Classe di prodotti ceramici a pasta porosa, colorata (da gialla a rossa), con rivestimento opaco (smalto), o trasparente (vernice).
Classificazione
Le m. si distinguono dalle terraglie per il colore della [...] i prodotti industriali, con risultati di grande rilievo.
La produzione negli altri paesi
Arte bizantina. - Gli scavi di S. Sofia a İstanbul hanno restituito ceramiche invetriate a rilievo e stampigliate. Nelle m. d’uso, fortissime sono le influenze ...
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Regione che, pur non avendo una precisa individualità geografica, ha importanza dal punto di vista storico e culturale. Comprende in senso stretto il bacino del Tarim e i territori della Zungaria; in senso [...] (sec. 9°-7° a.C.). Da questi siti provengono numerosi reperti (ceramica; gioielli, bardature e vasi in oro, argento e bronzo; armi).
Arte
In nessun campo come nell’arte sono evidenti gl’influssi provenienti da ogni civiltà asiatica, che s’incontrano ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] of Athens di J. Smart e N. Revett (1762), della Storia dell’arte antica di J.J. Winckelmann (1763).
In Italia i massimi teorici del n Pompei ebbe una enorme influenza sull’arte applicata, dalla ceramica (fabbrica di Wedgwood in Gran Bretagna ...
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Elemento da costruzione in forma di piastrella quadrata, rettangolare o esagonale, di cemento, graniglia o ceramica usata per rivestimenti e pavimentazioni edilizie.
Arte
Create nel Vicino Oriente, come [...] ’architettura persiana più antica.
L’islam
Dall’8° sec. l’arte persiana si impose a tutto l’islam. Il disegno astratto della islam, del mosaico di m.: si tagliarono lastre di ceramica smaltata in piastrelle di varie forme, da combinare in disegni ...
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Medicina
Porzione o faccia o parete o strato che costituisce la parte inferiore di una formazione anatomica: per es., p. della bocca; p. delle fosse nasali; p. dell’orbita; p. del quarto ventricolo; p. [...] ; oppure in elementi laterizi come mattoni, piastrelle di ceramica smaltata o di gres; o infine in lastre di S. Donato), che alternano opus sectile e mosaico. Influssi dell’arte islamica si riscontrano nei p. di Montecassino (eseguiti da artefici ...
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(lat. Iberi, Hiberi) Nome attribuito dapprima agli abitanti della parte orientale della Spagna prelatina (distinti dai Tartessi, abitanti nella zona meridionale) e poi esteso a tutta la penisola. Pur [...] affinità con il basco e il berbero.
L’arte è variamente influenzata, nei paesi celtici dalla civiltà di , testimoniata da numerose statuette votive ed ex-voto. Copiosa la ceramica dipinta, in un primo tempo geometrizzante e derivata da quella ionica ...
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Antica popolazione semitica della Mesopotamia, che prende nome dalla città di Akkad (sumerico Agade), fondata da Sargon I nel 2300 a.C. circa e divenuta, dopo la vittoria sul re sumero Lugalzaggesi, capitale [...] poema in onore di Ishtar composto da Enheduanna.
Arte
L’arte degli A., a differenza dello stile geometrizzante sumero e importata nel regno con grande dispendio di mezzi. La ceramica accadica, dall’impasto di colore rosa, si presenta talvolta dipinta ...
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Pittore e scultore russo (Char´kov 1885 - Mosca 1953). Esponente dell'avanguardia russa degli inizi del 20° sec., legò il suo nome alla realizzazione del progetto per il Monumento alla Terza Internazionale [...] l'altro, i corsi di V. Serov e di K. Korovin presso l'istituto d'arte di Mosca; dal 1907, fu in contatto con A. Vesnin, N. Gonciarova, M. istitutì corsi di cultura dei materiali) e la Facoltà di ceramica. Dal 1929 al 1932 ancora a Mosca, lavorò nell' ...
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Pseudonimo dell’artista argentino Franco Fasoli (n. Buenos Aires 1981). Appartenente alla prima generazione di artisti argentini ad attuare il passaggio dal writing alla street art, fa oggi parte della [...] tradizionale ed eclettica svolta tra scuola teatrale, di ceramica e di pittura, il primo e decisivo approccio di a Barcellona nel 2004, allora capitale europea di un arte senza codici imposti e liberamente realizzabile senza correre particolari ...
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Pittore francese (Parigi 1848 - Dominica, isole Marchesi, 1903). Entrato nel 1868 nella marina militare, visitò la Svezia e, nel 1870, la Danimarca. Di ritorno a Parigi, con alcune felici operazioni di [...] campo della plastica, eseguì anche rilievi decorativi in legno e in ceramica. Dal 1889 in poi il suo influsso si fece sentire su M Egli contribuì decisamente al formarsi di quell'interesse per l'arte dei neri e dei popoli primitivi, che tanta parte ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....