arte Mozarabe, Madrid 1951.
G. Marçais, L’architecture ...
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Vedi TIRINTO dell'anno: 1966 - 1997
TIRINTO (Τίρυνς, Tiryns)
F. Matz
Centro miceneo dell'Argolide. Tra le rocche micenee, T. è quella meglio conservata. I ruderi sono situati su di uno sperone roccioso [...] eleva è quello alluvionale della pianura costiera (v. anche minoico-micenea, arte, tav. a colori a p. 8o).
La tradizione posteriore ravvisava a noi noto nelle civiltà primitive mediterranee. La ceramica di questo periodo è caratterizzata da vasi a ...
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SIGILLO
L. Breglia
Il s., da sigillum diminutivo di signum, corrispondente al greco: σϕραγίς (donde sfragistica la disciplina che li studia), ha origini antichissime ricollegandosi alla necessità pratica [...] Evans che appunto nella glittica, seguita ben presto dall'arte monetale, sia nato l'uso del ritratto individuale, è più varie cose: ricordiamo tra esse i timbri ben noti della ceramica aretina con i nomi delle fabbriche, i timbri sui mattoni e sulle ...
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MIKON (Μίκων, Micon)
P. Bocci
2°. - Pittore ateniese, attivo intorno alla metà del V sec. a. C., figlio di Phanomachos, è ricordato anche come scultore (Plin., Nat. hist., xxxiv, 88, 2). Gli si attribuiscono [...] si può attribuire all'ambiente artigiano della ceramica.
Se noi possiamo quindi, attraverso le mito di Talos su un frammento da Valle Trebba, in Riv. Archeologia e Storia dell'Arte, IV, 1955, pp. 179-185; T. D. Howe, Sophokles, Mikon and the ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....