VALENCIA
L. Bonet Delgado
A. José i Pitarch
(catalano València; lat. Valentia Edetanorum)
Città della Spagna, capitale dell'omonima provincia e della comunità autonoma valenciana, che si affaccia sul [...] . 1-32; 24, 1963, pp. 63-156; 25, 1964, pp. 81-136; Archivo de arte valenciano 36, 1965 pp. 22-26; 37, 1966, pp.19-30; 39, 1968, pp. 92 Orfebreria medieval, ivi, pp. 243-258; E.A. Llobregat, La ceramica, ivi, pp. 267-275; V. Meliò, La junta de murs ...
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VARSAVIA
W. Hensel
(polacco Warszawa)
Capitale della Polonia e capoluogo del voivodato omonimo, posta sulle rive della Vistola, al centro della pianura di V. e Wolomin.
Il primo borgo varsoviense fu [...] e scultura straniera, incisioni, disegni polacchi e stranieri, miniature, opere d'arte ornamentale - mobilio, fusioni, ceramica, vetri dal sec. 13° fino agli inizi del 20° -, collezioni d'arte del Medio ed Estremo Oriente, monete e medaglie. Tra le ...
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TORUŃ
A. Grzybkowski
Città della Polonia centrale, capoluogo dell'omonimo voivodato, posta sul tratto mediano del corso della Vistola, di cui rappresenta uno dei principali approdi fluviali.Il territorio [...] zona del Meclemburgo. La ricca ornamentazione esterna in ceramica smaltata e i dettagli policromi (bacini e voll., Danzig 1889; G. Chmarzyński, Sztuka w Toruniu - zarys dziejów [L'arte a T. - compendio delle vicende], in Dzieje Torunia [La storia di ...
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MALAGA
S. Alcolea Gil
MÁLAGA (lat. Malaca; arabo Mālaqa)
Città della Spagna meridionale, in Andalusia, posta al centro di una baia prospiciente la costa del Marocco.In origine colonia punica, a partire [...] artistica più rilevante della città fu quella legata alla ceramica fine da mensa, decorata con la tecnica del lustro -Andalus 9, 1944, pp. 173-190; id., Arte almohade. Arte nazarí. Arte mudéjar (Ars Hispaniae, 4), Madrid 1949; id., Arquitectura ...
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NESEBAR
A. Tschilingirov
(gr. Μεσαμβϱία, Μεσημβϱία; lat. Mesambria, Mesembria)
Città della Bulgaria, posta su di un promontorio roccioso collegato da uno stretto istmo alla costa del mar Nero, a ca. [...] nella chiesa di S. Giovanni Battista, dispone di ricche raccolte di scultura antica e di ceramica, nonché di una collezione di arte religiosa medievale.
Bibl.:
Fonti. - Ivan Duičev, Iz starata bǎlgarska knižnina [Della letteratura bulgara antica], II ...
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MARRAKECH
P. Cressier
(arabo classico Marrākush)
Città del Marocco, capoluogo di provincia, posta a km 330 a S-E di Rabat; insieme a Fez, Rabat e Meknès è una delle città imperiali (makhzan).La città [...] edificio al primo quarto del 12° secolo.L'immagine dell'arte almoravide maghrebina viene completata e i suoi forti legami con l pezzi cordovani). Il suo slanciato minareto, rivestito in ceramica, annuncia peraltro l'architettura merinide del 13° e ...
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Almeria
A. Caruso
Almería (arabo Mariyyat al-Bajjāna, al-Mariyya)
Città della Spagna meridionale, capoluogo della prov. omonima, sorge in una ristretta pianura alluvionale chiusa per tre lati da colline, [...] mentre quella dei manufatti di vetro e di ceramica smaltata, nonché dei tessuti di provenienza orientale, Enc. Islam, I, 1913, p. 317.
L. Torres Balbás, Arte almohade, arte nazari, arte mudejar (Ars Hispaniae, 4), Madrid 1949.
Id., Los contornos de ...
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TERUEL
S. Alcolea Gil
(lat. Turolium)
Città della Spagna orientale (Aragona), posta lungo il corso del fiume Guadalaviar.
Città di origine romana, T. è importante soprattutto per gli edifici di epoca [...] castelli, uccelli, figure umane ed elementi ornamentali di origine moresca.
Bibl.: J. Galiay Sarañana, Arte mudéjar aragonés, Zaragoza 1951; J. Ainaud de Lasarte, Cerámica y vidrio (Ars Hispaniae, 10), Madrid 1952; J. Gudiol i Ricart, Pintura gótica ...
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Medicina
Porzione o faccia o parete o strato che costituisce la parte inferiore di una formazione anatomica: per es., p. della bocca; p. delle fosse nasali; p. dell’orbita; p. del quarto ventricolo; p. [...] ; oppure in elementi laterizi come mattoni, piastrelle di ceramica smaltata o di gres; o infine in lastre di S. Donato), che alternano opus sectile e mosaico. Influssi dell’arte islamica si riscontrano nei p. di Montecassino (eseguiti da artefici ...
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PELLA
Manolis Andronikos
(XXVI, p. 615)
Città della Macedonia, fondata dal re Archelao (413-399 a.C.) sul sito di un più antico insediamento, chiamato Bounomos, perché vi fosse trasferita la capitale [...] agli anni di Filippo ii (359-336 a.C.), ma ceramica precedente conferma l'utilizzazione del sito dalla fine del 5° con ciottoli di fiume, che costituiscono ottimi esempi di quest'arte e per lo più si conservano in uno stato eccezionalmente buono ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....